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Genova: la nuova Arena firmata da Renzo Piano
Il sipario si è alzato sulla nuova arena sportiva all'interno del Palasport di Genova, cuore pulsante del rinnovato Waterfront di Levante e simbolo di rinascita per la città. Presentata lo scorso 8 luglio alla stampa e alle autorità locali, l'arena,...Genova: la nuova Arena firmata da Renzo PianoLeggi altro
Il sipario si è alzato sulla nuova arena sportiva all'interno del Palasport di Genova, cuore pulsante del rinnovato Waterfront di Levante e simbolo di rinascita per la città. Presentata lo scorso 8 luglio alla stampa e alle autorità locali, l'arena, frutto della visione architettonica di Renzo Piano e del suo studio RPBW (Renzo Piano Building Workshop), rappresenta un nuovo punto di riferimento per lo sport e la cultura, capace di adattarsi alle esigenze della comunità e degli eventi che vi si terranno.
Uno spazio polivalente per eventi sportivi e culturali
Con una capienza fino a 5.000 spettatori, l'arena è stata progettata per ospitare un'ampia gamma di eventi: dalle competizioni sportive nazionali e internazionali ai concerti e alle manifestazioni fieristiche. La struttura, pensata come uno spazio flessibile e modulabile, è in grado di adattarsi a diverse configurazioni grazie a un sistema di spalti mobili e spazi multifunzionali. Questa versatilità permette di alternare l'uso dell'arena per allenamenti delle federazioni sportive locali, competizioni ufficiali e spettacoli di intrattenimento.
Il progetto, realizzato in stretta collaborazione con il CONI Liguria, è conforme alle normative delle principali discipline sportive. Tra gli sport che potranno trovare casa in questa struttura ci sono basket, pallavolo, futsal, hockey su pista, arti marziali, tennis e molte altre. Gli impianti sono stati concepiti per garantire la massima funzionalità e sicurezza per gli atleti e il pubblico, rispettando le più stringenti normative nazionali e internazionali.
Il commento del Sindaco
«Questo Palasport non è solo un luogo per lo sport, ma un hub multifunzionale che può adattarsi alle esigenze mutevoli della nostra comunità», ha dichiarato il sindaco di Genova, Marco Bucci, durante la presentazione ufficiale. «La versatilità degli spazi interni consente di ospitare diverse discipline sportive, migliorando l'accessibilità e l'utilizzo del nostro impianto. Abbiamo voluto garantire un'esperienza superiore agli spettatori e agli atleti. Dalla qualità delle sedute alla tecnologia acustica avanzata, ogni dettaglio è stato curato per creare un ambiente accogliente e stimolante per tutti coloro che varcheranno le soglie di questo Palasport rinnovato».
Un progetto tecnologico e sostenibile
L'arena sportiva si articola su tre livelli principali fuori terra e un piano interrato. Il piano terra ospita l'area dedicata alla pratica sportiva, con spogliatoi moderni e accessibili, locali per le società sportive, aree di primo soccorso e spazi dedicati agli atleti diversamente abili. La struttura rispetta le normative CONI e FIP GOLD, garantendo standard elevati sia per le competizioni che per gli allenamenti quotidiani.
Il campo centrale, rivestito in parquet certificato FIBA, può essere trasformato in un'area multifunzionale per eventi di diverso tipo. Due schermi informativi fungeranno da tabellone segnapunti, mentre la parete fonoassorbente perimetrale, rivestita in alluminio microforato, assicura un'acustica eccellente e una resa architettonica unica. L'arena sarà illuminata da 76 proiettori ad alte prestazioni, posizionati per evitare l'abbagliamento degli spettatori e dei giocatori.
Efficienza energetica e innovazione
In linea con il masterplan del nuovo Waterfront di Levante, il Palasport è stato progettato per minimizzare il proprio impatto ambientale. La copertura dell’edificio ospita un impianto fotovoltaico di 2.800 metri quadri, mentre un sistema di scambiatori termici utilizza l'acqua di mare per il riscaldamento e il raffrescamento della struttura. Questo approccio permette di soddisfare gran parte del fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili, rendendo l'arena un esempio di sostenibilità e innovazione.
Accessibilità e comfort
L'accesso principale all'arena è situato a raso dall'ingresso nord-est dell'edificio, mentre i tifosi ospiti potranno accedere tramite un ingresso dedicato a sud. La struttura è dotata di otto ascensori, che garantiscono la completa accessibilità a tutti i livelli. Il parcheggio interrato da 800 posti auto assicura un comodo accesso per gli spettatori.
