Nuova intesa da UBI Banca per il credito alla bioedilizia. L’istituto stringe un accordo con FederlegnoArredo per offrire nuovi finanziamenti, mutui e consulenza alle imprese della filiera del legno associate.
Il protocollo S.A.L.E.
Le imprese coinvolte nel progetto di UBI aderiscono al protocollo S.A.L.E. (Sistema Affidabilità Legno Edilizia), un sistema certificativo privato, promosso da FederlegnoArredo, condiviso con istituti di credito e assicurazioni a garanzia degli immobili in legno.
Un’intesa per la bioedilizia italiana
L’obiettivo del nuovo accordo è sostenere il comparto industriale di Assolegno, l’associazione di FederlegnoArredo, che rappresenta le industrie di prima lavorazione e costruzioni in legno. Ma la sfida è anche quella più ampia di sostenere il segmento della bioedilizia, un settore in crescita che rappresenta circa il 7% del mercato edile nazionale.
«I numeri della filiera del legno descrivono un settore in ripresa e presente in maniera significativa nelle regioni in cui UBI Banca è maggiormente radicata – spiega Frederik Geertman, Chief Commercial Officer di UBI Banca. La Lombardia, per esempio, dove la Banca è presente con una quota di mercato di oltre il 12%, è al primo posto in Italia con circa il 20% delle costruzioni realizzate in legno. Con questa iniziativa il nostro Gruppo punta a contribuire alla ripresa di tutta la filiera con soluzioni creditizie adeguate per l’acquirente finale di immobili in legno, i costruttori e i loro fornitori».
Il Gruppo Ubi Banca e Confagricoltura hanno raggiunto un importante accordo di collaborazione basato sulla condivisione delle informazioni necessarie per valutare la situazione patrimoniale ed economico/finanziaria delle imprese agricole.
L’accordo prende le mosse dall’impegnativo “Programma di Analisi Finanziaria dell’azienda agricola” sviluppato da Confagricoltura, attraverso la controllata Agricheck S.r.l., e reso disponibile ai propri organi per ricostruire e ordinare gli elementi economici, finanziari e patrimoniali delle aziende agricole esaminate – su richiesta delle stesse - al fine di rappresentarne la situazione attuale e prospettica in ottica gestionale e di merito creditizio.
Per l’attenzione da sempre riservata al settore primario e nell’ambito del proprio progetto “Farm&Food”, il Gruppo UBI ritiene di particolare interesse collaborare con Confagricoltura anche al fine di affinare i propri strumenti di valutazione delle imprese agricole.
Nello specifico, l’accordo prevede che le Banche appartenenti al Gruppo Ubi Banca utilizzino anche i documenti prodotti dalle strutture di Confagricoltura per l’istruttoria delle richieste di affidamento avanzate dalle imprese agricole a essa aderenti.
Si intende così realizzare un reciproco vantaggio per i gestori UBI - che disporranno di un set di informazioni completo, attendibile e verificabile - e per gli imprenditori agricoli che si potranno presentare in Banca con documenti che illustrano compiutamente la situazione della propria azienda.
Il Gruppo UBI Banca e l'ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane - hanno siglato un accordo biennale di collaborazione per orientare le imprese clienti del Gruppo interessate a operare sui mercati internazionali e sostenerne le attività attraverso una serie di servizi specifici di assistenza, consulenza e sviluppo di azioni promozionali.
Attraverso l’accordo sottoscritto, il network internazionale di UBI Banca si integra con gli 80 Uffici in 64 Paesi che l'Agenzia ICE mette a disposizione. In particolare l'Agenzia fornirà pacchetti di servizi a tariffe agevolate per le aziende clienti del gruppo bancario, condividendo informazioni sul Paese, sulle opportunità commerciali, sulle gare internazionali e su investimenti da e per l'Italia.
“Il nostro modello di business internazionale è fortemente incentrato sul sostegno alle aziende che si muovono a diverso titolo sui mercati esteri. La presenza del nostro Gruppo all’estero è quindi studiata in funzione delle esigenze delle imprese italiane nelle diverse aree del mondo.”, sostiene Rossella Leidi, Chief Business Officer di UBI Banca, “L’accordo con l'Agenzia ICE rafforza la nostra proposta e ci consentirà di essere ancora più efficaci nella fase di supporto operativo ai nostri clienti”.
“Siamo certi - ha sottolineato il Direttore Generale dell'Agenzia ICE, Roberto Luongo - che la collaborazione con UBI Banca e le Banche del Gruppo UBI offrirà interessanti opportunità di sviluppo per le nostre aziende e non possiamo che essere soddisfatti di un accordo che ci consente di mettere a disposizione le nostre migliori risorse in tema di promozione del prodotto italiano nel mondo. Questo Accordo inoltre - ha proseguito Luongo – ben si inserisce nello spirito dei Roadshow per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, un’iniziativa che stiamo portando avanti da gennaio 2014 e che, per la prima volta, vede tutti i soggetti pubblici e privati del Sistema Italia, impegnati in un'azione congiunta di medio termine su tutto il territorio”.
Il Gruppo UBI Banca, infatti, offre un supporto alla propria clientela attraverso i 32 Centri Estero attivi in tutte le aree di presenza del Gruppo in Italia, gli Uffici di Rappresentanza in Cina (Hong Kong e Shanghai), Brasile (San Paolo), India (Mumbai), Russia (Mosca) e la struttura della business consultancy a Vienna attraverso la quale sono presidiati i Paesi dell’Europa dell’Est. E’ inoltre prevista entro il 2015 l’apertura dei nuovi Uffici di Rappresentanza negli Stati Uniti (New York) e negli Emirati Arabi Uniti (Dubai).
Più credito alle imprese del terziario grazie all’intesa con UBI Banca
Per informazioni: www.asconfidilombardia.it
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