L'accordo supporterà le aziende aggiudicatarie in varie attività: dai permessi ai rilievi sul campo alla progettazione e la direzione dei lavori.
Rafforzare la connettività sul territorio, supportare gli operatori nelle attività di progettazione, direzione lavori, collaudo e altre necessità tecniche nei cantieri della banda ultralarga previsti dal Pnrr: è l'obiettivo dell'accordo firmato tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, il Consiglio nazionale degli Ingegneri, quello degli Architetti, dei Geometri, Infratel Italia, TIM e Open Fiber. I soggetti aggiudicatari del Piano "Italia a 1 Giga" potranno disporre di un canale centralizzato, su base provinciale, per reclutare tecnici di comprovata esperienza e professionalità nel campo delle reti ultraveloci.
"Il protocollo siglato oggi è un primo importante tassello della revisione della Strategia sulla banda ultralarga che abbiamo annunciato al Comitato Interministeriale per la transizione digitale. L'accordo ci permetterà di rispondere ad uno dei principali bisogni del settore delle telecomunicazioni, come la carenza di manodopera specializzata - sottolinea il Sottosegretario con delega all'Innovazione tecnologica Alessio Butti - Siamo al lavoro per mitigare i ritardi accumulati e accelerare il completamento del Piano Italia a 1 Giga. È nostra priorità abbattere il divario digitale e offrire ai cittadini servizi di connettività avanzata".
Cosa prevede il protocollo d'intesa
L'accordo, valido fino al 31 dicembre 2024, prevede che i Consigli nazionali istituiscano, su base territoriale, degli elenchi di tecnici e professionisti del settore con competenze specifiche nel campo delle attività preliminari, nel supporto all'ottenimento dei permessi, nei rilievi sul campo, nella progettazione, nella direzione lavori e nella sicurezza. Gli elenchi saranno periodicamente aggiornati sulla base delle esigenze delle imprese.
L'intesa prevede inoltre che il Dipartimento per la trasformazione digitale e Infratel Italia mettano a disposizione dei tecnici di Tim e Open Fiber operativi sul territorio, compresi quelli selezionati dagli elenchi, un'app che permetta di realizzare fotografie geo-referenziate dei lavori e condividere i dati tra gli operatori interessati alla realizzazione del Piano "Italia a 1 Giga".
L'obiettivo del Piano "Italia a 1 Giga"
Il Piano ha l'obiettivo di promuovere investimenti in reti a banda ultra larga che consentano di garantire a tutti gli utenti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei della Gigabit society e del Digital Compass, collegando le unità immobiliari nelle quali non è presente alcuna rete idonea a fornire velocità di almeno 300 Mbit/s in download.