Supercalcolatore e laboratorio hitech
Un nuovo capitolo nell'avanzamento delle tecnologie fotovoltaiche si sta scrivendo grazie a un progetto ambizioso che vede ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, come attore chiave.
Attraverso il Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, ENEA sta portando avanti il progetto VIPERLAB, che mira a rivoluzionare il settore fotovoltaico attraverso l'impiego di perovskiti, materiali promettenti per celle solari ad alta efficienza.
Al centro di questo progetto innovativo c'è un supercalcolatore di ultima generazione, il CRESCO COMPUTING LAB, capace di eseguire fino a 1,4 milioni di miliardi di operazioni matematiche al secondo. Questa potenza di calcolo è fondamentale per studiare e ottimizzare i materiali innovativi utilizzati nelle celle a base di perovskiti. Attraverso l'uso di codici ad alto parallelismo e strumenti numerici avanzati, i ricercatori possono simulare e comprendere le proprietà fondamentali dei materiali, consentendo lo sviluppo di dispositivi fotovoltaici sempre più efficienti e sostenibili.
Ma il contributo dell'ENEA non si limita alla potenza di calcolo. Il laboratorio dell'ENEA per la realizzazione e la caratterizzazione di celle solari tandem perovskite/silicio è una delle infrastrutture di ricerca più avanzate del Sud Europa. Qui, i ricercatori lavorano alla realizzazione di celle solari innovative, combinando le proprietà delle perovskiti con quelle del silicio per massimizzare l'efficienza energetica. Il laboratorio è aperto a collaborazioni esterne nazionali e internazionali, promuovendo lo scambio di conoscenze e l'accelerazione dello sviluppo tecnologico nel settore fotovoltaico.
Il progetto VIPERLAB non si limita alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, ma promuove anche la cooperazione tra istituti di ricerca, industria e stakeholder. Il Work Package 5 del progetto si concentra sulla comunicazione, la diffusione dei risultati e la formazione, garantendo che le scoperte scientifiche raggiungano un vasto pubblico e che i giovani ricercatori possano accedere a un alto livello di formazione con esperti del settore.
Finora, il progetto ha visto la partecipazione di circa 80 ricercatori provenienti da oltre 30 Paesi europei, che hanno avuto accesso a 13 tra le maggiori infrastrutture di ricerca specializzate nella tecnologia delle perovskiti. Questa collaborazione internazionale ha permesso di fare progressi significativi nella comprensione dei materiali, nello sviluppo di nuove tecniche di fabbricazione e nella caratterizzazione delle prestazioni dei dispositivi fotovoltaici.
Inoltre, il progetto promuove attività di ricerca congiunta a livello europeo, consentendo ai ricercatori di confrontare e convalidare i risultati ottenuti in laboratori diversi. Questo approccio collaborativo garantisce l'affidabilità e la riproducibilità dei risultati della ricerca, fondamentali per il progresso nel settore fotovoltaico.
Oltre all'ENEA, il progetto VIPERLAB vede la partecipazione di istituti di ricerca di spicco come il Centro Nazionale delle Energie Rinnovabili (CENER), l'Istituto Fraunhofer e l'Università di Swansea, tra gli altri. Questa collaborazione internazionale è essenziale per affrontare le sfide globali legate alla transizione verso un futuro energetico più sostenibile.
Il progetto VIPERLAB rappresenta quindi un importante passo avanti nell'innovazione nel settore fotovoltaico, grazie alla combinazione di potenza di calcolo, laboratori all'avanguardia e collaborazione internazionale. ENEA si conferma così un punto di riferimento nel campo delle energie rinnovabili, contribuendo in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e alla creazione di un futuro energetico più sostenibile.
Fonte ENEA