Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali
Generico
Cerca nel titolo
Cerca nel contenuto
Cerca parola esatta
Tipologia
Seleziona tutti
Articoli
Prodotti
Pagine Aziendali

Bonus edilizi, sale all’11% la ritenuta sui bonifici

ritenutafiscale.jpg

ritenutafiscale.jpg

Dal 1° marzo 2024 diventa operativa una delle strette introdotte dalla legge di Bilancio al Superbonus, ecobonus, sismabonus e bonus ristrutturazioni

La ritenuta sul bonifico parlante sale dall’8% all’11%. Diventa operativa una delle strette che la Legge di Bilancio per il 2024 ha inserito in materia di Superbonus e bonus edilizi.

Come funziona la ritenuta su bonifico parlante
Quando il committente di un lavoro agevolato con i bonus edilizi paga l’impresa che ha realizzato i lavori col bonifico parlante, le banche e Poste Italiane trattengono una somma come acconto dell’imposta sui redditi.

L’impresa incamera quindi una somma decurtata della ritenuta e vede ridursi la liquidità disponibile.

Come è cambiata la ritenuta su bonifico parlante
La ritenuta sul bonifico parlante è stata introdotta, con un’aliquota del 10%, dalla manovra estiva del 2010 per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica (DL 78/2010).

A seguito delle proteste degli imprenditori edili, la manovra correttiva del 2011 (DL 98/2011) ha abbassato la ritenuta al 4%.

Qualche anno dopo, la Legge di Stabilità per il 2015 (Legge 190/2014) ha elevato dal 4% all’8% l’aliquota della ritenuta sui bonifici.

La ritenuta sul bonifico parlante è restata all’8% fino ad ora, ma la Legge di Bilancio per il 2024 l’ha elevata all’11%, suscitando nuove proteste del mondo imprenditoriale.

Ritenuta su bonifico parlante e strette sui bonus edilizi
L’innalzamento della ritenuta sul bonifico parlante non è l’unica misura restrittiva del Superbonus e degli altri bonus edilizi che la Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto.

Ricordiamo infatti le verifiche sulle rendite catastali dopo i lavori agevolati con il Superbonus e la tassazione al 26% della plusvalenza realizzata con la vendita delle case riqualificate con il Superbonus.

Articoli Correlati

Articoli recenti

Risposte