Energia green: 320 milioni alle PMI per impianti fotovoltaici e minieolici. Domande dal 4 aprile

Dal PNRR nuovi incentivi per l’autoproduzione di energia rinnovabile. Priorità a Sud e microimprese
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato 320 milioni di euro per sostenere l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili da parte delle piccole e medie imprese italiane. Le risorse provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” – Investimento 16.
Il bando, pubblicato con decreto direttoriale il 14 marzo 2025, prevede contributi a fondo perduto per impianti fotovoltaici, minieolici e sistemi di accumulo energetico destinati all’autoconsumo, immediato o differito. Le domande potranno essere presentate dal 4 aprile al 5 maggio 2025 tramite il portale di Invitalia.
Chi può accedere agli incentivi
Possono partecipare le PMI attive in tutta Italia, escluse quelle operanti nei settori del carbone, della pesca e dell’agricoltura primaria. Le imprese dovranno inoltre rispettare il principio europeo DNSH (“Do No Significant Harm”), che vieta interventi con impatti ambientali negativi.
Quanto si può ottenere
Gli incentivi coprono:
– fino al 40% delle spese per micro e piccole imprese,
– fino al 30% per le medie imprese,
– un ulteriore 30% per i sistemi di stoccaggio dell’energia,
– fino al 50% per la diagnosi energetica.
L’importo complessivo dell’investimento deve essere compreso tra 30.000 euro e 1 milione di euro.
Focus su Sud e microimprese
Il bando riserva il 40% delle risorse alle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e un altro 40% alle micro e piccole imprese, in un’ottica di riequilibrio territoriale e sostegno all’imprenditorialità diffusa.
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