Cantieri edili irregolari: dal Governo sanzioni più severe

Le proposte discusse includono l’inasprimento delle sanzioni amministrative per il lavoro nero e irregolare, la ripenalizzazione delle sanzioni per le violazioni contrattuali nel settore degli appalti e del subappalto, nonché l’istituzione di una norma di coordinamento per le Procure della Repubblica al fine di facilitare le indagini su reati legati al lavoro e alla sicurezza.
Inoltre, si sta considerando l’adozione di misure drastiche come l’interdizione dagli appalti per un periodo compreso tra 2 e 5 anni in caso di gravi violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro o di responsabilità penale accertata per reati simili.
Un aspetto preoccupante emerso durante la riunione riguarda le irregolarità nei cantieri edili, con un tasso di non conformità che supera l’85,2% nei casi di aziende coinvolte nei lavori incentivati dal superbonus del 110%. La Ministra Calderone ha presentato i dati ispettivi del 2023, evidenziando un aumento del 3,720% nelle ispezioni rispetto all’anno precedente. Inoltre, il rapporto dell’INAIL ha registrato una diminuzione degli infortuni sul lavoro, sebbene ancora significativi con oltre 1,041 casi mortali.
Per affrontare questa sfida, il Governo si impegna ad aumentare il personale ispettivo, con una prevista crescita del 40% nell’attività investigativa rispetto al 2023. Calderone ha annunciato l’intenzione di sbloccare le assunzioni per incrementare il numero di ispettori del lavoro, dei Carabinieri e del personale ispettivo di INPS e INAIL.
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