Apre le porte GES 2, nuovo tempio dell'arte contemporanea di Mosca, progettato dal Renzo Piano Building Workshop.
Oltre sette anni di lavori, ben 30mila metri quadri di spazi recuperati su quattro livelli.
"La GES-2 rappresenta un nuovo concetto di spazio culturale, che ha l'obiettivo di mettere insieme la gente", spiega Teresa Mavica. "Un luogo come questo, che recupera l'idea della Casa della Cultura, presente in Russia ben prima dell'avvento del comunismo, ci dà la possibilità di collaborare: un museo tradizionale serve per ammirare l'arte, qui si viene per partecipare, per essere parte di un processo".Tra le funzioni del polo culturale, su una collinetta artificiale, nasce il bosco di betulle con oltre 600 alberi e 80.000 cespugli. Il sentiero che lo attraversa conduce alla piattaforma d'osservazione esterna.
Sarà un nuovo spazio urbano culturale, vivo e attivo, pronto a coinvolgere i visitatori nella creazione di nuove espressioni artistiche, eventi culturali e occasioni di apprendimento.
La superficie complessiva sarà di due ettari. In particolare, l'edificio del GES 2 è composto da cinque parti: l'edificio frontale, l'edificio principale, l'ala destra, l'ala sinistra e l'auditorium.
La parte anteriore dell'edificio, sulla Piazza, è uno degli ingressi principali del complesso.
L'ala destra ospita alloggi e spazi per il lavoro collettivo e collaborativo. Nell'ala sinistra sono stati collocati un ristorante e alcuni uffici.
L'edificio principale, ospita il Prospekt, con gli spazi dedicati ai programmi artistici e didattici. Ci sono una caffetteria, diversi negozi e l'Auditorium.
Al livello -1 si trovano i principali luoghi espositivi.
Nell'Auditorium vi è un cinema e una sala concerti che dispone di dieci possibili configurazioni di allestimento e che può accogliere fino a 420 persone. Questi spazi sono pensati per ospitare conferenze, produzioni teatrali, concerti e proiezioni. Al suo interno si trova anche il cinema cittadino GES-2 Kino.
Il Vaults Art Production Centre è ospitato in un edificio ottocentesco: appartenuto in passato all'importante imprenditore Petr Smirnov. Al suo interno vi sono infatti i laboratori per lavorare legno, metallo, ceramica e tessili, oltre a un laboratorio di fotografia, atelier per la serigrafia e la stampa 3D e uno studio di registrazione audio-video.
Pannelli solari fotovoltaici sono installati sul tetto dell'edificio, con una superficie
complessiva di 5000 mq.
I camini alti 70 metri del GES-2 sono stati riconvertiti per canalizzare l'aria più pulita che si trova ad altitudini superiori.
L'ingresso alla Casa della cultura GES-2 sarà sempre gratuito, come gran parte degli eventi previsti.