Un simbolo di rinascita per Genova
Con il nuovo Palasport, Genova si riappropria di un edificio storico, trasformandolo in un simbolo di rinascita e innovazione. L'integrazione con il contesto urbano del Waterfront di Levante, un progetto di riqualificazione su vasta scala, promette di rilanciare l'intera area, rendendola un polo attrattivo per lo sport, la cultura e il tempo libero.
La nuova arena sportiva firmata da Renzo Piano rappresenta quindi molto più di una semplice struttura sportiva: è un luogo di incontro, un catalizzatore di energia e un punto di riferimento per tutta la città di Genova e non solo.Post is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream. -
Il Bosco dello Sport di Venezia: Una Rivoluzione Architettonica Firmata Marazzi Architetti
Dopo aver superato diversi ostacoli di carattere finanziario e procedurale, sono finalmente iniziati i lavori di costruzione della cittadella dello Sport di Venezia, nota come Bosco dello Sport per il suo...Il Bosco dello Sport di Venezia: Una Rivoluzione Architettonica Firmata Marazzi ArchitettiLeggi altro
Dopo aver superato diversi ostacoli di carattere finanziario e procedurale, sono finalmente iniziati i lavori di costruzione della cittadella dello Sport di Venezia, nota come Bosco dello Sport per il suo forte contenuto ambientale.
Lavori Al Via
Il Bosco dello Sport, situato su un'area di 115 ettari nel quartiere Tessera, vicino all'aeroporto Marco Polo, sarà facilmente accessibile grazie ai collegamenti esistenti e a quelli in corso di realizzazione, come la nuova bretella ferroviaria e la relativa stazione. Il masterplan, firmato dallo studio Marazzi Architetti di Parma, è stato realizzato in collaborazione con F&M Ingegneria, Studio Martini, Agriteco e Manens Tifs.
Un anno fa, il progetto sembrava destinato a fallire dopo che la Commissione Europea aveva escluso la possibilità di finanziarlo con i fondi del PNRR. Tuttavia, superata questa battuta d'arresto e ristrutturato il piano economico-finanziario, l'opera è ora in fase esecutiva con un investimento di 315 milioni di euro, finanziato in parte con risorse proprie del Comune di Venezia e in parte dallo Stato. La consegna delle prime opere, tra cui lo stadio e l'arena coperta, è prevista per la fine del 2026.
Un Progetto Ispirato ai Boschi di Mestre
Il progetto mira a creare un luogo dedicato sia alle competizioni professionistiche sia alla pratica sportiva quotidiana, promuovendo la cultura della salute e del benessere psico-fisico. I Boschi di Mestre, tipici della pianura veneziana, hanno ispirato il paesaggio del Bosco dello Sport, che prevede 62 ettari e mezzo di bosco, oltre 16 ettari di verde attrezzato e circa 60mila nuove alberature, creando un nuovo corridoio verde che collega il fiume Dese alla laguna Nord.
La Cittadella dello Sport
Il Bosco dello Sport sarà un parco multifunzionale dove coesisteranno sport professionistico, pratica quotidiana, formazione, svago e intrattenimento. Le strutture includono uno stadio per calcio e rugby da 16mila spettatori, un’arena coperta multifunzionale da 10mila posti, aree fitness, skateboard, campi da basket e volley, spazi per eventi all'aperto, aree bimbi, percorsi per corsa e bici, un campus per la formazione sportiva, un centro natatorio, un raquet centre e foresterie per gli sportivi.
Il Progetto del Nuovo Stadio
Lo studio Marazzi Architetti ha ideato per il nuovo stadio e l'arena coperta delle "architetture narranti", in dialogo con il bosco e il contesto veneziano. Il nuovo stadio, avvolto da una "pelle naturale" che richiama il paesaggio lagunare, emerge come una presenza discreta ed elegante. L’arena coperta, ispirata alle vetrate a rullo muranese, ha un rivestimento esterno che richiama la tradizione architettonica veneziana.
