La sostenibilità ambientale degli isolanti URSA
“In natura non ci sono né premi, né punizioni; ci sono solo conseguenze” sosteneva Robert Green Ingersoll, pensatore americano del XIX secolo.
In questa epoca iperconnessa, dove le informazioni viaggiano in tempo reale in ogni punto del globo, eludendo anche le censure più severe, è sempre meno probabile riuscire a non sentire e a non vedere almeno una delle “conseguenze” dello stile di vita insostenibile che la specie umana, in larga misura, ha adottato a partire dalla rivoluzione industriale. Orde di cavallette che invadono i campi riducendo popolazioni intere alla fame, nuove malattie associate agli allevamenti intensivi sconsiderati, microplastiche sui fondali marini e persino nei nostri organi, pinguini nel fango lì dove c’è sempre stato ghiaccio, orsi polari emaciati che fluttuano sperduti su iceberg, fiumi e isole di rifiuti…
Le “conseguenze” sono tante e di proporzioni tali, a volte, da farci sentire impotenti. Un sentimento comprensibile, ma del tutto sbagliato.
Il potere di cambiare scenario è ancora nelle nostri mani.
Lo sanno bene i tanti giovani e meno giovani che investono il loro tempo, la loro energia, il loro intelletto per sensibilizzare le coscienze, studiare sistemi socio-economici sostenibili e inventare tecnologie che ci permettano di sistemare i nostri pasticci e di mantenere la nostra qualità di vita, magari estendendola a chi oggi proprio non ne ha.
E’ con la consapevolezza dell’importanza del contribuito di ciascuno che URSA, azienda leader nella produzione di materiali isolanti, continua a fare della sostenibilità ambientale il tema principale del suo operato, sfruttando ogni occasione per divulgare la cultura dell’ambiente. E, nel contempo, URSA continua ad investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche sempre più sostenibili.
Questo è l’approccio che ha portato alla nascita della tecnologia URSA BiOnic, un processo di realizzazione di prodotti isolanti che combina aspetti biologici e tecnici, che si traducono in prestazioni premium: il meglio di entrambi.
Tutti i prodotti isolanti sono, per loro natura, eco-friendly, amici dell’ambiente: isolando gli edifici, contribuiscono a ridurre le emissioni di anidride carbonica legate al raffreddamento/raffrescamento, che nel bilancio complessivo pesano per circa il 40% delle emissioni globali. Ciononostante, la sostenibilità dei prodotti isolanti può essere ulteriormente incrementata: questa è l’idea che ha portato ad URSA BiOnic.
Vediamo ora nel dettaglio cosa comporta…
URSA BiOnic per le linee di prodotto in lana minerale URSA GLASSWOOL e URSA TERRA:
- materie prime prevalentemente da riciclato;
- legante di nuova formulazione a base organica di origine vegetale, ecocompatibile e con una ridottissima emissività di VOC e formaldeide;
- impianto produttivo dotato di sistemi di filtraggio dei vapori e di recupero dei materiali di scarto con la re-immissione nel processo produttivo;
packaging riciclabile al 100%; - elevata comprimibilità dei materiali che consente di ridurre fino a 6 volte il numero dei camion necessari al trasporto;
prestazioni termiche premium con conseguente riduzione del fabbisogno energetico e ritorno dei costi di intervento in tempo ridotto;
versatilità e posa a secco con conseguente possibilità di riuso a seguito di decostruzione/demolizione;
smaltimento in discarica per inerti oppure riciclo, nel caso di percorsi virtuosi di recupero.
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