LAND ha inaugurato a Milano la mostra “Wunderkammer” per raccontare “tre decadi di verde”

La nuova Wunderkammer di LAND, società internazionale di consulenza paesaggistica con sedi in Italia, Svizzera e Germania, inaugurata il 24 maggio c.a. sarà visitabile su prenotazione in Via Varese 12 Milano, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.
La mostra esporrà una selezione di progetti di 30 anni di attività, ma lo spazio espositivo ospiterà anche dialoghi e tavole rotonde con personalità di spicco dal mondo dell’architettura del paesaggio, dell’arte e della cultura.
La storia della società interazionale di consulenza paesaggistica LAND, acronimo di Landscape, Architecture, Nature, Development, ha inizio nel 1990 a Milano. Ed è proprio qui, a pochi passi dalla sede principale dello Studio, che sarà ospitata la Wunderkammer: curato da Luca Molinari Studio in collaborazione con Leftloft per l’allestimento e la grafica, il progetto espositivo mostra oltre 80 progetti attraverso una collezione di materiali eterogenei prodotti nel corso di trent’anni di storia dello Studio.
Reconnecting People with Nature è il titolo della prima mostra, curata da Luca Molinari Studio in collaborazione con Leftloft per l’allestimento e la grafica. Un titolo significativo, che rappresenta il minimo comune denominatore di tutti i progetti portati avanti fino a questo momento, tra processi e ricerche che hanno impegnato lo studio a partire dalla sua fondazione.
Nella “stanza delle meraviglie” saranno esposti 80 progetti, mostrati attraverso una collezione di materiali eterogenei prodotti nel corso delle tre decadi appena trascorse, accompagnati da dialoghi e tavole rotonde con personalità di spicco del mondo dell’architettura, del paesaggio, dell’arte e della cultura.
Lo spazio espositivo racconterà, dunque, trent’anni di verde, declinato in tutte le sue molteplici forme: dagli spazi aperti, passando per i progetti di rigenerazione urbana e i parchi, fino ad arrivare alle infrastrutture verdi e alle più ampie strategie di sviluppo territoriale.
“L’attività di LAND in queste tre decadi” afferma il curatore Luca Molinari – “si può riassumere con la metafora della coltivazione, in cui perseveranza, impegno e capacità di visione si mostrano oggi nella vitalità dei paesaggi progettati”.
Al centro del progetto la connessione tra terra, architettura, natura e sviluppo. “30 anni fa, c’era ancora molto bisogno di spiegazioni su questo argomento. Nel frattempo, questo è cambiato. Ecco perché chiamiamo questo spazio “Wunderkammer” – conclude Andreas Kipar, architetto paesaggiasta, co-fondatore e CEO di LAND.
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