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Combattere l’umidità di risalita capillare con IGLU’®
Iglu’® è il prodotto leader di mercato, creato e brevettato allo scopo di realizzare vuoti sanitari, intercapedini aerate, vespai ventilati, pavimenti aerati e tetti ventilati nella costruzione e ristrutturazione di edifici civili e industriali.
Il vespaio aerato, realizzato con Iglu’®, è un’efficace soluzione al problema dell’umidità di risalita sulla pavimentazione, in quanto la ventilazione dell’intercapedine posta sotto il pavimento lo asciuga naturalmente. Grazie al vespaio si permette all’edificio di respirare, eliminando costantemente l’umidità: tecnica nata già al tempo degli antichi romani.
Per garantire un’adeguata ventilazione è necessario, sia per ristrutturazioni che per edifici nuovi, collegare l’intercapedine d’aria presente nel vespaio all’ambiente esterno tramite semplici tubi.
Infatti, per ottenere un naturale "effetto camino" occorre posizionare i fori di entrata sul lato nord, ad altezza di poco superiore al terreno, e quelli di uscita sul lato sud, alla quota più elevata (preferibilmente fino al tetto), avendo cura di collegare tra loro i diversi vani del reticolo di fondazione in modo che l’intero vespaio sia intercomunicante. Le canalizzazioni poste all'interno della parete esposta a sud surriscaldandosi provocheranno un moto ascensionale aspirando l'aria del vespaio.
Il vespaio aerato realizzato con Iglu’® rappresenta il rimedio efficace, rapido ed economico che consente la dispersione in atmosfera del pericoloso gas Radon (se presente) e dell’umidità a tutto vantaggio della nostra salute.
Gli studenti a ISOLA URSA 2021
A ISOLA URSA Salvatore Magliozzi, ingegnere e travel blogger per la sostenibilità, ha intrattenuto oltre 500 studenti da diversi istituti superiori dislocati tra Brescia, Trento, Bergamo, Bologna, Ferrara, Udine, Cosenza… gli accreditati hanno assistito tramite la piattaforma Google Meet.
Magliozzi ha presentato l’eclettica esperienza del suo viaggio a impatto zero attraverso le 20 regioni d’Italia in 20 giorni, percorse a bordo di uno scooter elettrico. Volontà non solo di promuovere il proprio territorio, ma anche di lanciare un augurio alla nostra Nazione, per ripartire certo ma mettendo avanti il piede giusto, ovvero mantenendo un occhio ben concentrato sull’ambiente. Da qui l’idea curiosa di portare con sé dei bruchi che sono rinati farfalle. Un accenno anche al tema dell’ecoturismo in senso ampio e il delicato rapporto fra turismo e fauna, e l’annuncio dei progetti futuri che lo coinvolgono ma che chiamano in ballo ancora gli studenti: è stato lanciato il gruppo Facebook dell’iniziativa denominata ECOS: Esperienza in Camper Obbligatoria a Scuola!
Il gruppo nasce con lo scopo di proporre quale Legge di Iniziativa Popolare l'inserimento di almeno un'esperienza in Camper obbligatoria nelle scuole, nella convinzione che ciò possa risultare educativa e soprattutto formativa, inducendo magari a comprendere l'ecologia in modo più diretto e concreto!
Una sorta di cartina al tornasole che evidenzia quanto davvero consumiamo, spesso inutilmente, e di conseguenza di quanto inquiniamo. Avere un determinato numero di litri d'acqua, un serbatoio di scarico limitato e dover controllare di continuo la disponibilità delle proprie risorse è decisamente il metodo più pratico per concepire il proprio impatto nell'ecosistema.
Il 28 gennaio è invece la volta dell’architetto Mariadonata Bancher, per Agenzia Casa Clima. Il tema è quello quanto mai attuale della qualità degli ambienti negli edifici scolastici che spesso non trova adeguata considerazione nella progettazione e nella gestione di queste strutture.
Per maggiori informazioni: www.isolaursa.it
Regione Puglia: proroga Piano Casa fino al 31 dicembre 2021
In data 21 dicembre 2020, la Regione Puglia ha approvato, con la legge regionale di bilancio per il 2021 (LR 35/2020), la proroga delle misure fino al 31 dicembre 2021.
Con la proroga di un anno sarà possibile realizzare interventi di ricostruzione, ampliamento e demolizione sugli edifici esistenti come previsto nella normativa.
Obiettivo della Regione è risollevare il comparto dell’ediliza, colpito dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria, ma anche incentivare l’investimento dei privati per la ristrutturazione e la riqualificazione delle proprie abitazioni.
“È il bilancio attraverso il quale attraverseremo la grande crisi causata dalla pandemia, sperando di lasciarcela alle spalle, mantenendo fermi tutti i servizi pubblici, senza incrementare il carico fiscale, anzi alleggerendolo per le famiglie numerose e per alcune categorie di operatori economici” questo è quanto dichiarato dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Cosa quindi prevede il Piano Casa Puglia?
