Energia: ENEA nel progetto Ue per sviluppare impianti solari a concentrazione a sali fusi

Un Ponte Transnazionale per l’Innovazione
Il progetto non solo mira a un avanzamento tecnologico, ma anche a creare una base solida per la collaborazione futura in ambito di ricerca e sviluppo tra i paesi partecipanti: Germania, Spagna, Portogallo e Italia. Questa cooperazione transnazionale è fondamentale per accelerare il passaggio dallo sviluppo alla commercializzazione di queste tecnologie innovative.
Obiettivi e Sviluppi di ENEA
All’interno del progetto, ENEA ha un ruolo cruciale nello svolgimento di test su componenti critici dei sistemi CSP a sali fusi. Questi test sono essenziali per garantire che l’uso dei sali fusi nei circuiti non aumenti i rischi tecnologici, come malfunzionamenti o rotture durante l’operatività. Inoltre, ENEA si sta concentrando sul miglioramento delle procedure operative e di manutenzione degli impianti e sta sviluppando strategie di emergenza per prevenire danni dovuti alla solidificazione accidentale dei sali.
Innovazione nei Collettori Parabolici
Il progetto EuroPaTMoS si basa sulla tecnologia esistente degli impianti a collettori parabolici lineari, ma introduce l’uso dei sali fusi come fluido termovettore e mezzo di accumulo energetico. Walter Gaggioli, responsabile del progetto per ENEA e direttore della Divisione Smart sector integration e generazione distribuita da FER, sottolinea come questa innovazione possa aumentare sia l’efficienza di conversione che la capacità di accumulo energetico negli impianti CSP. Questo permetterà di superare alcune delle limitazioni attuali della tecnologia solare, estendendo la durata e l’efficienza dell’accumulo energetico.
Impatti e Aspettative
Con la partecipazione di ENEA, il progetto non solo rafforza la posizione dell’Italia nel settore delle energie rinnovabili, ma pone anche le basi per un’avanzata tecnologica significativa nella gestione e nell’uso efficace delle risorse energetiche solari. L’obiettivo finale è ridurre i rischi tecnologici e facilitare una più rapida commercializzazione delle macro-tecnologie CSP, preparando il terreno per un futuro energetico più sostenibile e efficiente.
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