Impatto Ambientale e Sostenibilità
Il progetto si ispira ai principi del carbon zero, senza l'uso di combustibili fossili, e segue i criteri del Near Zero Energy Building. L'energia sarà fornita da fonti rinnovabili, come pompe di calore e superfici fotovoltaiche. Sarà implementato il recupero delle acque piovane, riducendo al minimo l'uso delle risorse idriche naturali. La gestione degli edifici sarà ottimizzata tramite un Building Management System.
La Fase Esecutiva
La fase esecutiva, suddivisa in cinque bandi di gara, prevede il miglioramento della viabilità con un nuovo collegamento stradale, un sovrappasso pedonale e parcheggi sostenibili. Il Bosco dello Sport sarà accessibile in auto, treno e bicicletta, favorendo una mobilità sostenibile.
Parla il Progettista Davide Marazzi
Davide Marazzi, titolare dello studio di progettazione, ha dichiarato: "Con il Bosco dello Sport proponiamo un modello innovativo, non solo sportivo, ma anche civico per la formazione, l’aggregazione e l’inclusione. L’obiettivo è dar vita a un ambito urbano dinamico, vivo e attivo sette giorni su sette, destinato a diventare parte integrante della vita quotidiana della comunità."
Marazzi Architetti
Fondato a Parma nel 2005, Marazzi Architetti è uno studio di architettura che opera in Italia e all'estero, noto per progetti come la riqualificazione del palasport Bruno Raschi di Parma, il masterplan per il Bosco dello Sport di Venezia e il nuovo palasport di Cagliari. Lo studio ha ricevuto riconoscimenti per la riqualificazione dello stadio centrale di Tennis al Foro Italico di Roma e il nuovo stadio del Nuoto per i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026.Post is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream. -
Nuovo Stadio Roma: Gualtieri incontra i vertici della società
Un passo significativo verso la realizzazione del nuovo stadio della Roma è stato compiuto oggi. Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha incontrato in Campidoglio i vertici dell'AS Roma, rappresentati dal Vicepresidente Ryan...Nuovo Stadio Roma: Gualtieri incontra i vertici della societàLeggi altro
Un passo significativo verso la realizzazione del nuovo stadio della Roma è stato compiuto oggi. Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha incontrato in Campidoglio i vertici dell'AS Roma, rappresentati dal Vicepresidente Ryan Friedkin e dalla Ceo Lina Souloukou, per discutere del progetto del nuovo stadio che sorgerà a Pietralata.
Durante l'incontro, la società ha presentato un video, ora disponibile sul sito e sui social istituzionali dell'AS Roma, che illustra il design innovativo del nuovo stadio. Il progetto mira a portare benefici non solo ai tifosi ma all'intera città, prevedendo la riqualificazione di un intero quadrante urbano nel segno della sostenibilità ambientale.
Il Sindaco Gualtieri ha commentato positivamente: “Abbiamo apprezzato il fatto che il progetto sia unico, non sia uguale a tutti gli altri ma sia stato molto pensato in relazione alle caratteristiche di Roma, alla sua eredità, alla sua storia. È un progetto che si integra rispetto alle caratteristiche monumentali e storiche della città, ispirato alla sostenibilità green ed è collegato a una riqualificazione dell'area con un parco molto grande e aree verdi molto importanti”.
Gualtieri ha inoltre sottolineato l'importanza della riunione come opportunità per esaminare il progetto architettonico e per discutere le modalità per accelerare le procedure di approvazione. "Ci saranno dei tavoli tecnici che approfondiranno tutti gli aspetti legati alle prescrizioni e alla mobilità. Abbiamo fissato anche un metodo e un calendario di lavoro per fare un salto di qualità ed entrare nella fase operativa di questa bellissima opportunità per la città, perché sarà un luogo da abitare e un pezzo della riqualificazione di un quadrante importante di Roma".
Ryan Friedkin ha espresso il suo entusiasmo per il progetto: “Con il suo design iconico ispirato all’architettura romana classica e strutture all’avanguardia, lo stadio offrirà un’esperienza di livello mondiale a tutti, dai tifosi di calcio alla comunità locale. Siamo impegnati a creare uno spazio che incarni lo spirito e la tradizione del nostro club, diventando al contempo un simbolo globale di innovazione ed eccellenza e un modello di responsabilità ambientale.”