I cittadini residenti nella Regione Puglia potranno quindi, per tutto il 2021, riqualificare un edificio dal punto di vista dell’efficienza energetica, effettuare interventi di riqualificazione edile e architettonica, ma anche aumentare la volumetria degli edifici. In particolare:
- gli interventi di ampliamento volumetrico e sostituzione edilizia con premio di cubatura possono essere realizzati sugli edifici esistenti al 1° agosto 2020;
- gli ampliamenti consentiti partono dal 20%, riconosciuto in caso di semplice ampliamento, fino al 45% in presenza di un programma integrato di rigenerazione urbana;
- gli interventi saranno agevolati dalla semplificazione delle procedure e il ricorso generalizzato alla Scia o, in alternativa, al permesso di costruire;
- i lavori di ampliamento, demolizione e ricostruzione, riqualificazione con delocalizzazione possono riguardare sia gli edifici residenziali sia quelli a destinazione diversa;
- il direttore dei lavori o un altro professionista abilitato deve certificare la corrispondenza dell’intervento di riqualificazione alle regole del Piano Casa, attraverso la comunicazione di ultimazione dei lavori, altrimenti non sarà possibile riconoscere la certificazione dell’agibilità dell’edificio.
Dove non interviene il Piano Casa?
- nei centri storici classificati come zone “A” a meno che gli strumenti urbanistici o gli atti di governo comunali non lo consentano espressamente;
- sugli immobili definiti di valore storico, culturale e architettonico, vincolati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, a meno che gli interventi non rientrino in quelli indicati dall’Allegato 1 del Dpr 139/2010, recante il procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità;
- nelle zone in cui lo strumento urbanistico generale consenta soltanto la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo o subordini gli interventi di ristrutturazione edilizia all’approvazione di uno strumento urbanistico esecutivo;
- sugli immobili situati in area sottoposta a vincolo paesaggistico;
- negli ambiti territoriali classificati A, di valore eccezionale, e B, di valore rilevante, ai sensi del PUTT/P;
- nei siti della Rete Natura 2000 di importanza comunitaria (SIC) e nelle zone di protezione speciale (ZPS) salvo che le misure di salvaguardia o gli strumenti di pianificazione consentano interventi edilizi;
- nelle oasi e nelle zone umide;
- negli ambiti dichiarati ad alta pericolosità idraulica e geomorfologica a meno che, col permesso dell’Autorità di Bacino, non siano possibili interventi di mitigazione del rischio.
Queste indicazioni sono a livello generale ma ogni Comune può deliberare ulteriori limiti ed esclusioni.
In conclusione, secondo il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati “la proroga del Piano casa rappresenta la conferma delle politiche fondate sull’eco-edilizia, in quanto solo così si evita di consumare suolo” e aggiunge che nel corso dell’anno monitorerà i dati di applicazione e l'utilizzo dello strumento in modo da pensare a miglioramenti nell'ambito del risparmio energetico e dell'edilizia esistente.
A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork
Come progettare un Isolamento acustico?
Per assicurare comfort e proteggere le persone dai rumori esterni o provenienti da ambienti confinanti indispensabile è l'isolamento acustico.
Infatti, come l'isolamento termico, anche l'isolamento acustico garantisce di isolare gli edifici dai rumori del traffico urbano, del calpestio dei piani superiori, dai suoni causati dal funzionamento degli impianti o dalla presenza di vicini nell’appartamento accanto al nostro.
L'argomento è affrontato nella Legge 447/1995 e nel DPCM del 5 dicembre 1997, normativa che parla di inquinamento acustico e di requisiti acustici passivi minimi degli edifici. Le prestazioni che un edificio deve garantire dipendono dalla destinazione d'uso, dal tipo di rumore definendo cosiì valori minimi e massimi in Decibel.
Nel Bonus Ristrutturazione e confermato nella Legge di Bilancio anche per il 2021, sono compresi anche interventi per l'isolamento acustico e quindi si può beneficiare della detrazione del 50%, sempre se vengono rispettati i vari adempimenti. Nel caso di interventi di efficientamento energetico che permettano il miglioramento dell’isolamento acustico e termico, è possibile usufruire dell’ecobonus del 65% o del Superbonus 110% introdotto con il Decreto Rilancio.
Per rispettare i valori stabiliti dalla normativa, si ricorre all’isolamento acustico che impedisce il propagarsi delle onde sonore; le onde, infatti, quando incontrano una parete, si propagano in modo che una parte si diffonde al di là dalla parete colpita, un’altra viene nell’ambiente da cui proviene e infine parte dell’onda è assorbita dalla parete sotto forma di energia termica.
In base al tipo di rumore e all'elemento strutturale su cui di deve intervenire, si utilizzano materiali specifici, che si distinguono in pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti, e tecniche diverse.
In particolare, l'isolante ha la capacità di riflettere il suono che lo colpisce, impedendone il passaggio e proteggendo gli ambienti dai rumori esterni, mentre i pannelli fonoassorbenti assorbono l’energia sonora e di riducono il riverbero.
L'isolamento quindi può essere realizzato isolando le pareti in modo da non propagare il rumore. Se l'isolamento acustico viene eseguito su pareti divisorie interne, ha lo scopo di impedire che il rumore si diffonda nelle altre stanze e la soluzione più diffusa è quella di inserire nelle intercapedini appositi pannelli fonoassorbenti o fonoisolanti, in modo che il rumore venga assorbito e non raggiunga le stanze confinanti.
Questo intervento garantisce l’insonorizzazione delle pareti, non è invasivo e inoltre viene combinato con l’installazione di contropareti in cartongesso, utili a creare l’intercapedine necessaria ad ospitare l’isolante.
Per le pareti perimetrali, invece, si interviene installando un cappotto e quindi scegliendo un buon isolante termico in modo tale che svolga la doppia funzione di isolamento termico e acustico.
