Di Ambra Petruzzelli su Venerdì, 21 Aprile 2023
Categoria: Ambiente & Energie rinnovabili

La Community Smart Building per ridurre i consumi energetici e le emissioni

The European House – Ambrosetti ha creato la Community Smart Building con l'obiettivo di incentivare la riqualificazione edilizia, in riferimento soprattutto a consumi energetici ed emissioni, facendo uso della tecnologia.

​In Italia si stima che il settore edilizio sia responsabile del 45% dei consumi energetici e del 18% delle emissioni: il nostro patrimonio edilizio, che per il 72% è stato costruito più di 40 anni fa, non presenta sufficienti interventi di riqualificazione edilizia. Questo settore procede molto a rilento in Italia: si stima che il tasso di interventi di riqualificaizone sia dello 0.85% l'anno. Le energie rinnovabili coprono solo il 20,5% dei consumi a fronte del 52% coperto da gas e combustibili fossili.

​I costi, legati all'inefficienza del costruito sono molto alti: al momento, sono circa 47 miliardi spesi a livello nazionale, per consumi termici ed elettrici negli edifici. Tali costi potrebbero essere ribassati del 10% andando ad intervenire sul 20% delle costruzioni.
I fondi del PNRR, pari a 13,9 miliardi di euro, sono un aiuto valido per le opere di efficientamento e riqualificazione, ma non sono sufficienti a coprire tutti gli interventi richiesti: si calcola che con i fondi messi a disposizione dal PNRR, si potrebbero rinnovare appena l'1,2% degli edifici, contro il target europeo del 2,1%.

​Per questi motivi, un valido aiuto per consentire la decarbonizzazione è ritrovabile nelle tecnologie: gli edifici intelligenti sono infatti la nuova frontiera, per avere un impatto significativo sulle emissioni. Questo è quanto riportato da The European House – Ambrosetti con la presentazione della Community Smart Building. Il Think Tank privato e indipendente, mette in risalto i vantaggi delle tecnologie e dell'utilizzo di soluzioni smart, per raggiungere i target di sostenibilità economica e ambientale, diminuendo i consumi.

​La Community nasce per raggruppare tutti i protagonisti, anche istituzionali, della filiera che ha come focus l'Edificio Intelligente: scopo è creare una visione comune e integrata, con proposte a sostegno dell'efficientamento edilizio e della messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, garantendo il miglior contesto normativo. Sono parte della Community APPLia Italia, ANCE Varese, BTicino, Celli Group, Comoli Ferrari, KONE e MCZ. A coordinare i lavori, una cabina di regia che si confronterà con i vari membri per la definizione di un modello integrato di Smart Building, così da creare un Osservatorio sulle sfide dello Smart Building per i prossimi anni.

​Un primo report fornito, dopo un esame svolto dalla Community Smart Building di The European House – Ambrosetti, vede la filiera dello Smart Building coinvolgere in Italia 350.000 aziende, suddivise in 35 settori e 180 sotto-settori, occupando 626.000 dipendenti e producendo un fatturato di 130 miliardi di euro e 39 miliardi di euro di valore aggiunto. In modo particolare, si è riscontrato che il settore ha visto un aumento, nel corso degli anni, dell'effetto moltiplicatore economico: nel 2010 quest'ultimo valore era del 2,59; mentre ad oggi, si attesta intorno al 2,87. Questa crescita conferma che per ogni 100 euro di investimento diretto, si attivano 187 euro ulteriori, nella filiera collegata.

​Per maggiori informazioni consultare il sito: www.ambrosetti.eu/community-smart-building

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