Di Staff Admin su Giovedì, 14 Giugno 2018
Categoria: Arredo & Design

Bay, cucina da esterno

Iosa Ghini per Laboratorio Mattoni

Laboratorio Mattoni si presenta al prossimo Salone del Mobile di Milano, dal 17 al 22 aprile 2018, con la cucina outdoor disegnata dall’architetto Massimo Iosa Ghini.

Frutto della capacità di coniugare design e innovazione tecnologica, l’eccellente qualità artigianale con le tecnologie più evolute proprie di Laboratorio Mattoni, in grado di conferire al prodotto un’inedita unicità e una forte personalità.

Cucina da esterno, monoblocco e indipendente contenente, in un unico elemento, tutte le funzioni necessarie sia per cucinare che per la consumazione dei pasti.

Contemporanea e tecnologia, Bay contiene un top di lavoro in legno teak che crea un tavolo elegante e dedicato al momento conviviale del pranzo.
Una struttura in acciaio bruno spazzolato, questi gli ingredienti per un modulo dalla forma fluida, una cucina resistente agli agenti atmosferici, pensata il più possibile per i diversi spazi ed esigenze d’uso.

 “Cucina outdoor a pianta centrale.
Ho disegnato per Laboratorio Mattoni un mondo compatto, essenziale, a doppia funzione di cucina e grande tavolo per esterni a forma puntuale e usufruibile da tutti i lati.
Il top realizzato in materiale waterproof si apre lasciando utilizzabili le funzioni di cottura, taglio e lavaggio e divenendo un meraviglioso tavolo per almeno 8 posti.
Le aperture laterali sono attrezzate per il massimo contenimento, così come la ampia dispensa frigo centrale.”

Massimo Iosa Ghini

" Le nostre cucine uniscono innovazione tecnologica e design artigianale senza mai mettere in secondo piano la funzionalità.
L'evoluzione del modello produttivo e il raffinamento nella scelta dei materiali hanno permesso di integrare bellezza e " vissuto quotidiano". In un prodotto dove la forma è funzione.”

Luca Mattoni


Massimo Iosa Ghini

Considerato uno degli architetti e designer italiani di maggior spicco nel panorama internazionale del progetto, Massimo Iosa Ghini (Bologna, 1959) ha partecipato negli anni Ottanta all’azione innovativa svolta dalle avanguardie progettuali fondando il movimento culturale Bolidismo e facendo parte del gruppo Memphis di Ettore Sottsass. Nel 1990 apre lo studio Iosa Ghini Associati, che oggi opera a Milano, Bologna, Mosca e Miami, sviluppando progetti per grandi gruppi e developer internazionali e occupandosi di progettazione di spazi architettonici residenziali, commerciali e museali, installazioni culturali, aree e strutture dedicate al trasporto pubblico, nonché di progetti retail per gruppi internazionali. Nell’ambito del product e del furniture design collabora con i più importanti marchi quali Cassina, Duravit, Fiam, iGuzzini, Moroso, Poltrona Frau, Silhouette, Snaidero, Yamagiwa e Zumtobel. Tra i lavori principali di interior design e architettura si annoverano lo sviluppo worldwide delle catene dei Ferrari Store e dei Kiko Store, l’IBM Software Executive Briefing Center (EBC), la sede Capital Group a Mosca, Casa Museo Giorgio Morandi a Bologna, la Stazione metropolitana Kröpcke di Hannover, la collaborazione col Gruppo Cremonini Chef Express per le aree autostradali ed aeroportuali e i progetti in costruzione dell’edificio residenziale Brickell Flatiron a Miami e del People Mover a Bologna. È stato docente all’Università La Sapienza di Roma; dal 2008 è adjunct professor al Politecnico di Hong Kong; attualmente insegna al dipartimento di architettura, Università di Ferrara. Molti dei prodotti da lui firmati si trovano in diverse collezioni museali e hanno ricevuto riconoscimenti e menzioni, tra cui il Good Design Award del Chicago Athenaeum e il Roscoe Award, l’IAI Green Design Award (Cina), l’iF Product Design Award e il Red Dot Award. Nel 2013 la Triennale di Milano gli ha dedicato un’intera antologica “Dagli esordi all’oggi sostenibile”. Nel 2015 il retail concept Kiko Milano ha vinto il Best Retail Global Expansion al Mapic 2014; la Fondazione Guglielmo Marconi gli ha conferito il Premio Marconi per la Creatività.
Nel 2017 e nel 2018 è stato nominato “Ambasciatore del Design Italiano”, in occasione dell’Italian Design Day, dalla Farnesina.

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