Nei condomini costruiti prima del DPCM 5/97 non è stato realizzato un buon isolamentro tra le pareti confinanti dei vari inquilini e questo provoca notevoli disturbi per i rumori provenienti dagli appartamenti confinanti.
Nelle nuove costruzioni, per risolvere questo problema si utilizzano blocchi di muratura fonoassorbenti in modo da rispettarre i requisiti necessari e isolare le pareti a livello acustico e termico.
Quando un edificio presenta più piani con differenti unità immobiliari e spazi con diverse funzioni(uffici, locali commerciali, ecc), i rumori possono diffondersi anche attraverso il solaio.
Infatti, isolando il pavimento o il soffitto si eliminano rumori provocati dal calpestio o dal movimento di oggetti.
Per il pavimento, si interviene installando al di sotto del pavimento e del massetto, dei rotoli di materiale isolante che hanno come funzione quella di assorbire il rumore ed impedirne la trasmissione attraverso la struttura del solaio. Questi materassini sono adatti all’isolamento termico e, oltre questi, si può intervenire con prodotti specifici per il parquet.
Quindi, per isolare il pavimento e il soffitto bisogna agire a intradosso e estradosso del solaio.
Per il soffitto, invece, si isola la struttura intevenento in modo simile all'isolamento delle pareti interne. Infatti, si predispone un controsoffitto e si inseriscono pannelli isolanti nell’intercapedine.
Se risulta difficile intervenire con questa metodologia, in commercio si trovano pannelli acustici a sospensione, che assorbono il rumore e ne riducono notevolmente il riverbero.
Che materiali utilizzare?
Suchero: materiale completamente naturale, riciclabile, leggero e compatto. Possiede ottime proprietà di isolamento acustico e termico. Resiste alla formazione di muffe e umidità. La sua struttura a celle va a catturare e assorbire l’onda sonora impedendole di propagarsi e migliorando il comfort acustico. Utilizzato per rivestire le pareti, ma anche per sistemi fonoisolanti a pavimento che riducono il rumore da calpestio, grazie anche alla possibilità di posare strati di ridotto spessore.
Fibra di legno: composta di fibre derivanti dagli scarti della lavorazione del legno. Completamente riciclabile e biodegradabile. Utilizzato per le pareti perimetrali, anche per le sue buone capacità di isolamento termico, o per l’isolamento per il rumore da calpestio.
Lana di roccia e Lana di vetro: disponibile in commercio sia sotto forma di pannelli, che di rotoli. Utilizzati in edilizia per l’isolamento acustico e termico, per proteggere gli ambienti interni e per i solai del sottotetto o per le coperture e le pareti perimetrali.
La lana di vetro, ottenuta dal vetro legato alla sabbia, da dove poi si formano le fibre e con successive lavorazioni acquisisce le proprietà di resistenza e stabilità.
Feltri minerali: soluzione utilizzata per pavimenti, in quanto hanno capacità antivibranti e un’elevata resistenza alla compressione. Durevole nel tempo e resistente, anche a muffe e funghi.
Materiali sintetici: materiali fonoisolanti e fonoassorbenti sintetici, derivano dalla lavorazione del petrolio. I più utilizzati sono il poliuretano espanso e il polistirene, che hanno un costo vantaggioso rispetto a quello dei materiali minerali e naturali. Utilizzati per riempire le intercapedini. Poliuretano particolarmente comodo in quanto disponibile anche sotto forma di schiuma.
A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork
Edilizia scolastica: stanziati 1,5 miliardi
Diverse sono le novità introdotte nella Manovra di BIlancio 2021 riguardanti l'edilizia scolastica: in primo luogo, sono stati previsti 1,5 miliardi di euro per ciascuno degli anni del piano triennale, 2021, 2022 e 2023, quindi 1 milione di euro in più per ogni anno rispetto all'anno scorso.
Dopo diversi anni, al centro dell'attenzione politica sono tornati organi di grande importanza, tra cui ospedali, edilizia e la scuola; questo è stato possibile, strano a dirsi, anche grazie alla pandemia Covid-19 che ha fatto emergere ancora di più questi settori e attraverso la Manovra 2021 ha ben deciso di agevolarli.
I fondi stanziati infatti, sono destinati a interventi più urgenti, e soprattutto alle zone con maggiore rischio sismico.
Inoltre, il Decreto Scuola, entrato in vigore nel giugno 2020, è stato rinnovato anche per tutto il 2021, al fine di accelerare il più possibile tutti gli interventi legati all’edilizia scolastica.
I poteri conferiti ai sindaci e ai presidenti provinciali, riguraderanno la promozione di accordi e conferenze, l'approvazione di progetti e avvio ai lavori( sempre dopo il consenso dei Presidenti di Regione) e la risoluzione di impedimenti che ostacolano l’esecuzione dei lavori.
Altro provvedimento riguarda i 40 milioni stanziati per la costruzione di scuole innovative nei comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti delle regioni Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Questi fondi saranno destinati alla costruzione ex-novo di nuove scuole innovative, dotate di strumenti digitalizzati e sistemi innovativi.
L'obiettivo è agevolare le aree più svantaggiate d’Italia, e impedire quindi lo spopolamento in queste zone. La Manovra prevede una clausola a riguardo, infatti l’agevolazione per la costruzione di scuole innovative potrà essere richiesta dai Comuni che non superano i 5.000 abitanti, appartenenti alle Regioni indicate.
