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Il mercato italiano dell’installazione impianti in edilizia 2018-2021 4° rapporto congiunturale e previsionale

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NOTA STAMPA 3 SCUOLE E IMPIANTI

Patrimonio edilizio scolastico e impiantistica

“Le strutture scolastiche rappresentano una importante occasione di fornire un contributo alla qualità della vita e al risparmio sulla bolletta energetica Italia. I 52.000 edifici scolastici hanno una bolletta energetica di ca 1,3 miliardi di euro all’anno; oggi l’11,7% delle scuole vive interventi di trasformazione.  Un progetto sistematico di riqualificazione energetica potrebbe far risparmiare il 30% dell’attuale bolletta energetica, quasi 400 milioni di euro all’anno”   Lorenzo Bellicini
Quantità e distribuzione territoriale
Sul territorio nazionale sono presenti 51.904 edifici ad esclusivo o prevalente uso scolastico di cui, come si osserva nei focus, 48.275 sono di proprietà riconducibile al settore pubblico. Il 30% di tali edifici è concentrato nelle prime 10 province (le prime tre sono Roma, Milano e Napoli). Oltre la metà (51%) si distribuisce nelle prime 24 province. Circa il 29% si trova in comuni di piccola dimensione demografica (fino a 5 mila abitanti), e altrettanti nei comuni di dimensione medio-piccola.


Le caratteristiche dimensionali e strutturali degli edifici scolastici


La superficie coperta dagli edifici scolastici è pari a 73,2 milioni di mq pari ad una volumetria di 256,4 milioni di mc. La quota maggiore di edifici (39%) ha dimensione compresa tra 1.000 e 3.000 mq, con una superficie media di 1.819 mq. Il 43% circa degli edifici si divide tra 3 classi di superfici: il 16% ha una superificie compresa tra 751 a 1.000 mq (media 899 mq), il 14% tra 501 e 750 mq (media 631 mq) e il 13% tra 351 e 500 mq (media 435 mq).
Oltre il 50% della volumetria (circa 130 milioni di mc) appartiene agli edifici di dimensioni medio-grandi (tra 1.000 e 3.000 mq), mentre il 27% (69,5 milioni di mc) riguarda gli edifici di grandi dimensioni (superiore a 3.000 mq).
Le scuole collocate all’interno di un unico edificio sono l’83% e il restante 17% sono complessi di edifici. Il 77% dei fabbricati è completamente isolato, il 13% è contiguo su due o più lati con altri fabbricati e il 10% è contiguo su un unico lato. La grande maggioranza degli edifici è totalmente utilizzato (pari all’87%, circa 45.380 edifici) e l’11% lo è soltanto parzialmente. L’11,7% degli edifici è in fase di ristrutturazione parziale o totale.
Oltre il 51% degli edifici scolastici si sviluppa per 2 piani fuori terra e quasi il 55% delle strutture non ha elevatori meccanici. In media si hanno 1,6 scale interne ogni edificio, 1,2 scale esterne e 1,4 scale di sicurezza. La quasi totalità degli edifici (97%) ha un piano interrato e il 32% ha il piano terra aperto (pilotis).
Dal punto di vista costruttivo, si ha una netta prevalenza di strutture miste in cemento armato e muratura che rappresentano il 67% del totale, a cui seguono la muratura portante in pietra e mattoni (15%), e la muratura portante in laterizio (14%). Soltanto il 2% degli edifici ha una struttura portante in cemento armato e pannelli prefabbricati.
La maggior parte dei fabbricati (77%) ha una parte della struttura dedicata all’amministrazione (segreteria, direzione, salal professori) mentre è contenuta la quota di strutture che hanno spazi per l’attività sportiva (61% delle strutture ha una palestra coperta, 1% campi sportivi al coperto e soltanto lo 0,4% una piscina). I laboratori sono presenti nel 82% dei fabbricati, le biblioteche nel 66% e le sale convegni (aula magna) soltanto nel 41%. Spazi per la mensa scolastica sono presenti nel 61% delle strutture. Il parcheggio (coperto/scoperto) è presente nel 37% delle strutture. Spesso questi spazi vengono utilizzati anche oltre l’orario scolastico.

Gli impianti

Il 97% degli edifici ha un impianto di riscaldamento di tipo tradizionale. Il combustibile maggiormente impiegato è il gas (73%) seguito dal gasolio e olio combustibile (24%). I tubi del circuito di distribuzione sono prevalentemente in traccia (87%).
Il sistema di emissione dell’aria è costituito essenzialmente da radiatori (93%) con una minima percentuale di fan-coil (4,4%) e di pannelli radianti (3,2%). Il 61% degli edifici possiede un unico sistema di regolazione della temperatura per l’intero edificio e soltanto il 12%  ne ha uno in ogni stanza, mentre l’8% ne possiede uno in ogni piano.
Nel 79% degli edifici non è presente l’impianto di condizionamento, nel 19% deglie edifici è presente ma separato dal generatore principale e nel 2% è integrato nel generatore principale. Gran parte degli impianti di condizionamento sono fissi – split – (85%) e soltanto il 2% sono mobili, l’11% degli edifici utilizza pompe di calore.


Secondo quanto si osserva nella già citata “Anagrafe Edilizia Scolastica” del MIUR, ben il 58% degli edifici presentano accorgimenti per il contenimento dei consumi energetici.

E’ importante rilevare che la più ampia quota di accorgimenti presenti negli edifici è relativa agli impianti (termico 64%; produzione energia 46%) e alla coibentazione delle superfici trasparenti (doppi vetri 62%). Appare limitato, invece, il ricorso alla coibentazione delle superfici opache (coperture 38% e pareti 19%).

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