• Il Nuovo Galliera è un progetto a “misura di persona”, di alta specializzazione e di rilievo nazionale, con particolare attenzione all'attività chirurgica e si afferma come punto di riferimento regionale per la gestione dell’invecchiamento e della fragilità. Il Team che completerà l'opera è composto dagli studi di architettura ed ingegneria: Politecnica Ingegneria ed Architettura con Mythos, 3TI Progetti e l'architetto Roberto Burlando. Si tratta di un progetto strategico e necessario con un sistema sanitario efficiente, elemento fondamentale per la qualità e l'aspettativa di vita dei cittadini. Il Sindaco Marco Bucci racconta che "Come amministrazione non possiamo che essere soddisfatti di assistere al completo restyling della struttura, che sarà in grado di offrire un servizio all'avanguardia, moderno e in linea con i più alti standard di qualità: il nuovo Galliera sarà una struttura d'eccellenza, pari a quella che vogliamo per tutta la sanità genovese".

    Dalla scheda tecnica del progetto si evince che il nuovo Ospedale si inserisce a valle dell’attuale complesso ospedaliero, nel quartiere collinare di Carignano. Il sito ha un’estensione di circa 26.000 mq e comprende alcune aree libere e alcuni padiglioni oggetto di demolizione non più funzionali alla struttura sanitaria e di alcuna rilevanza storica o architettonica. Complessivamente è previsto un ampliamento rispetto alla struttura esistente di 70.230 mq, per un totale di 404 posti letto e un investimento superiore ai 110 milioni di euro per uno dei primi progetti con committenza pubblica “BIM oriented” d’Italia. La struttura sarà rivolta all’eccellenza sia per quanto riguarda il sistema della cura e dell’assistenza, con tecnologie, ricerca e didattica, sia per l’immagine e il ruolo dell’ospedale inteso come architettura a scala urbana nella città. Sarà visibile anche una forte valenza ambientale e paesaggistica. La composizione architettonica del complesso, infatti, è stata definita a seguito di numerose analisi paesaggistiche, urbanistiche, storiche e monumentali che hanno portato alla definizione di un edificio “su misura”, che risponde a tutte le esigenze del nuovo Ospedale perfettamente integrato con il contesto circostante. La nuova piastra semi-ipogea ricalca organicamente la dimensione irregolare del lotto, sulla quale si articolano i tre volumi regolari delle degenze che riprendono la dimensione della scala urbana definita dagli edifici circostanti. Un organismo “iperurbano”, compatto, solido ma allo stesso tempo poroso e aperto grazie ai numerosi patii e corti interne che danno luce e aria agli spazi della piastra semi-ipogea. La copertura verde della piastra sanitaria ricalca l’impronta irregolare del lotto, fungendo al contempo da dispositivo paesaggistico di ricucitura organica dell’area. Tutta l'organizzazione interna della struttura si basa sulla centralità del malato e sull’attenzione all’ergonomia. Il team intende realizzare un centro ad alta tecnologia dove la diagnosi e la cura viene svolta per processi e quindi con una visione di continuità e integrazione delle cure.

    Dal punto di vista funzionale ha assunto particolare rilevanza la volontà di creare servizi di diagnosi e cura con posti letto non differenziati per specializzazione bensì inseriti in spazi. Nel progetto sono stati tenuti in considerazione elòementi necessari per l’efficacia delle attività interne e il contenimento delle spese di gestione, riducendo i costi di costruzione e manutenzione secondo criteri di flessibilità, controllo solare e adeguata privacy. Le camere sono state disegnate in modo da agevolare e razionalizzare il lavoro degli operatori e ogni stanza è dotata di armadiature accessibili sia dal corridoio esterno che dall’interno della camera agevolando e razionalizzando il lavoro degli operatori. Efficienza energetica e risparmio sono garantiti grazie all'impiego di fonti rinnovabili ed un uso razionale delle energie primarie. Il nuovo Ospedale è stato progettato interamente in ambiente BIM in soli 4 mesi grazie al lavoro integrato di oltre 60 professionisti collaborando in cloud sui vari modelli – architettonico, strutturale, impiantisco, aree esterne e arredi. Il processo ha rappresentato un vantaggio importante per tenere sotto controllo i costi delle opere durante tutto l’iter progettuale.
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