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Wavin alla Biennale di Venezia per promuovere la circolarità dell’acqua

L'acqua è sinonimo di vita e ha un valore inestimabile, soprattutto in considerazione dei prolungati periodi di siccità che contraddistinguono gran parte dei territori a livello mondiale, ma al tempo stesso è un bene che necessita di una gestione attenta e di infrastrutture adeguate che ne consentano il corretto recupero e una distribuzione ottimale. Fin dalla sua nascita, Wavin, azienda globale con sede nei Paesi Bassi e parte del Gruppo Orbia nel segmento Edilizia e Infrastrutture, ha dedicato tempo e risorse nello sviluppo di tecnologie innovative per la gestione delle acque e per una fornitura di acqua sicura, sana e protetta in tutti i paesi del mondo.

Non è un caso che la società sia stata protagonista alla 18° Mostra Internazionale di Architettura dal titolo The Laboratory of the Future organizzata dalla Biennale di Venezia che è stata aperta al pubblico lo scorso 20 maggio e che accoglierà i visitatori fino a domenica 26 novembre.

Nello specifico, Wavin ha esposto le sue soluzioni per il segmento dello Storm Water Management e per la creazione dei cosiddetti blue-green roofs, ovvero sistemi che permettono la realizzazione di "tetti green", come se fossero delle vere e proprie opere d'arte all'interno del Padiglione Olandese della Mostra di Architettura, progettato e allestito dalla società Superuse Studios dell'architetto Jon Jongert.

In piena linea con il tema del padiglione, ovvero l'acqua in tutte le sue principali declinazioni, l'azienda ha portato la sua esperienza in termini di innovazioni idriche mettendo a disposizione del curatore i suoi prodotti per cercare di vincere un'importante sfida in termini di sostenibilità: costruire all'interno del padiglione un sistema permanente di accumulo dell'acqua meteorica che permetta di diminuire gli sprechi e di gestire nel migliore dei modi questa risorsa.

"Wavin, leader mondiale nel mercato della raccolta, attenuazione ed infiltrazione delle acque meteoriche, è pronta a rispondere alle esigenze del mercato italiano, sempre più sensibile su questo importante tema, a fronte, anche, del dissesto idrogeologico che in questo periodo è, purtroppo, sotto gli occhi di tutti" ha commentato Emilio Rigiroli, Country Director di Wavin Italia.

"Il Padiglione Olandese, il terreno della Biennale e la stessa Venezia rappresentano il contesto specifico in cui vogliamo esplorare la possibilità di arrivare a un cambiamento di sistema grazie a interventi alla micro-scala – spiega inoltre Jan Jongert, fondatore di Superuse Studios e curatore del Padiglione Olandese della 18° edizione della Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia – Il nostro obiettivo, ovvero alterare in modo permanente il Padiglione con un sistema di accumulo dell'acqua piovana, probabilmente non sarà così semplice da raggiungere, ma speriamo che questo esercizio possa costituire un contributo tangibile e duratoruro alla sostenibilità della Biennale e nello stesso tempo offrire un esempio di cosa può servire e di cosa occorre superare per dare il via a cambiamenti più radicali".

L'importanza dell'acqua e il suo ruolo di bene in grado di produrre ricchezza e benessere, sono state evidenziate all'interno del Padiglione Olandese anche dall'esposizione dell'opera d'arte The Waterworks of Money (L'acquedotto del denaro) di Carlijn Kingma che, per le sue dimensioni e il suo elevato impatto emotivo, ha incuriosito e attirato l'attenzione dei numerosi partecipanti. L'illustrazione evidenzia il flusso di denaro nella società trasformandolo in un acquedotto immaginario, il cui andamento determina quali parti della società potranno continuare a prosperare e quali invece saranno destinate a inaridirsi.

Orbia
Orbia è un'azienda guidata da uno scopo condiviso: far progredire la vita in tutto il mondo. Orbia opera nei settori Soluzioni polimeriche (Vestolit e Alphagary), Costruzioni ed infrastrutture (Wavin), Agricoltura di precisione (Netafim), Cablaggi e telcomunicazioni (Dura-Line) e Propellente uso medico
Fluoroprodotti (Koura). I cinque gruppi aziendali di Orbia si concentrano collettivamente sull'ampliamento dell'accesso alla salute e al benessere, reinventando il futuro delle città e delle case, garantendo la sicurezza alimentare e idrica, collegando le comunità alle informazioni e accelerando un'economia circolare con materiali di base e avanzati, prodotti speciali e prodotti innovativi. Orbia ha un team globale di oltre 23.000 dipendenti, attività commerciali in più di 110 paesi e operazioni in oltre 50, con sedi globali a Boston, Città del Messico, Amsterdam e Tel Aviv. La società ha generato entrate per 9,6 miliardi di dollari nel 2022. Per saperne di più è possibile visitare il sito: www.orbia.com

Wavin
Wavin, parte del Gruppo Orbia nel segmento Edilizia e Infrastrutture, è un fornitore di soluzioni innovative per l'industria globale dell'edilizia e delle infrastrutture. Sostenuta da oltre 60 anni di esperienza nello sviluppo di prodotti, Wavin sta promuovendo la vita in tutto il mondo costruendo ambienti sani e sostenibili per i cittadini globali. Per migliorare la distribuzione di acqua potabile pulita, rendere i servizi igienico-sanitari accessibili a tutti, creare città resilienti al clima o progettare spazi abitativi confortevoli, Wavin collabora con dirigenti municipali, ingegneri, appaltatori e installatori per aiutare le comunità a prova di futuro, edifici e abitazioni. Wavin ha oltre 12.000 dipendenti in circa 65 siti di produzione in tutto il mondo, servendo oltre 80 paesi attraverso una rete globale di vendita e distribuzione.

Copyright

© Wavin

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