Osservatorio Compass: il 70% degli italiani progetta migliorie per la propria abitazione

Con la crisi mondiale causata dalla pandemia da Covid-19, le aziende del settore Casa e Arredamento hanno registrato una crescita importante. Il 2021 ha infatti chiuso con un +11% rispetto al 2019 e con un controvalore pari a €1,8 mld rispetto all'anno precedente. Questi dati positivi, nel nostro Paese, sono stati dovuti anche grazie alle diverse agevolazioni fiscali a cui hanno fatto ricorso gli italiani per arredare la propria abitazione.

Dall'Osservatorio Compass (società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca), dedicato a Casa e Arredamento, emergono altri dati interessanti relativi ai nuovi trend del mercato come l'attenzione verso l'ambiente che ha portato le aziende a intraprendere la strada della sostenibilità aprendosi a nuovi modelli "green", in linea con le nuove esigenze dei consumatori. In riferimento all'ecosostenibilità, negli ultimi due anni oltre l'80% degli intervistati ha adottato soluzioni ecosostenibili come l'adozione di lampadine LED (53%), l'acquisto di elettrodomestici a basso consumo (47%) e la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sulla propria abitazione (28%). Decisivo è stato il ruolo dei giovani che acquistano sempre di più complementi d'arredo, soprattutto ecosostenibili, contribuendo in modo importante sul fatturato dell'intero settore. "Oggi la sostenibilità si sta sempre più affermando come fattore imprescindibile per istituzioni, aziende e anche per i consumatori – afferma Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass. I dati nel nostro Osservatorio confermano che anche nel mondo dell'arredamento, gli italiani dimostrano una crescente attenzione agli impatti generati dai propri consumi, optando per diverse soluzioni di efficientamento energetico, dall'acquisto di nuovi elettrodomestici ad interventi di ristrutturazione alla propria abitazione. Per questo Compass mette a disposizione tutta la propria competenza e professionalità per affiancare le famiglie italiane nei loro progetti di vita, anche nella direzione di una casa più ecosostenibile, funzionale e tecnologica."

Dall'indagine emerge che gli under 30 hanno contribuito anche all'aumento degli acquisti online (49%) previlegiando stili di arredo più moderni ed eclettici. Resta però la voglia di toccare i prodotti con mano, infatti, dal report ufficiale si legge che il 15% si informa sul canale fisico acquistando successivamente online per via dei prezzi più competitivi (68%) e della maggiore disponibilità di prodotti e marchi (34%) e un 28% che effettua l'intero processo di acquisto presso il punto vendita. Tra i principali canali di informazione, siti di arredamento e moda (42%) seguiti dai social network (34%), il canale di informazione scelto dai giovani nel 46% dei casi.

In linea generale, ciò che è cambiato durante la pandemia è il valore della casa nella vita di tutti i giorni soprattutto durante i vari lockdown. Per il 94% degli intervistati la casa ha assunto un ruolo cruciale e il 70% sostiente di progettare lavori e migliorie nei prossimi dodici mesi. Un fattore importante emerso dall'Osservatorio e che gran parte degli intervistati sostengono di voler prestare molta attenzione ai consumi. Il 39% ha intenzione di investire per l'efficientamento energetico della casa, il 22% desidera fare una ristrutturazione e il 19% vorrebbe acquistare dei dispositivi domotici di ultima generazione. Il 43% di coloro che hanno già pianificato un intervento affronterà le spese sostenute con un prodotto di finanziamento. Infine, l'80% degli intervistati si dichiara, invece, soddisfatto dell'abitazione in cui vive.

Anche all'estero il settore arredamento registra una crescita importante: +9,4% di esportazione rispetto al 2019 con l'apprezzamento costante del made in Italy. Tra gli ambiti più in crescita, sia in Italia sia nell'export, ci sono l'arredamento con +15,6% rispetto al 2019, l'arredobagno con +10,1% e le cucine con +12,2%.

Il settore Casa e Arredamento è certamente in continua trasformazione ma qualità e funzionalità restano punti fermi nella scelta d'acquisto dei consumatori italiani. Adesso ci sarà solo da attendere per scoprire quali saranno gli sviluppi socio-economici mondiali per una riconferma dei valori positivi anche nel 2022.