Hai diritto a installare il fotovoltaico su tetto condominiale?
Come preservare il proprio diritto all'installazione di fonti rinnovabili nonostante l'assemblea condominiale risulti contraria
Con le agevolazioni fiscali determinate dal Superbonus e dall'Ecobonus che dureranno sicuramente fino al 2025, sempre più proprietari decidono di investire nell'installazione dei pannelli fotovoltaici e nell'implementazione dell'energia elettrica. Ciò risulta molto facile se si tratta di proprietà private e ad uso unifamiliare ma, nel caso di appartamenti in condominio, possono verificarsi delle complicanze. Di seguito alcuni dei diritti e delle norme da rispettare e che possono agevolare l'installazione di suddetti sistemi, anche quando i condomini a favore sono in minoranza.
Gli aspetti da considerare sono:
- La destinazione d'uso del tetto
- il Decoro dell'edificio
Il sostegno dell'art. 1122 bis
Per proteggere la libertà di ogni singolo individuo in merito all'installazione del fotovoltaico, l'art. 1122 bis del Codice Civile, legge n.220 del 2012, prevede che il singolo, nonostante faccia parte di un condominio di più persone, abbia il diritto di implementarli. L'articolo cita: "È consentita l'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell'interessato."
Gli unici casi in cui tale diritto non può essere preso in considerazione è nel caso in cui l'installazione dei pannelli modifichi la stabilità e il decoro architettonico della struttura, oppure se il luogo in cui avvenga l'installazione abbia già un uso specifico per i condomini. Quindi, l'assemblea condominiale non ha nessun potere decisionale in merito a meno che non si riscontrino limitazioni come nei due casi menzionati nel paragrafo precedente. È invece loro concesso di stabilire un modo secondario per i lavori che ne riguardano l'installazione, stabilire un regolamento per cautelarsi da eventuali danni, richiedere una garanzia o assicurazione per i lavori o dividere per ogni condominio il tetto.
In merito alla destinazione d'uso del tetto, l'articolo succitato specifica che ogni membro del condominio ha il diritto di usufruire dell'area comune, a meno che il fruitore determini un cambio d'uso o se venga impedito agli altri condomini di usufruirne allo stesso modo, considerandosi così di uso abusivo, in quanto non stabilito attraverso un accordo scritto interno, come nei casi di ad es. feste in luoghi comuni, parcheggi non consentiti, impedimento delle aree di riferimento e così via.
Le aree considerate comuni sono: tetto, giardini, scale o ingressi.
Regolamento di condominio e accordo preventivo
È stato inoltre stabilito che l'installazione di pannelli solari non modifica la destinazione d'uso del tetto ed è quindi concesso implementarli. L'unico elemento che può modificare questa veduta giuridica, è determinato dal regolamento di condominio. Nel caso in cui esso sia di origine contrattuale e quindi inserito nei registri immobiliari, e specificante un divieto per l'installazione dei pannelli, soltanto allora non potrà essere in nessun modo accolta la richiesta della minoranza o del singolo sull'intera assemblea.
Un elemento utile per prevenire il problema è quello quindi di scrivere un accordo preventivo, nel quale si attesti la volontà di installare i pannelli fotovoltaici non recando limiti alla libera fruizione delle aree comuni ai condomini, indicando chi fruirà del servizio e chi no, e chi potrebbe aggiungersi in futuro.
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