Impianto di riscaldamento a pavimento, conviene?
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Il riscaldamento a pavimento è diventata un’opzione sempre più utilizzata per le nuove abitazioni, poiché rappresenta un’ ottima combinazione tra il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.
Anche nelle ristrutturazioni viene spesso presa in considerazione come valida alternativa ai termosifoni tradizionali. I benefici del riscaldamento a pavimento sono numerosi.
Innanzitutto, è bene sapere che un impianto di riscaldamento a pavimento, chiamato anche sistema radiante a pavimento, è composto da pannelli installati sotto il massetto e il rivestimento. Nei pannelli sono disposte poi delle tubazioni a serpentina in cui circola acqua calda che diffonde calore omogeneo.
Possiamo dire quindi che l’intero pavimento si trasforma in una superficie radiante, pertanto sono sufficienti temperature dell’acqua più basse; per questa ragione, i pannelli radianti vengano solitamente installati in combinazione con generatori di calore (pompe di calore, caldaie a condensazione o i sistemi ibridi), che funzionano con temperature di esercizio tra i 30 e i 35°C; ne consegue un notevole risparmio sui consumi.
Ma quali sono i pro del riscaldamento a pavimento?
- Calore uniforme in casa
La diffusione del calore avviene per irraggiamento dal basso verso l’alto e questo evita le tipiche stratificazioni d’aria che si verificano con i termosifoni. - Eco-sostenibilità e risparmio sui consumi
Nonostante il costo leggermente superiore, l’utilizzo di un impianto di riscaldamento a pavimento può far risparmiare circa il 30% sui consumi, grazie alla temperatura più bassa di cui necessita l’acqua. Si parla anceh di maggiore sostenibilità ambientale, soprattutto se a monte dei pannelli c’è una pompa di calore che non consuma fonti fossili. - Semplicità di arredamento
Un impianto di riscaldamento a pavimento è di fatto invisibile. L’assenza dei termosifoni permette di recuperare spazio lungo le pareti per disporre mobili e arredi. - Bonus fiscali: per installare i pannelli si può sfruttare la Detrazione fiscale 50% in caso di ristrutturazione edilizia (Bonus Casa); Detrazione del 65% per riqualificazione energetica con Ecobonus (se l’intervento comprende anche la sostituzione del generatore con caldaia a condensazione, pompa di calore o sistema ibrido); detrazione del 110% con Superbonus (se effettui uno degli interventi trainanti richiesti e ottieni almeno un doppio salto di classe energetica dell’immobile).
- Semplicità di posa e manutenzione ridotta
Un impianto a pavimento presenta una facile installazione e non necessita di una manutenzione particolare.
E i contro?
- Inerzia termica maggiore
Un impianto di riscaldamento a pavimento è la soluzione ideale per chi passa molte ore in casa. Al contrario, nel caso di una seconda casa, i vantaggi sono inferiori. I pannelli radianti, infatti, sono caratterizzati da una maggiore inerzia termica: necessitano di più tempo per riscaldare e poi trattengono il calore nel tempo. - I costi: spesso la manutenzione può aggiungere costi ingenti; infatti, se si presentano danni ai tubi potrebbe essere necessario rimuovere una parte del pavimento. Per reinstallarlo potrebbe essere poi necessario alzarlo di 4-5 cm.
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