Ecobonus 2025 al 65%: proposte bipartisan alla Manovra
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Gli emendamenti alla Manovra 2025, presentati da esponenti di diversi schieramenti politici, propongono di mantenere al 65% l’aliquota dell’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica. Questa misura, prevista dal disegno di legge di Bilancio (ddl) per essere ridotta al 50%, potrebbe quindi subire una significativa modifica a favore dei contribuenti, grazie a un accordo bipartisan.
La proposta: Ecobonus al 65% per il 2025
I deputati di Forza Italia, Lega, PD e Movimento 5 Stelle hanno avanzato una proposta che mira a riconfigurare l’aliquota dell’ecobonus per il 2025, 2026 e 2027. Secondo il testo degli emendamenti:
– 2025: Aliquota del 65% per tutte le tipologie di immobili, comprese prime case, altre abitazioni e immobili non residenziali.
– 2026-2027: Aliquota ridotta al 36% per le prime case e al 30% per gli altri immobili, in linea con il ddl attuale.
L’obiettivo è incentivare maggiormente gli interventi di efficientamento energetico nel breve termine, con una graduale diminuzione delle detrazioni per gli anni successivi.
La Struttura Attuale nel ddl di Bilancio
Il ddl di Bilancio 2025, approvato dal Governo il 23 ottobre, prevede una riduzione delle aliquote rispetto agli anni precedenti. Nel dettaglio:
Abitazioni principali
– 2025: Aliquota del 50%
– 2026-2027: Aliquota del 36%
Altre abitazioni e immobili non residenziali
– 2025: Aliquota del 36%
– 2026-2027: Aliquota del 30%
Questa differenziazione punta a razionalizzare le spese statali e ridurre gradualmente i benefici, ma potrebbe avere un impatto negativo sull’adesione degli utenti agli interventi di riqualificazione energetica.
Il Bonus 50% per l’Antincendio
Un’altra misura contenuta negli emendamenti è l’estensione del **bonus ristrutturazioni** agli interventi per la sicurezza antincendio negli edifici privati. Questo incentivo, con una detrazione del 50% e un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro, potrebbe rappresentare un importante passo avanti per migliorare la sicurezza degli immobili.
Impatto Economico delle proposte
L’adozione delle modifiche proposte avrebbe un impatto stimato sui conti pubblici pari a:
– 2026: 2,2 milioni di euro (primo anno di detrazione delle spese del 2025).
– 2027: 14,6 milioni di euro.
– 2028: 8,3 milioni di euro.
– 2029-2035: 8,7 milioni di euro annui.
– 2038: 0,3 milioni di euro.
Questi numeri riflettono la distribuzione nel tempo dei costi associati alle detrazioni fiscali, che si spalmano su più anni.
Cosa cambierà per i contribuenti
Se approvati, gli emendamenti renderebbero l’ecobonus del 2025 molto più appetibile rispetto alla versione attuale del ddl, aumentando il numero di interventi energetici realizzati. Inoltre, il bonus antincendio aggiungerebbe un ulteriore incentivo per migliorare la sicurezza degli edifici privati.
Le prossime settimane saranno decisive per capire se queste modifiche troveranno spazio nella versione definitiva della legge di Bilancio 2025. Per i cittadini, la conferma di un’aliquota al 65% rappresenterebbe una grande opportunità per investire in efficienza energetica e contribuire alla sostenibilità ambientale.
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