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Colori per l’estate: l’ottone ossidato Planium, una texture in voga

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In estate, nell’occhio di chi osserva, prevalgono i colori luminosi, quelli che rimandano in special modo al battere del Sole: il giallo su tutti.

Sono le cromie della Charme Collection Planium da tenere d’occhio per via del Rame e dell’Ottone, la sua lega più famosa, un classico per oggetti e decorazioni di Interior di inizio ‘900, dalle Applique a Emeralite, fino ai pomi; un metallo che con le ossidazioni propone un tipo di texture nuova, differente, che tiene in sé le striature di entrambi i colori, il dorato e il Blu, ma si può sbizzarrire con le forme e le macchie di colori accentuando anche le sfumature del verde, già contenute nell’ottone.

Il sistema autoposante PL01 Invisibile Floor
Il pavimento con soluzione di posa a secco PL01 Invisibile Floor si avvale dell’aggancio “one-click” tra piastrelle, pratico e veloce.
Le piastrelle mantengono dunque una totale reversibilità puntuale. Con i vari tipi di metallo, le innumerevoli texture e i differenti formati a scelta è possibile progettare contrasti cromatici, toni su toni, armonie di forma/colore. Quando si vorrà poi optare per una finitura di un metallo diverso sarà possibile effettuare un’immediata sostituzione, anche solo puntuale e da subito calpestabile.
Si possono abbinare materiali e l’aspetto finale del pavimento può essere modificato in qualsiasi momento proprio per il concetto della reversibilità.
Lo spessore millimetrico di PL01 Invisible Floor e la sua composizione costituita da piastra in metallo di finitura e sottofondo in gomma riciclata rende possibile un impiego trasversale e rapido, utilizzabile in qualunque contesto, sia esso classico o meno, fieristico per gli stand oppure per ristorazione, uffici, spazi pubblici etc.
Con questo sistema di posa è infatti immediato ricoprire il massetto, ma anche un pavimento tecnico flottante o una generica altra pavimentazione: perché consente di risparmiare tempo e soldi in quanto non occorre smantellare quanto è già stato posato in precedenza e dunque nemmeno smaltirlo.
Cosa determina invece lo spessore millimetrico? Si mantengono i costi bassi e le piastrelle sono maneggiate in maniera agile, veloce. L’eventuale sovrapposizione a un pavimento che si voglia ricoprire non determina aumenti considerevoli di spessore. Lo spessore minimale non crea alcuna problematica di stabilità, garantita appunto dall’aggancio one-click e dalla materia prima, il metallo, estremamente robusto e performante.

La gomma riciclata sottostante consente l’isolamento e quindi la fonoassorbenza e comfort al calpestio; oltre a ciò, essendo Ecorubber, afferma il suo carattere di rispetto per l’ambiente. Anche l’assenza di colle e siliconi per questo sistema di posa va nella stessa direzione: non ci sono sostanze potenzialmente da smaltire dannose per l’ambiente e la pavimentazione può dunque essere rimossa un numero infinito di volte.
Il fissaggio infatti, invisibile in superficie, appunto Invisible, avviene sul retro e tra piastrelle in modo fermo e stabile, senza intaccare il massetto o il pavimento da ricoprire pur rimanendo all’occorrenza totalmente reversibile.

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