La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina dichiara che “...ci sono nuovi interventi e stanziamenti, che vanno tutti nell’ottica di offrire sempre maggiore qualità a studentesse e studenti”.
Oltre all'edilizia, i temi a livello scolastico affrontati e sovvenzionati sono diversi:
- Piano pluriennale di immissione in ruolo di 25 mila docenti di sostegno, accompagnato da appositi fondi per la formazione degli insegnanti sui temi dell’inclusione e per l’acquisto di ulteriori ausili didattici. Il concorso sarà bandito ogni due anni e le graduatorie potranno essere integrate e aggiornato sulla base dei nuovi titoli conseguiti nel frattempo dai candidati già presenti in graduatoria;
- Previsti 30 milioni di euro da destinare alle scuole statali e paritarie per garantire il corretto svolgimento degli Esami di Stato per l’anno scolastico 2020/2021 secondo gli standard di sicurezza sanitaria previsti;
- Per il 2020/2021 il numero minimo di 600 studenti, 400 nelle piccole isole e nei comuni montani, che le scuole devono raggiungere per avere un proprio dirigente scolastico e un Direttore dei Servizi Generali Amministrativi, viene abbassato rispettivamente a 500 e 300 studenti. Una misura per dare ad un numero maggiore di scuole un proprio capo di istituto ed un Dsga a tempo pieno;
- Previsti 40 milioni per la digitalizzazione, insieme a ulteriori risorse per potenziare l’azione amministrativa e didattica nelle scuole, con l’impiego degli animatori digitali e delle nuove tecnologie. Stanziati inoltre, 20 milioni di euro per concedere per un anno agli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, un dispositivo mobile dotato di connettività o un bonus del medesimo valore;
- 1.000 docenti in più per il potenziamento dell’offerta formativa nella scuola dell’infanzia e stanziamento aggiuntivo di 60 milioni per la fascia 0-6 anni;
- 20 milioni in più nel Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore. Vengono incrementati di 55 milioni per il 2021 e di 50 milioni per il 2022 i fondi per i percorsi formativi rivolti all’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di Istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e dei percorsi formativi rivolti ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento;
- Piano nazionale di ricerca, della durata di 12 mesi, per il contrasto alla povertà educativa, promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca e finanziato con 2 milioni per il 2021;
- Fondo da 3 milioni per ampliare l’offerta formativa nei Licei musicali, con l’attivazione di corsi a indirizzo jazzistico e sui nuovi linguaggi musicali;
- 25,8 milioni di euro stanziati nel 2021 da destinare alla copertura delle maggiori spese sostenute nell’anno scolastico 2019/2020;
- Previsti 1.000 assistenti tecnici nelle scuole del primo ciclo, introdotte per dare supporto a docenti e personale nell’uso di laboratori e tecnologie;
- Vengono restituite al Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale le competenze attualmente condivise con il Ministero dell’Istruzione.
- Aumentata la quota di idonei nelle graduatorie del concorso per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi;
- Prevista la trasformazione dei contratti da tempo parziale a tempo pieno di 4.500 collaboratori scolastici ex Lsu;
- Prorogate al 28 febbraio 2021 le disposizioni a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori fragili e stanziati 53,9 milioni per la sostituzione di questi lavoratori.
A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork
Ad ogni edificio residenziale il suo sistema: REHAU aggiorna la gamma di ventilazione meccanica controllata AIR
Garantire la migliore qualità dell’aria indoor, in tutte le tipologie di abitazione: con questo obiettivo, REHAU, azienda leader nello sviluppo di soluzioni per il massimo risparmio energetico e comfort abitativo, aggiorna la sua gamma di sistemi di VMC per il settore residenziale con l’introduzione di una nuova linea per unità abitative di piccole dimensioni e la sostituzione di alcune macchine con modelli dalle performance ancor più elevate. In un momento in cui il tempo trascorso tra le mura domestiche è aumentato e la qualità dell’aria indoor ha assunto un carattere prioritario, i nuovi sistemi REHAU consentono di apportare un costante ricambio d’aria fresca e pulita, risparmiando energia, e riconfermano l’attenzione dell’azienda nell’offerta di soluzioni per ambienti domestici più sani, sicuri e confortevoli.
Da gennaio 2021, le macchine della gamma AIR 130-HV/220-HV ed AIR 330-H/470-H lasciano il posto alle nuove e più performanti soluzioni AIR FH ed AIR FV, unità di ventilazione a doppio flusso con recupero di calore ad alto rendimento che si distinguono per il montaggio orizzontale o verticale. La nuova serie AIR FH ad alta efficienza si compone di 4 modelli installabili a controsoffitto, con portate d’aria da 140 a 582 m3/h e By-pass totale che consente di sfruttare condizioni climatiche favorevoli esterne all’edificio per il free-cooling o il free-heating automatico. Con le medesime caratteristiche tecniche, la serie AIR FV si compone, invece, di 2 modelli da 130 a 290m3/h, studiati per un’installazione verticale che consente una riduzione degli ingombri frontali.
Per offrire un montaggio flessibile e veloce, i nuovi sistemi REHAU sono forniti in versione Plug n’ Play con quadro elettrico e controllo pre-cablati a bordo macchina. Il sistema di controllo, in particolare, è disponibile nella nuova versione semplificata CTR S – che consente la selezione di tre livelli di velocità per i ventilatori o il loro arresto, la gestione automatica del By-pass e la notifica all’utente in caso di anomalia o necessità di sostituzione dei filtri – oltre al già noto controllo EVO PH, per una visione intuitiva dello stato di funzionamento della macchina e la regolazione della velocità dei ventilatori, ed alla versione predisposta per l’integrazione in impianti domotici, EVOD-PH-IP. Il passaggio da un sistema di controllo all’altro è effettuabile in modo semplice e rapido mediante sostituzione del pannello remoto, anche dopo l’installazione.
