FRI-Tur: riqualificazione edilizia nel settore ricettivo

Ad agosto 2022 era stato presentato il progetto per quello che oggi è diventato il Bando per il nuovo incentivo FRI-Tur (Fondo Rotativo Imprese del Turismo) a cui si potrà accedere a partire dal prossimo 1° marzo. Dal 30 gennaio è già possibile reperire e scaricare la documentazione dalla piattaforma online di Invitalia.
Il Bando, promosso dal Ministero del Turismo, vede lo stanziamento di più di 1 miliardo di euro; la somma è destinata a interventi di ristrutturazione e riqualificazione per le strutture ricettive come alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, porti turistici, imprese che operano nel settore fieristico e congressuale, parchi tematici, acquatici e faunistici.
L’incentivo potrà essere utilizzato per gli investimenti medio – grandi, in un range economico che varia dai 500.000 euro ai 10 milioni di euro. Scopo della misura economica è incentivare interventi di digitalizzazione e sostenibilità. Consentirà quindi alle strutture sopra elencate di procedere con lavori di : riqualificazione energetica; riqualificazione antisismica; abbattimento delle barriere architettoniche; lavori di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri; lavori di digitalizzazione; acquisto o restauro di elementi di arredo e solo per gli stabilimenti termali, la realizzazione di nuove piscine.
Viene precisato che il 50% dei finanziamenti verrà utilizzato per lavori di riqualificazione energetica.
Il contributo prevede due formule in cui verrà erogato, previa selezione dei progetti da parte di Invitalia:
–contributo diretto alla spesa per un massimo del 35% delle spese ammissibili, concesso a seconda degli importi ammissibili, considerate le percentuali massime in relazione alla dimensione dell’impresa e della collocazione geografica del luogo degli interventi;
–finanziamento agevolato concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti con un tasso nominale annuo pari al 0,5% e con durata che varia dai 4 ai 15 anni, inclusa di un periodo di preammortamento di 3 anni a decorrere dalla sottoscrizione del finanziamento.
In merito alla localizzazione dell’impresa richiedente il finanziamento, il Bando precisa che il 40% delle risorse disponibili verranno destinate e garantite alle regioni del Mezzogiorno italiano: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I finanziamenti potranno essere richiesti dal 1°marzo 2023 fino al 31 marzo 2023; i progetti dovranno essere ultimati entro il 31 dicembre 2025.
Maggiori informazioni sono reperibili su: https://www.invitalia.it
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