L'incontro ha visto la partecipazione anche dell'assessore all'Urbanistica, Maurizio Veloccia, che ha dichiarato: "L’incontro è stato molto costruttivo. Abbiamo concordato la ripresa dei tavoli di lavoro a partire da settembre e nel frattempo stanno andando avanti gli iter amministrativi per la liberazione delle aree detenute in modo precario oppure occupate abusivamente. Proseguono le indagini archeologiche e geognostiche che, peraltro, a oggi non hanno rilevato nulla di compromettente. Il lavoro dunque continua positivamente”.
Con questi sviluppi, il progetto del nuovo stadio della Roma si avvicina sempre più alla sua realizzazione, promettendo di essere non solo un nuovo punto di riferimento per i tifosi ma anche un simbolo di rinascita e innovazione per l'intera città di Roma.Post is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream. -
ARTIFICIAL CLIFF: Olympic Swimming Stadium in Taranto, Italy
Overview
by ABCPlus
Location: Taranto, Italy
Client: Taranto Municipality
Program: International Design Competition for the new Olympic Swimming Stadium for the XX Mediterranean Games
Design & Landscape: ABCPLUS with...ARTIFICIAL CLIFF: Olympic Swimming Stadium in Taranto, ItalyLeggi altro
Overview
by ABCPlus
Location: Taranto, Italy
Client: Taranto Municipality
Program: International Design Competition for the new Olympic Swimming Stadium for the XX Mediterranean Games
Design & Landscape: ABCPLUS with Studio 0SA, GRRIZ studio, Nicola Vesentini, Alessandro Parena
Visual: APP Visual Agency
The "Artificial Cliff" project in Taranto, Italy, represents a groundbreaking fusion of architecture, landscape, and water, aimed at creating an Olympic Swimming Stadium for the XX Mediterranean Games. This initiative, commissioned by the Taranto Municipality, seeks to redefine the city's relationship with its coastal environment through an innovative design competition.
Concept and Design
The project's core idea is to extend the landscape experience beyond the existing archaeological park area by introducing a new green platform. This platform aims to reconnect the city with the sea, offering residents and visitors an enhanced environmental and recreational experience. The design emphasizes total integration between the new building and its context, culminating in a roof garden that features an external Olympic swimming pool. This setup provides unobstructed and impressive views of both the historic Ayala Tower and the sea.
Design Philosophy
In Taranto, the project reimagines the threshold between the city and the sea. This transitional area is naturally predisposed to receive interventions that integrate with the urban fabric, creating a novel relationship between architecture, landscape, and water. The site's topography plays a crucial role in establishing visual connections between pre-existing and new structures, ensuring recognizability and balance within the district.
Architectural Features
The Taranto Olympic Swimming Complex's concept design aims to replicate the harmonious balance of its surroundings within its interior spaces. A transparent shell encases the building, offering continuous views of the sea and blending the indoor environment with the natural landscape. The internal covering incorporates recessed elements for lighting, heating, and ventilation, ensuring a comfortable and functional space for athletes and spectators alike.
Environmental Integration
The project’s standout feature is its roof garden, which seamlessly merges the new Olympic swimming pool with the surrounding environment. This green platform not only enhances the aesthetic appeal but also contributes to the ecological sustainability of the area. The integration of the building with its natural context is a testament to the design team's commitment to creating structures that respect and enhance their environments.
Visual Experience
The visual representation of the "Artificial Cliff" by APP Visual Agency brings to life the project's innovative concept. The visuals highlight the seamless connection between the city, the new building, and the sea, showcasing the project's potential to transform Taranto's coastal landscape.
The "Artificial Cliff" project for the Taranto Olympic Swimming Stadium exemplifies a forward-thinking approach to urban development. By blending architecture, landscape, and water, it not only provides a state-of-the-art facility for the XX Mediterranean Games but also enriches the city's connection to its natural surroundings. This project stands as a model for future developments that aim to harmonize human activities with the environment, offering a vision of sustainable and integrated urban growth.Post is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream. -
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Il nuovo stadio di Populous in Arabia Saudita è una rivoluzione nel mondo dell'architettura e dello sport
In Arabia Saudita, un progetto avveniristico sta per cambiare il volto delle esperienze sportive e degli spettacoli dal vivo. Lo Stadio Prince Mohammed Bin Salman, situato nella città di...Il nuovo stadio di Populous in Arabia Saudita è una rivoluzione nel mondo dell'architettura e dello sportLeggi altro
In Arabia Saudita, un progetto avveniristico sta per cambiare il volto delle esperienze sportive e degli spettacoli dal vivo. Lo Stadio Prince Mohammed Bin Salman, situato nella città di Qiddiya a soli 40 minuti da Riyadh, rappresenta una pietra miliare nell'innovazione architettonica e tecnologica.