Le soluzioni REHAU si completano, infine, con la nuova gamma AIR MICRO, composta da due modelli che trovano applicazione in abitazioni con superfici fino a 70-80 mq. Predisposte per l’installazione a soffitto o a pavimento, queste unità di ventilazione residenziale a doppio flusso con recupero di calore ad alto rendimento sono dotate di uno scambiatore di calore controcorrente in PP e ventilatori a pale rovesce, a singola velocità, nel modello AIR MICRO F AC, e a controllo elettronico, in quello AIR MICRO F EC, che consentono di raggiungere rispettivamente una portata massima di 77 m3/h e 115 m3/h, con un consumo di energia elettrica di soli 40 W e 45 W.
Le nuove macchine REHAU AIR FH, AIR FV ed AIR MICRO, si aggiungono ai deumidificatori, ai deuclimatizzatori ed alle soluzioni specifiche per il terziario, per una gamma dedicata al trattamento dell’aria completa, capace di soddisfare ogni esigenza e di garantire la salubrità in qualsiasi tipo di edificio.
Pannelli copertura Penta e Agropanel Italpannelli
PANNELLO DA COPERTURA PENTA
Il Penta è uno dei prodotti di punta Italpannelli, è un pannello sandwich autoportante. Viene realizzato in modo da essere strutturato con uno strato isolante in schiuma poliuretanica, rivestito da entrambi i lati con dei rivestimenti in lamiera metallica in profilato con 5 greche.
Questa tipologia di pannelli è ideale per la realizzazione di nuovi stabili, o per il rifacimento di coperture usurate e da sostituire.
Ha la caratteristica di essere coibentato, si presta a coperture per l’edilizia industriale, commerciale o civile, può essere utilizzato su pendenze con minimo il 7%.
PANNELLO DA COPERTURA AGROPANEL
Agropanel, è un pannello sandwich costituito da una copertura in schiuma poliuretanica. Le sue caratteristiche sono state progettate appositamente per ambienti destinati all’allevamento animale.
I materiali che costituiscono il pannello si dividono in una lastra interna in P.R.F.V. color bianco latte, protetta sul lato a vista da uno strato di resina; ed il supporto esterno realizzato in acciaio o alluminio, con varie tipologie di preverniciatura (Poliestere, Super Poliestere, P.V.D.F., Granite HDX o Magnelis Naturale). Agropanel è stato studiato per gli ambienti più ostici, pendenze fino al 7%, inoltre risulta inattaccabile dagli agenti chimici e batterici. Fondamentale per il settore in cui viene utilizzato è la caratteristica di resistenza al contatto con urea ed ammoniaca, spesso fonti di usura. Risulta inattaccabile da ogni tipologia di esalazione industriale.
ISOLA URSA 2021: la cultura della sostenibilità ambientale veste digital e torna a Klimahouse con nuove proposte
Dopo tre importanti edizioni, ISOLA URSA torna alla Fiera Klimahouse di Bolzano 2021.
ISOLA URSA è il progetto volto a sensibilizzare studenti, insegnanti, comunicatori e professionisti in merito al tema della sostenibilità ambientale, dal suo concetto più ampio allo specifico calato nell’ambito dell’edilizia: una finestra aperta sulla progettazione e sulla costruzione degli edifici sfruttando soluzioni tecnologicamente avanzate, sicure e specialmente sostenibili.
Un progetto virtuoso promosso da URSA Italia, azienda leader nel campo dell’isolamento termico e acustico, grazie alla collaborazione di Fiera di Bolzano e Klimahouse.
Nell’attuale panorama mondiale, profondamente segnato dalla pandemia da Covid-19 e dalle misure restrittive necessarie al suo contenimento, sono stati introdotti importanti cambiamenti per l’edizione 2021 di Klimahouse che proporrà i suoi momenti di approfondimento su piattaforma digitale.
ISOLA URSA allo stesso modo si re-inventa presentandosi in una edizione virtuale continuando a essere uno spazio che accoglie idee, esperienze, input, stimolando e facilitandone lo scambio. Attraverso pillole video proiettate durante le giornate della Fiera, i professionisti di svariati settori porteranno le loro conoscenze e il loro know-how, spaziando dalla tutela ambientale alle nuove frontiere dell’architettura eco-sostenibile, anche alla luce delle recenti misure introdotte in materia di sostenibilità europee e italiane (ad es. il Superbonus 110% che premia gli interventi di riqualificazione energetica/sismica degli edifici con sgravi fiscali fino al 110%).
