Come pulire una porta a vetro: cura e manutenzione
Chi vuole sfruttare ogni singolo raggio di sole che penetra in casa ha scelto sicuramente delle porte a vetro per separare due o piĆ¹ ambienti, senza dover rinunciare alla luce.
Nelle porte interne viene utilizzato il vetro satinato, o sabbiato, che presenta una delle due superfici non liscia al tatto e il motivo ĆØ proprio il processo di lavorazione (la sabbiatura) che rende il materiale non regolare.
Il vetro satinato viene chiamato anche āvetro opacoā, proprio per la sua duplice funzione: da un lato lascia filtrare la luce, ma dallāaltro scherma tutto ciĆ² che sta al di lĆ della porta, quindi ĆØ utile per ritrovare un poā di privacy tra le mura di casa.
Porta a vetro sempre sporca: come si pulisce
La scelta delle porte in vetro cela perĆ² unāinsidia: non sono facili da pulire! Spesso, infatti, sul lato satinato (lāaltro ĆØ liscio e di facile detersione) possono formarsi aloni o macchie di unto, date soprattutto dalle impronte digitali di tutta la famiglia.
Vediamo come fare.
Il primo step da affrontare, quando vogliamo pulire la nostra splendida porta vetrata, ĆØ quello di togliere la polvere depositata, meglio se con un panno elettrostatico. In questo modo andremo a rimuovere tutta la sporcizia superficiale che non andrĆ poi a mischiarsi con il detergente.
Per una pulizia quotidiana e non aggressiva, basterĆ inumidire un panno dedicato ai vetri (in cotone o in microfibra) con della semplice acqua pulita, passando e ripassando con movimenti circolari per non lasciare aloni e non premendo troppo sulla lastra.
Si puĆ² anche utilizzare una spugna, ma di un tipo morbido e non abrasivo (in genere hanno una colorazione bianca oppure blu).
Oltre allāacqua, per le impronte digitali, si puĆ² utilizzare qualche goccia di alcool.
Passando e ripassando il panno si noteranno particolari aloni che, una volta asciugati, se ne andranno completamente: ĆØ il tipico effetto del vetro satinato.
Pulizia intensa di un vetro satinato opaco
Se perĆ² la superficie presenta delle macchie di calcare o di unto particolarmente resistenti, la pulizia precedentemente descritta non sarĆ sufficiente.
Armandosi di guanti in lattice e un buon detergente dedicato ai vetri bisognerĆ passare piĆ¹ volte per vedere di nuovo la lastra pulita, con un panno tenuto sempre umido, in modo da non graffiare la superficie.
Come ultima fase, passeremo un poā di carta da cucina leggermente bagnata per togliere eventuali residui di detersivo.
Vietatissimo usare prodotti alcalini, acidi o con fluoruro poichƩ danneggerebbero irreparabilmente la satinatura del vetro.
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