Gazebo, requisiti per l'edilizia libera

Gazebo edilizia libera
Il Tar Campania chiarisce che per poter essere realizzato in regime di edilizia libera, il gazebo deve avere le caratteristiche di una struttura leggera. In caso contrario, è obbligatorio richiedere il permesso di costruire (sentenza 1273/2021). Nello specifico i giudici si sono pronunciati sul ricorso contro un ordine di demolizione emesso dal Com...
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Pratiche per pergolato o porticato: cosa usare?

Pratiche per pergolato o porticato: cosa usare?

Quando si parla di pergolato o porticato ci si riferisce a "opere edilizie minori": in questa categoria appartengono appunto pergolati, tettoie, gazebo, tensostrutture, porticati, ecc.
Definire queste opere esclusivamente come "minori" non è prettamente corretto inquanto dipende da tanti fattori che determinano una serie difficoltà a standardizzare e prevedere casistiche specifiche.
In questi casi, si procede interpellando il tribunale che, dopo aver analizzato il caso di specie, potrà dare una defizione appropriata all'opera.

Il caso sotto esame riguarda un titolare di un'attività di ristorazione che per la realizzazione di un pergolato in legno lamellare smontabile, aveva presentato una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Allo scadere dei lavori però ha chiesto di riformulare il progetto precisando la data in cui la struttura sarebbe stata smontata, sospendendo l'efficacia della SCIA.
Successivamente, alcuni tecnici del Comune, dopo un sopralluogo, hanno inviato un'ordinanza di demolizione, con ripristino dei luoghi e sanzione pecuniaria.
Per il Comune si trattava infatti di "intervento di nuova costruzione" che necessitava non solo del permesso di costruire, ma anche di autorizzazione sismica, trovandosi, il Comune interessato, in una zona a rischio sismico.

Il titolare dell'attività di ristorazione ha fatto ricorso al TAR, lamentando tra le altre cose l'erronea qualificazione dell'opera da parte del Comune.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha emesso la sentenza n. 6189 del 16 dicembre 2020 con la quale affronta il ricorso presentato.

Le osservazioni del Comune
I tecnici del Comune che hanno effettuato il sopralluogo, con le dovute misurazioni dell'opera, hanno dichiarato che si tratta di un porticato che necessita di autorizzazione come "nuovo intervento", secondo quanto disposto dal DPR n. 380/2001 (c.d. Testo Unico Edilizia).
Secondo alcuni giudici, il manufatto presenta "caratteristiche intrinseche e modalità costruttive, nonché dimensioni, che ne evidenziano la natura di struttura non leggera, bensì permanente, idonea a determinare un notevole impatto sull'area circostante ed atta a produrre una trasformazione definitiva del territorio".

Queste osservazioni si discostano da quanto dichiarato nella presentazione della SCIA, dove era stato descritto come"un pergolato in legno lamellare smontabile di supporto all’attività lavorativa, una struttura di carattere temporaneo e che non comporta aumento di volume in quanto non presenta alcun tipo di tamponamento laterale e/o frontale e di copertura; difatti, quest’ultima sarà del tipo aperto poiché realizzata con travi in legno trasversali su cui verranno installati, in alcune parti, teli in tessuti sintetici o materiale plastico, in altre parti con cannucciaia o similare".

Inoltre, i giudici precisano la differenza tra pergolato e tettoia:
- il pergolato "ha una funzione ornamentale, è realizzato in una struttura leggera in legno o in altro materiale di minimo peso, deve essere facilmente amovibile in quanto privo di fondamenta e funge da sostegno per piante rampicanti, attraverso le quali realizzare riparo e ombreggiatura di superfici di modeste dimensioni, non necessitando, di regola, del previo rilascio del permesso di costruire";
- la tettoia non è altro che un pergolato coperto superiormente, anche in parte, con una struttura non facilmente amovibile; questo è soggetto al rilascio del permesso di costruire.
Aggiungono infine che si parla di "nuova costruzione" anche quando c'è l'installazione di manufatti leggeri o di strutture che non siano dirette a soddisfare esigenze temporanee (articolo 3 del Testo Unico Edilizia). Bisogna, quindi, dimostrare un uso precario e temporaneo per fini specifici, con limiti temporali di durata e smontaggio.

Ultima contestazione fatta dal Comune riguarda la mancanza di autorizzazione sismica del manufatto che ricade in zona sismica.
"La normativa in materia antisismica è applicabile in ogni caso di esecuzione di lavori edilizi in zona sismica, a prescindere dalla natura degli interventi e dai materiali usati, nonché a prescindere dal carattere pertinenziale del manufatto": questo è quanto dichiarato dai giudici.