Dominando la spettacolare scogliera di Tuwaiq, alta 200 metri, questo stadio da 45.000 posti realizzato da Populous non è solo un luogo per gli eventi sportivi, ma un'affermazione di visione e progresso. La sua struttura completamente integrata, con tetto, campo e parete a LED combinati, segna una nuova era nell'architettura degli stadi, consentendo al luogo di adattarsi e trasformarsi per ospitare una vasta gamma di eventi, dai tornei sportivi ai concerti.
Una delle caratteristiche più sorprendenti dello stadio è la parete a LED, che non solo offre un'esperienza visiva straordinaria durante gli eventi, ma si apre sul panorama circostante quando non è in uso, offrendo viste mozzafiato sulla scogliera e sulla città sottostante.
Inoltre, lo stadio è dotato di tecnologie all'avanguardia che offrono agli spettatori un'esperienza interattiva senza precedenti. Attraverso l'utilizzo di dispositivi come l'HoloBox, è possibile interagire virtualmente con personaggi famosi e giocatori, rendendo ogni visita allo stadio un'esperienza unica e coinvolgente.
Ma non è solo l'aspetto estetico a rendere questo stadio unico. Il suo impegno per la sostenibilità è altrettanto impressionante. Grazie a un innovativo sistema di climatizzazione che utilizza un lago costruito sotto l'edificio, lo stadio riduce il suo impatto ambientale e può ospitare eventi durante tutto l'anno, indipendentemente dalle condizioni esterne.
Conforme ai rigidi standard della FIFA per le competizioni nazionali e internazionali, lo Stadio Prince Mohammed Bin Salman è già considerato come una possibile sede per i Mondiali del 2034. La sua combinazione di design all'avanguardia, tecnologia innovativa e impegno per la sostenibilità lo rende non solo un luogo per lo sport e lo spettacolo, ma un simbolo di progresso e visione futura.Post is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream. -
MCST | testaccio art labs and sport park di Natoffice
School campus, open-air sports fields, indoor swimming pool, changing rooms, cafeteria, restaurant, artists’ and craftsmen’s studios, art exhibition, open-air cinema, public square, archaeological walk, car
park
Rome, Italy
51600 m2
260...MCST | testaccio art labs and sport park di NatofficeLeggi altro
School campus, open-air sports fields, indoor swimming pool, changing rooms, cafeteria, restaurant, artists’ and craftsmen’s studios, art exhibition, open-air cinema, public square, archaeological walk, car
park
Rome, Italy
51600 m2
26000 m3
8,2 M€
July 2020 - International competition in 2 phases - 50 participants - 3rd Prize
The proposal outlines an archeological public park, that overlays to the neighborhood existing marginality, the magnificence of the surrounding open and historical spaces: monte testaccio, englishmen’ cemetery, cestia pyramid, aurelian ancient walls and resistance park with adalberto libera post office building.
The masterplan configures a green slope as an edge to protect the neighbourhood’s core, which will be the place of playing, meeting, education, culture, memory, exhibitions, performances, urban events, sports and leisure. the grassy slope turns around the plot, containing inside sport facilities, artists’ labs and new urban venues, by creating new perspectives and visual connections with context’s archeological and historical places.
The project intertwines the concept of open space as a new strategy that connects spaces and time of the city, creating a new level of perception and giving the opportunity to assemble, open and accomplish new public spaces, constituting an well interconnected and greatly extensive education and sport campus.
christian gasparini architetto
reggio emilia | milano | www. n a t o f f i c e . i tPost is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream. -
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Tekno Touch è un prodotto antiscivolo rivoluzionario: si stratta di una formulazione unica, per uso professionale, fornita con applicazione a cura di tecnici autorizzati, che permette di intervenire in modo naturale e non aggressivo sulla struttura delle pavimentazioni minerali rendendole antiscivolo e facili da pulire.