Tra i principali contributor dell’edizione 2021 segnaliamo progettisti di fama internazionale, fra i quali: Leonardo Cavalli, Alfonso Femia, Roberto Mancini, Massimo Roj, Luca Zevi, Turrini Claudio, Cino Zucchi, Vittorio Caponetto, Mario Cucinella; Lombardini 22, Studio MAEID-Büro für Architektur und transmediale Kunst, Studio Fortebis, Archea Associati, Goring & Straja, Minucci Associati, Scandurra Studio Architettura, Studio Marco Piva… ma anche personaggi illustri di altri settori: Alessandro Bratti, Direttore Generale ISPRA; Roberto Barbiero, Climatologo dell'Osservatorio Trentino sul Clima; Syusy Blady, autrice e conduttrice, Stefano Caserini, Fondatore di Italian Climate Network; Christian Casarotto, glaciologo e mediatore culturale presso il Muse; Pellegatti Federica, Trento Film Festival; Valeria Erba, Presidente ANIT; Oscar Farinetti, ideatore di Gree Pea e Eataly World; Nico Colonna, Smemoranda; Herbert Dorfmann, euro-parlamentare; Marco Gisotti, Giornalista e consulente del Ministero dell'Ambiente; Molteni Simone, direttore scientifico LifeGate; Landi Marco, Presidente di Atlantis Ventures, ex presidente di Apple Computer; Napoli Ferdinando, Co-Fondatore Edilportale; Thomas Mur, direttore Fiera Bolzano; Luca Ferrario, Trentino Film Commission; Ulrich Santa, Direttore Generale Agenzia Casa Clima; Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo Greenpeace Italia.
Come ogni anno, inoltre, ISOLA URSA mantiene alta l’attenzione verso gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori, proponendo conferenze di spessore per sensibilizzare i giovani ai temi della sostenibilità ambientale. Da mercoledì 27 a venerdì 29, nell’orario compreso tra le dieci e le dodici del mattino, saranno proposti incontri virtuali su piattaforma digitale Google Meet. È stato già raggiunto e superato il limite massimo dei posti disponibili per la partecipazione. Sono oltre mille gli studenti accreditati che potranno seguire Salvatore Magliozzi – Ingegnere e travel blogger – Tototravel.it; Mariadonata Bancher – Architetto – Agenzia Casa Clima; Luca Mercalli – Presidente Società Meteorologica Italiana.
Senza barriere dettate dalle distanze fisiche e senza i necessari spostamenti che generano inquinamento, ISOLA URSA 2021 diventa un “canale green per eccellenza”, una rete fatta di sinergie tra esperti e nuove generazioni, per creare un punto d’incontro fra le esperienze tecniche e le prospettive per il futuro.
L’evento gode tra gli altri del patrocinio del MATTM – Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; del CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri; del CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, di ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
Per ulteriori informazioni: www.isolaursa.it
PROGRAMMA PER LE SCUOLE
mercoledì 27 gennaio
SALVATORE MAGLIOZZI – Ingegnere e travel blogger – Tototravel.it
Con: Progetto 20-20 ad impatto zero.
L’affascinante esperienza del suo viaggio a impatto zero attraverso le 20 regioni d’Italia in 20 giorni, percorse a bordo di uno scooter elettrico.
Originario di Gaeta, una laurea in ingegneria civile, folgorato dai viaggi sin da piccolo Salvatore Magliozzi ha iniziato a visitare i paesi stranieri, prima in Europa e poi oltreoceano, nell’età dell’adolescenza. In un periodo in cui non esisteva Internet non era semplice organizzare viaggi all'estero. Grazie alla diffusione del Web e la sua scelta di diventare scrittore di Manuali di Viaggio e Travel Blogger ha avuto la possibilità di visitare oltre cento destinazioni in tutti e cinque i continenti, “forse alla ricerca del continente in me stesso” (come recita un antico proverbio indiano). Sostiene che viaggiare dà energia e apre la mente; insegna a guardare il mondo con gli occhi curiosi di un bambino. Da oltre 25 anni gira il pianeta alla ricerca di esperienze coinvolgenti, avventure nella natura e perfino un viaggio in orbita elaborando metodologie e trucchi per organizzare ogni itinerario nel rispetto delle proprie capacità e specialmente all’insegna della sostenibilità. Tra gli ultimi progetti, il viaggio lungo l’Italia a impatto zero, compiuto nel corso del 2020, che ha toccato venti regioni in venti giorni a bordo di uno scooter elettrico.
giovedì 28 gennaio
MARIADONATA BANCHER – Architetto – Agenzia Casa Clima
Con: La qualità degli ambienti negli edifici scolastici.
La qualità e salubrità degli ambienti scolastici è un tema quanto mai di attualità in quest’anno di pandemia ma spesso non trova un’adeguata considerazione nella progettazione e gestione di queste strutture. L’Agenzia CasaClima è da tempo impegnata a sostenere un approccio più attento a questi temi attraverso un protocollo di certificazione dedicato specificatamente alle scuole. Il protocollo CasaClima School nasce come una utile guida per la progettazione, costruzione e gestione sostenibile degli edifici scolastici in cui i requisiti di efficienza energetica si accompagnano a quelli di benessere e di salubrità sia in termini di comfort termico e acustico ma soprattutto di qualità dell’aria, in quanto questi influiscono in modo significativo non solo sulla salute ma anche sulla capacità di apprendimento degli studenti, come dimostrato da numerosi studi internazionali. L’esperienza con il progetto Interreg Italia-Svizzera QAES ha mostrato come gli ambienti scolastici presentino spesso una qualità dell’aria non accettabile ma come esistano anche le tecnologie per un suo miglioramento e come anche gli studenti, attraverso i loro comportamenti, giochino in questo ambito un ruolo fondamentale.
