Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha appena riassegnato fondi per un valore di 40,8 milioni di euro, destinati alla costruzione di 64 nuovi asili nido. Questi fondi derivano dalle economie generate all'interno del Piano Asili Nido, una delle componenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Grazie a queste risorse, si darà nuovo impulso alla creazione di infrastrutture per l'infanzia, puntando in particolare sulle aree del Sud Italia, che beneficeranno del 55% dell'importo.
Come sono state generate le economie del Piano Asili Nido
Le economie di cui si parla sono somme non spese, derivanti da rinunce, definanziamenti o assegnazioni non confermate. Il Decreto Ministeriale del 4 novembre 2024 ha preso atto di queste disponibilità e ha deciso di riassegnarle ai progetti di asili nido che erano stati inizialmente presentati lo scorso maggio. Il decreto ha permesso di far scorrere la graduatoria originale, includendo quindi nuove iniziative che prima non avevano avuto accesso ai finanziamenti.
Un sostegno per il Mezzogiorno
In linea con l'obiettivo di ridurre le disparità territoriali, il 55% dei 40,8 milioni riassegnati sarà destinato ai comuni del Mezzogiorno, area dove si registra una maggiore carenza di strutture educative per l'infanzia. Questa distribuzione evidenzia l'attenzione del Ministero verso il riequilibrio dell'offerta educativa, puntando a garantire pari opportunità di accesso agli asili nido in tutte le regioni del Paese.
I tempi per l'avvio dei lavori
Gli enti locali beneficiari dei finanziamenti dovranno ora rispettare scadenze precise. Il Ministero ha fissato la data del 28 febbraio 2025 come termine entro cui assegnare i lavori per la costruzione dei nuovi asili nido. Questa scadenza stringente è fondamentale per assicurare il rispetto dei tempi previsti dal PNRR, che richiede che tutti i progetti siano avviati e conclusi entro i tempi stabiliti dal piano.
Il Piano Asili Nido: un impegno da 734,9 milioni di euro
Il Piano Asili Nido rappresenta un'importante iniziativa per il settore educativo italiano, con un investimento complessivo di 734,9 milioni di euro. La selezione dei progetti, iniziata con il bando del 15 maggio 2024, ha coinvolto 1.868 comuni e 14 capoluoghi delle aree metropolitane, tutti con l'obiettivo di ampliare l'accesso ai servizi educativi per la prima infanzia. La pubblicazione delle graduatorie a giugno ha permesso di individuare i progetti finanziabili in una prima fase, tenendo conto delle risorse disponibili.
La nuova graduatoria
Inizialmente, soltanto i progetti posizionati in cima alla graduatoria sono stati dichiarati finanziabili. Tuttavia, il Ministero ha richiesto una conferma da parte degli enti locali selezionati per verificare la disponibilità effettiva delle risorse. Grazie alle economie accertate a novembre, è stato possibile far scorrere la graduatoria, ampliando così il numero di progetti finanziabili e includendo altre 64 iniziative.
La riassegnazione dei 40,8 milioni di euro rappresenta un passo significativo verso l'obiettivo di ampliare e migliorare l'offerta educativa per i più piccoli. Grazie a questa iniziativa, 64 nuovi asili nido saranno costruiti, contribuendo a colmare il divario esistente in molte regioni e a creare spazi educativi di qualità per i bambini e le loro famiglie. Il Piano Asili Nido, sostenuto dal PNRR, non si limita a rappresentare un intervento infrastrutturale, ma mira a rafforzare l'intero sistema educativo italiano, favorendo un accesso più equo e inclusivo fin dalla prima infanzia.