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Nuovo Stadio Olimpico del Nuoto a Taranto
In vista della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo che si terranno dal 13 al 22 giungo 2026, la città di Taranto sarà protagonista. Iniziate le procedure per realizzare gli impianti sportivi per l'evento. Tra le sei strutture da realizzare ex novo,...Nuovo Stadio Olimpico del Nuoto a TarantoLeggi altro
In vista della XX edizione dei Giochi del Mediterraneo che si terranno dal 13 al 22 giungo 2026, la città di Taranto sarà protagonista. Iniziate le procedure per realizzare gli impianti sportivi per l'evento. Tra le sei strutture da realizzare ex novo, è incluso lo Stadio Olimpico del nuoto, oggetto del concorso di progettazione svoltosi in due fasi. Si è aggiudicato la vittoria, lo studio MDU architetti di Prato, in raggruppamento con OPEN Ingegneria, ESA Engineering, Paesaggisti per caso, Andrea Fiaschi e Alessio Mincioppi come consulenti.
Il progetto di MDU architetti è stato selezionato "per la lodevole integrazione percettiva con il mare e con il contesto identitario, storico e paesaggistico dell'area di Torre d'Ayala" commenta Benedetta Tagliabue, membro della giuria.
Il progetto si integra con l'area del parco costiero, con tracce archeologiche al suo interno. Nell'area sorge anche una torre settecentesca che costituisce anche l'accesso al parco, rappresentando anche un simbolo della città.
Il progetto si distingue anche per l'approccio flessibile e innovativo nell'adozione di soluzioni costruttive e materiche, tecnologiche e impiantistiche: particolarmente intelligente appare l'uso dell'acqua e dell'energia, nel loro recupero e riuso per una riduzione dei consumi.
Il progetto si articola su tre livelli e garantisce un rapporto visivo fra le due piscine, il mare e l'andamento costiero. L'accesso alla piscina al chiuso è consentito dal viale principale, anticipato da una nuova piazza urbana connessa all'edificio dalla torre d'Ayala, che segna il collegamento con il parcheggio e il viale pedonale e ciclabile.
Inserito anche nel progetto, un rifacimento della costa: aggiunti un piccolo molo, connesso ad una banchina ribassata per accedere al mare per le attività in acque libere e una gradonata, con funzione di tribuna, che è rivolta verso il mare, realizzata per spettatori e bagnanti.
Progetto: MDU Architetti
Progetto strutture: OPEN ingegneria
Progetto impianti, Acoustic engineering & Lighting design: ESA engineering
Valutazioni geologiche: Geologo Andrea Fiaschi
Consulenti paesaggisti: Paesaggisti per caso
Consulente tecnico: Alessio Mncioppi
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Il nuovo stadio di Inter e Milan di Populous
Milano avrà una nuova Cattedrale: il nuovo stadio di Inter e Milan avrà una forma unica. Quella disegnata dagli architetti dello studio americano Populous, ispirata al Duomo e alla Galleria Vittorio Emanuele II, a cui nerazzurri e rossoneri hanno...Il nuovo stadio di Inter e Milan di PopulousLeggi altro
Milano avrà una nuova Cattedrale: il nuovo stadio di Inter e Milan avrà una forma unica. Quella disegnata dagli architetti dello studio americano Populous, ispirata al Duomo e alla Galleria Vittorio Emanuele II, a cui nerazzurri e rossoneri hanno affidato la realizzazione dell’arena che dal 2027 ospiterà le partite. Si discute e si discuterà ancora tanto sul futuro del Meazza, che al momento dovrebbe essere parzialmente demolito dopo i Giochi olimpici invernali del 2026 (qui si farà la cerimonia di apertura) e riconvertito in un "distretto sportivo e commerciale", ma intanto Inter e Milan fanno un altro passo in avanti.
Intanto, però, la scelta di Populous dà un preciso indirizzo. Svelata nel settembre 2019, la Cattedrale ha, così come appare nei rendering, un grande appeal: è uno stadio mai visto e risponde alla volontà delle due dirigenze di avere tra le mani un progetto davvero moderno. Dai quasi 80mila spettatori del Meazza si passerà ai massimo 65mila del nuovo stadio.
Una galleria circonderà tutta la Cattedrale, che sarà avvolta da una facciata in vetro ed è progettata per essere l’impianto più eco-sostenibile d’Europa. Grazie a installazioni tecnologiche, inoltre, lo stadio diventerà nerazzurro e rossonero a seconda della squadra che giocherà e sarà ecosostenibile. La galleria sarà ventilata naturalmente e pannelli solari saranno integrati sulla copertura dell’edificio.Post is under moderationStream item published successfully. Item will now be visible on your stream. -
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