Laureata in Architettura presso lo IUAV di Venezia, Mariadonata Bancher nel 2007 ha conseguito il diploma di Master di II livello “CasaClima” sulla progettazione di edifici a basso consumo energetico presso la Libera Università di Bolzano. All’attività libero professionale ha affiancato dal 2003 al 2010 anche l’attività di collaborazione alla didattica ed alla ricerca presso lo IUAV di Venezia. Dal 2010 lavora presso l’Agenzia per l’Energia Alto Adige - CasaClima dove è responsabile del reparto Ricerca&Sviluppo e referente per le certificazioni di sostenibilità e per il programma ComuneClima. È inoltre impegnata in diversi progetti di ricerca europei e partecipa in qualità di relatore a convegni, corsi e master universitari.
venerdì 29 gennaio
LUCA MERCALLI – Climatologo – Presidente Società Meteorologica Italiana
Con: Case history di efficientamento energetico in Alta Val di Susa.
La trasformazione di una casa del 1732 in un’abitazione a impazzo zero: dall’isolamento termico a quello acustico, dagli interventi al soffitto a quelli relativi al pavimento, passando attraverso le specifiche tecniche di vetri, finestre, pareti e facciate.
Un racconto di come il costruito possa essere efficientato dal punto di vista energetico, rendendolo più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Luca Mercalli (Torino, 1966), climatologo, direttore della rivista Nimbus, presiede la Società Meteorologica Italiana, associazione nazionale fondata nel 1865. Si occupa di ricerca su climi e ghiacciai alpini, insegna sostenibilità ambientale in scuole e università in Italia (Università di Torino-SSST, Università di Scienze Gastronomiche Pollenzo), Svizzera e Francia e la pratica in prima persona, vivendo in una casa a energia solare, viaggiando in auto elettrica e coltivando l’orto. È consulente dell’Unione Europea e consigliere scientifico di ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Per RAI ha lavorato a “Che tempo che fa”, “Scala Mercalli” e “TGMontagne” e su Rainews. Editorialista per La Stampa e Il Fatto Quotidiano, ha al suo attivo migliaia di articoli e oltre 1900 conferenze. Tra le ultime pubblicazioni, di norma dedicate ai cambiamenti climatici e all’ambiente, rientra Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale (Passaggi Einaudi 2020). In questo libro racconta la sua personale avventura nella ricerca e nella ristrutturazione di una vecchia abitazione in alta Val di Susa (Vazon – Oulx) per andare a viverci; un invito a guardare la sua esperienza come una delle possibilità contro il degrado ambientale e un’idea più civile del vivere.
Victory, da edificio industriale a centro di formazione
Il progetto “Victory” riguarda un centro di formazione professionale per estetisti e acconciatori a Vicenza, che ha previsto la riconversione e la riqualificazione di un edificio industriale dismesso, costruito in fasi e tempi diversi e quindi con vari sistemi strutturali accostati o sovrapposti.
La decisione di non demolirlo e recuperalo, riqualificando le strutture, ha comportato la necessità di un accurato rilievo laser scanner assieme a indagini stratigrafiche e strutturali, secondo i requisiti della normativa tecnica.
LA SFIDA. IL CONTROLLO DELL’ESISTENTE E LE RESTRIZIONI DI BUDGET. CON UN OCCHIO ALLA SOSTENIBILITÀ
Le stime preliminari avevano individuato l’importo lavori con una certa precisione, comprendendo e prevedendo anche una serie di imprevisti ragionevoli.
Questi ultimi sono stati cancellati nella redazione del progetto esecutivo per rientrare nella compressione del budget definita dalla committenza.
Di fatto, in corso lavori, sia per imprevisti che per migliorie, le varianti al budget si sono presentate secondo la misura fisiologica del 10%.
Il progetto è stato eseguito con criteri ecosostenibili, riducendo al minimo gli scarti di cantiere e valorizzando la natura degli spazi esistenti costituiti da ampi locali con poche suddivisioni.
LA SOLUZIONE. GESTIRE COMPLESSITÀ E MULTIDISCIPLINARIETÀ CON ALLPLAN ARCHITECTURE
Lo studio Rossettini ha utilizzato Allplan Architecture per la progettazione degli spazi e per la gestione e il coordinamento dei modelli parziali delle diverse discipline.
In seguito alle verifiche strutturali del modello spaziale, la struttura esistente in laterizio e calcestruzzo è stata consolidata mediante una complessa gabbia di acciaio interna e un involucro esterno delimitato da grandi vetrate strutturali.
Il piazzale esistente interno è stato chiuso a delimitare una corte interna. Senza rimuovere il manto di asfalto del vecchio piazzale, è stato realizzato un prato verde appoggiandovi sopra un sistema drenante ottimizzato allo scopo. La copertura a verde dell’edificio sulla corte svolge la funzione di coibente e riduce il CO2 dell’atmosfera cittadina. L’edificio è stato certificato in classe energetica A3. Il lavoro pluridisciplinare ha integrato la produzione dei computi provenienti dai tre principali partner progettuali (lo studio Rossettini, gli incaricati della progettazione strutturale e quelli della progettazione impiantistica). La computazione è stata eseguita con TeamSystem CPM avvalendosi dei report per il computo metrico presenti in Allplan, che sono stati utilizzati referenziando i vari componenti costruttivi.
La computazione preliminare e le verifiche esecutive, effettuate utilizzando le quantità dai report di Allplan, si è dimostrata utile soprattutto per alcune lavorazioni quali le partizioni interne in cartongesso, i componenti di finitura e le numerose e diverse porzioni vetrate che hanno subito più modifiche a causa delle varianti in corso d’opera richieste dalla committenza.
