SINA intraprende il suo percorso di digitalizzazione con Harpaceas
SINA, società di ingegneria del Gruppo ASTM leader nella progettazione, costruzione, gestione e adeguamento delle opere e per natura promotrice di innovazione, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di transizione digitale con l'obiettivo di ottimizzare e standardizzare il processo di organizzazione e strutturazione e verifica dei modelli informativi relativi all'attività progettuale.
Il supporto di Harpaceas si è rivelato fondamentale, soprattutto nell'attività di ridefinizione della strategia aziendale in ambito Information Management, anche per digitalizzare il flusso informativo di commessa proposto al cliente e prescritto ai propri fornitori con il fine di renderlo più corretto, costante ed efficace rispetto al passato e per impostare correttamente la documentazione di gara e di gestione informativa del progetto.
Harpaceas, all'attivo da oltre 30 anni, offre servizi di vendita e supporto di software di modellazione BIM , calcolo strutturale e geotecnico assieme a consulenza strategica, formazione e system integration.
Le due società partner hanno quinid intrapreso un percorso durante il quale sono stati affrontati vari temi, sia di natura procedurale volti al miglioramento dell'efficienza operativa in fase di progettazione e di controllo e verifica della progettazione, sia di natura tecnica volti alla valutazione, aggiornamento e miglioramento delle tecnologie hardware e software utilizzate.
Alessio Bertella, Partner e Manager del BIM &Digitalisation Consulting Services Department di Harpaceas dichiara:
"L'adozione di una modalità coordinata e aderente alle normative di settore del BIM è stata una sfida importante per SINAe sicuramente è stata una sfida vinta. Siamo orgogliosi e onorati di aver contribuito a questo successo e ci auspichiamo che sia solo l'inizio di un processo di evoluzione nel solco della digitalizzazione."
La visione di Harpacea per SINA:
La proposta di Harpaceas non si è focalizzata solo sull'utilizzo dei software (uno dei tanti aspetti da approfondire), ma si è basata anche sulla digitalizzazione di processi e di procedure aziendali.
I principali cambiamenti relativi all'adozione del BIM hanno riguardato la ridefinizione di processi e procedure volte anche all'utilizzo di nuove tecnologie, al fine di riuscire a rispondere sia alle richieste di mercato, sia a quegli obiettivi ed usi dei modelli che sono stati prefissati durante la fase di assessment tra SINA e Harpaceas. Ulteriori passi del percorso di transizione digitale riguarderanno la certificazione delle figure professionali BIM, la certificazione aziendale SGBIM (Sistema di Gestione BIM) in accordo alla UNI/PdR74:2019, in ambito progettazione, coordinamento e verifica informativa, nonché l'implementazione della metodologia BIM per la fase di costruzione e Direzione Lavori.
Il progetto sviluppato da SINA prevedeva il completo rifacimento dello svincolo autostradale oltre alla riorganizzazione della viabilità locale interferita.
Sulla base degli obiettivi prefissati, è stato sviluppato il Capitolato Informativo così da disciplinare le attività di modellazione e testare le modalità di coordinamento e verifica informativa.
Inizialmente sono stati definiti dei modelli informativi con una struttura dati conforme a quanto indicato nelle schede informative di ogni oggetto del modello. Le informazioni sono state raggruppate in set di proprietà personalizzati. Il secondo step è stato quello di verificare la conformità della modellazione informativa secondo le specifiche definite nelle schede informative. In questo secondo momento è stata implementata l'applicazione delle procedure di coordinamento e verifica.
I vantaggi che SINA ha riscontrato nell'applicazione della metodologia BIM hanno riguardato innanzitutto il migliore coordinamento tecnico e informativo e la gestione centralizzata delle informazioni che hanno consentito un'interazione immediata e semplice preservando i caratteri di affidabilità e trasparenza richiesti dalla progettazione. Tutte le informazioni sono confluite in un unico modello virtuale dell'opera con il vantaggio di poter effettuare in ogni momento verifiche e aggiornamenti durante l'attività progettuale.
Altro vantaggio concreto è stato individuato nella migliore efficacia di comunicazione del progetto alla Committenza, che è riuscita a comprendere in maniera semplice e immediata le complessità del progetto, grazie anche a strumenti di visualizzazione e interrogazione, che lo rendono non solo rappresentato tridimensionalmente, ma soprattutto lo trasformano in un contenitore di informazioni facilmente implementabile nelle fasi successive dicostruzione, gestione e manutenzione dell'asset.
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