• Firenze, nasce l’Educational Center firmato Alvisi Kirimoto: un'oasi di apprendimento all’ospedale Meyer

    A Firenze, all’interno dell’ospedale pediatrico Meyer, ha recentemente aperto l’Abf Maria Manetti Shren Educational Center. Inaugurato circa sei mesi fa, il centro educativo è stato promosso dalla Andrea Bocelli Foundation e progettato dallo studio Alvisi Kirimoto. Questa struttura mira a migliorare l'esperienza scolastica ed educativa dei piccoli pazienti ricoverati, offrendo un ambiente sereno, stimolante e immerso nel verde.

    Un'iniziativa della Andrea Bocelli Foundation

    Il nuovo Educational Center si inserisce nel più ampio progetto "H-Labs per la scuola in ospedale," avviato dalla Andrea Bocelli Foundation (ABF) nel 2020, con l'obiettivo di garantire un’istruzione di qualità anche in contesti complessi come gli ospedali pediatrici. Questo spazio rappresenta un rifugio educativo dove i bambini possono esplorare le arti, la musica e le tecnologie innovative, stimolando così un apprendimento dinamico e inclusivo.

    Un'architettura tra cielo e verde

    Situato nella zona nord del complesso ospedaliero, il centro è immerso in un giardino naturale e interattivo, integrando perfettamente spazi educativi e ludici. L'architettura, con una struttura rettangolare coperta da una leggera copertura a forma di mezzaluna, è pensata per dialogare con il paesaggio circostante. La copertura, progettata per ottimizzare l'ombra e ridurre l'impatto dell'irraggiamento solare, offre una vista panoramica a 360° sui giardini sensoriali e ospita anche un orto scolastico.

    Al centro della struttura si trova il laboratorio musicale, pensato per ospitare non solo sessioni educative ma anche concerti e proiezioni, grazie alla particolare attenzione all’acustica e all’utilizzo di tecnologie fonoassorbenti. Questo spazio, definito dal progettista come un “carillon” sospeso, è progettato per sorprendere: gli interni sono visibili solo attraverso due oblò, creando un senso di scoperta per i piccoli utenti.

    Spazi innovativi per l’apprendimento

    Il centro offre una varietà di ambienti dedicati all'apprendimento tecnologico e scientifico, come l’area Coding e Stem e l’area Digital, concepiti per lo studio individuale e di gruppo. Vi è anche un laboratorio per le arti e le scienze, dove i bambini possono sperimentare in prima persona il contatto con il mondo naturale grazie a spazi interni ed esterni perfettamente integrati. A est, si trova lo Spazio Adulti, pensato per incontri privati con le famiglie e sessioni di studio, mentre l’area del connettore funge da collegamento con l’ospedale e offre una visuale continua sul verde circostante.

    Una struttura sostenibile e integrata

    L'uso di materiali trasparenti e tecnologie avanzate, come il sistema domotico di tende per la regolazione della luce, permette di mantenere il comfort climatico e di creare una continuità visiva tra interno ed esterno. Strutturalmente, il centro coniuga cemento armato per le fondamenta e l’ossatura principale, e acciaio per gli elementi di copertura, garantendo resistenza sismica e leggerezza visiva.

    Il messaggio dell’architetto

    L’architetto Massimo Alvisi, co-fondatore dello studio Alvisi Kirimoto, descrive il progetto come "una foglia leggera sospesa tra cielo e verde", concepito per offrire ai bambini un rifugio sicuro per crescere e scoprire. "Il nuovo volume attiva il giardino e lo trasforma in un'aula en plein air dove si impara dalla natura avventurandosi tra gli alberi e le piccole serre," ha spiegato Alvisi.

    Il centro educativo dell’ospedale Meyer di Firenze è molto più di un semplice spazio architettonico: è un simbolo di speranza e un esempio di come il design possa favorire il benessere e l'apprendimento anche nei momenti più difficili.
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