BENEFICI. UNA FASE PROGETTUALE EFFICIENTE RIDUCE GLI ERRORI IN CANTIERE
Lo studio Rossettini ha dedicato ampie risorse alla realizzazione di un modello 3D arricchito con il maggior numero di informazioni possibili. L’elevato investimento effettuato in questa fase della lavorazione ha reso più snelli e intuitivi i processi di modifica e di controllo nelle fasi successive. A ogni richiesta sviluppata dalle fasi di cantiere, la definizione in dettaglio della modellazione 3D ha consentito di produrre elaborati, particolari di controllo e studi di interni con elevata velocità e precisione, potendo fornire anche ad altri partner (ad esempio arredatori, studi di illuminotecnica) strumenti precisi di posizionamento dei vari oggetti.
La fase preliminare – accurata e basata sul metodo BIM – ha assicurato la riduzione dell’errore di cantiere e del contenzioso con le imprese, con conseguenti vantaggi sia per il progettista, sia per la committenza.
Un ulteriore beneficio si è avuto nelle fasi di scambio e comunicazione con la committenza. Infatti l’utilizzo della modellazione 3D sin dalle prime fasi progettuali è stato sicuramente un’arma vincente che ha facilitato enormemente la comprensione delle varie proposte, consentendo anche l’ottimizzazione dei tempi di progettazione.
Il modello 3D ha inoltre agevolato l’interfaccia con le altre figure professionali che, pur non disponendo in alcuni casi di software BIM, hanno ricevuto non solo una modellazione geometrica assai definita e puntuale, ma anche chiare evidenze delle modifiche da apportare alla loro progettazione (arredi fissi, impianti aria, ecc.) grazie alla “clash detection” con visualizzazioni mirate ricavate dal modello 3D complessivo.
Misura intuitiva dei parametri ambientali: il nuovo strumento testo 440 combina massima versatilità e facilità di utilizzo
Per il suo 60° anniversario, Testo lancia sul mercato un nuovo strumento per la misura dei parametri ambientali. Il nuovo testo 440 è uno strumento multifunzione compatto, con menù di misura facili da usare e sonde senza fili.
Nella sua veste di leader incontrastato sul mercato delle soluzioni di misura portatili e fisse, Testo può vantare un’esperienza decennale nello sviluppo di prodotti innovativi. Le soluzioni Testo per misurare le condizioni ambientali e i parametri di ventilazione vengono utilizzate ovunque ci sia bisogno di un clima interno gradevole e di impianti di ventilazione regolati in modo ottimale: sia negli uffici che nelle abitazioni, sia nei laboratori che nei capannoni di produzione industriali.
Grazie al nuovo strumento multifunzione testo 440, oggi Testo consolida ulteriormente la sua posizione in questo segmento. La novità appena lanciata sul mercato è un prodotto innovativo, davvero semplice da utilizzare, ad altissima precisione e con una ricca selezione di sonde, anche senza fili.
Menù di misura intuitivi
La misura dei parametri climatici e ambientali avviene sulla base di procedure e/o norme standard. Per facilitare il lavoro quotidiano agli utenti, nello strumento testo 440 sono già stati archiviati menù chiari e intuitivi per le seguenti misure: portata volumetrica nel condotto di ventilazione e nella presa d’uscita dell’aria, fattore k, grado di turbolenza secondo la norma EN ISO 7730/ASHREA 55, potenza refrigerante/termica, formazione di muffa e misure a lungo termine (registrazione dei valori di misura a determinati intervalli di tempo).
Più applicazioni con meno strumenti
Le sonde testo 440 sono disponibili per i seguenti parametri: portata, temperatura, umidità, grado di turbolenza, CO2, CO e illuminamento. In questo caso il cliente può scegliere tra modelli con o senza fili. Le sonde senza fili Bluetooth® garantiscono una maggiore libertà di movimento durante la misura e consentono di occupare meno spazio nella valigetta di trasporto. L’impugnatura portasonda può inoltre essere utilizzata in modo universale per tutti i modelli di sonde e inserti. In un batter d’occhio diventa così possibile passare dalla misura della qualità dell'aria ambiente alla misura della portata volumetrica nella bocchetta d’uscita.
Chiaro, affidabile e sicuro
L’ampio display dello strumento testo 440 è in grado di visualizzare parallelamente fino a 3 valori di misura. Inoltre permette una facile configurazione delle misure così come una chiara visualizzazione dei risultati. La memoria interna dello strumento è in grado di contenere fino a 7500 protocolli di misura. Questi ultimi possono essere esportati in formato Excel attraverso un’interfaccia USB. Con gli accessori opzionali è anche disponibile una stampante per la stampa diretta sul posto.
Kit e varianti
Lo strumento testo 440 è disponibile in due diverse varianti. Il modello testo 440 dP, tecnicamente identico alla variante base, integra al suo interno un sensore della pressione differenziale supplementare. Lo strumento può così essere utilizzato per misurare in prossimità di filtri o per misure con tubo Pitot e fattore k. Per le applicazioni principali (tra cui condotto di ventilazione, presa d’uscita dell’aria, qualità dell’aria ambiente e misure climatiche nei laboratori) sono disponibili kit preconfezionati composti da strumento di misura, sonde e accessori.
Lo strumento per la misura dei parametri ambientali testo 440/testo 440 dP così come i kit preconfezionati sono disponibili nei negozi specializzati o direttamente presso Testo: www.testo.it