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Bonus barriere architettoniche: la detrazione dipende dall’impianto e dalla ripartizione delle spese

Il Bonus Barriere Architettoniche 75% è una misura fiscale che consente di detrarre il 75% delle spese sostenute per interventi volti a migliorare l’accessibilità degli edifici. Il beneficio, valido fino al 31 dicembre 2025, è destinato sia a persone fisiche che a imprese, con l’obiettivo di favorire la mobilità delle persone con disabilità.

Tuttavia, non sempre è chiaro come applicare la detrazione, in particolare nei condomini, dove non tutti i residenti potrebbero essere disposti a contribuire alle spese. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni aspetti su come calcolare il beneficio in questi casi.

Chi ha diritto alla detrazione in condominio?
Uno dei dubbi più comuni riguarda la suddivisione delle spese nei condomini. Recentemente, un contribuente ha chiesto chiarimenti a Fisco Oggi, il portale dell’Agenzia delle Entrate, in merito all’installazione di una piattaforma elevatrice all’interno di un condominio di tre piani, dove solo due condomini su sei hanno deciso di sostenere i costi.
La domanda posta è: i due condomini possono detrarre l’intero importo sostenuto o devono limitarsi alla quota spettante in base ai millesimi di proprietà?

Cosa dice l’Agenzia delle Entrate?
L’Agenzia ha ribadito che il Bonus Barriere Architettoniche si applica agli interventi di abbattimento delle barriere, tra cui:
Scale, rampe e ascensori
Servoscala e piattaforme elevatrici

La detrazione si calcola diversamente in base al tipo di impianto installato:
– Se l’intervento riguarda un’installazione di uso comune (es. ascensore condominiale), la detrazione spetta a chi ha sostenuto la spesa, ma solo in base alla quota millesimale.
– Se l’impianto serve esclusivamente chi ha finanziato i lavori (es. montascale per disabili), allora la detrazione può essere applicata sull’intero importo pagato.

Il caso specifico della piattaforma elevatrice
Nel caso in questione, i due condomini hanno finanziato l’installazione di una piattaforma elevatrice per migliorare la mobilità interna. L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che possono beneficiare della detrazione sull’intero importo sostenuto, dal momento che il dispositivo è destinato principalmente a loro e non rappresenta un bene di uso comune per l’intero condominio.
Questo principio era già stato espresso nella risposta 291/2022 e nella circolare 7/2021, in cui si sottolinea che la detrazione può essere applicata interamente se l’intervento è a vantaggio esclusivo di chi ha sostenuto la spesa.

Come ottenere il bonus?
Per usufruire del Bonus Barriere Architettoniche 75%, è necessario:
Effettuare il pagamento con bonifico parlante
Conservare la documentazione tecnica e fiscale
Inserire la spesa nella dichiarazione dei redditi
Chi desidera invece monetizzare subito il beneficio può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

La detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta un’importante opportunità per rendere gli edifici più accessibili. Tuttavia, nei condomini è fondamentale distinguere tra impianti di uso comune e impianti destinati a pochi condomini, poiché il diritto alla detrazione varia di conseguenza.
Chi finanzia interamente un impianto a proprio uso esclusivo può beneficiare della detrazione sull’intera spesa, come confermato dall’Agenzia delle Entrate. È quindi consigliabile consultare sempre un esperto per assicurarsi di rispettare tutte le regole e ottenere il massimo vantaggio fiscale.

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