In conclusione, nella sentenza viene precisato che "sebbene l'autorizzazione sismica non costituisca il presupposto per il rilascio del permesso di costruire, o per la presentazione della Scia, è pur sempre una condizione di efficacia dello stesso e quindi è necessaria per l'inizio dei lavori".

Il proprietario dell'attività commerciale dovrà quindi demolire il manufatto mentre i giudici hanno annullato la sanzione pecuniaria.

 

A cura di Geom. Lucia Coviello - Edilsocialnetwork

Differenze tra interventi di edilizia libera e interventi che creano una trasformazione permanente, il caso delle pergotende retrattili

Differenze tra interventi di edilizia libera e interventi che creano una trasformazione permanente, il caso delle pergotende retrattili

Il Tar Umbria con la sentenza 310/2020 spiega le differenze tra un intervento di edilizia libera e uno che crea una trasformazione permanente.
Difatti l’installazione di una pergotenda retrattile è un intervento di edilizia libera, ma in certi casi può richiedere il permesso di costruire. Il caso riguarda un contenzioso tra il gestore di un ristorante e il Comune per l’installazione di una pergotenda retrattile installata nel terrazzo di pertinenza del ristorante.

Il gestore sosteneva che l'installazione rientrasse negli interventi di edilizia libera e che non richiedeva alcun titolo abilitativo. Al contrario il Comune, sosteneva che tale installazione portava alla creazione di un nuovo locale, con impatto volumetrico, incidente in modo permanente e non precario sull’assetto edilizio del territorio. Di conseguenza tale intervento richiedeva il permesso di costruire.

Sulla base di ciò il Comune aveva ordinato la rimozione della pergotenda e il ripristino dello stato dei luoghi.

I giudici hanno dunque accertato che la pergotenda era stata realizzata ad unica falda, con altezze variabili da circa 3,10 metri in gronda ai circa 3,85 metri al colmo. Inoltre, si evince che i tre lati verticali liberi erano inoltre stati coperti con teli in pvc retrattili, sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancorata tramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali del terrazzo. La creazione del nuovo locale è determinato dall'installazione di due porte d'uscita di sicurezza con maniglione antipanico, impianto di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter.

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Studio Stands: 5 aspetti da considerare per la scelta dello stand espositivo

Studio Stands: 5 aspetti da considerare per la scelta dello stand espositivo

Scegliere il giusto modello di stand portatile da impiegare durante fiere ed eventi è fondamentale per valorizzare al meglio il brand e il messaggio promozionale. L'ampia gamma delle soluzioni espositive Studio Stands permette di trovare l'opzione ideale per la propria comunicazione …. ecco quindi alcuni aspetti da tenere in considerazione per aiutarvi nella scelta del vostro prossimo stand espositivo!

1- Quanto manca all'evento?
Decidere di affidarsi agli stand portatili può agevolare la fase organizzativa che precede l'evento riducendo le tempistiche necessarie ai preparativi.

Tutti gli espositori di Studio Stands sono infatti sempre disponibili a magazzino. I tempi di consegna variano in base alle lavorazioni per eventuali stampe personalizzate e alla spedizione tramite corriere espresso. Generalmente è possibile ricevere il proprio stand chiavi in mano nel giro di pochi giorni.
Altro vantaggio delle soluzioni espositive di Studio Stands è rappresentato dalla possibilità di allestirle in poco tempo e anche da personale non addetto.

Si parla quindi di tempistiche più convenienti rispetto agli allestimenti tradizionali.


2- È necessario un magazzino?
Un ulteriore pregio degli stand portatili è l'ingombro ridotto che vantano al fine di agevolare  non solo la loro movimentazione ma anche le operazioni d'immagazzinamento. Quando si ha a disposizione un magazzino dallo spazio ristretto conviene infatti puntare su stand richiudibili che possono essere riposti in borse da trasporto di dimensioni contenute.

Gli espositori Studio Stands, dai banchetti alle bandiere, passando per fondali grafici, gonfiabili, gazebo e appendimenti, una volta richiusi o smontati vantano ingombri decisamente inferiori rispetto a strutture espositive non portatili.

3- Qual'è il budget?
Durante la scelta degli stand espositivi è importante tenere a mente il proprio budget. Sono infatti disponibili soluzioni per tutte le tasche, partendo da semplici abbinamenti di banchetti promoter e backdrop personalizzati, fino alle strutture più complesse per un maggiore impatto visivo. Si tratta comunque di espositori che permettono di ammortizzare il costo dell'investimento iniziale in quanto possono essere riutilizzati in diverse occasioni grazie alla loro praticità di montaggio e trasporto, oltre che alla possibilità di rinnovare la veste grafica con la semplice sostituzione della stampa.

Il budget influenza anche la scelta del formato che è a sua volta strettamente connessa allo spazio disponibile presso la location espositiva.



4- L'espositore deve essere configurabile?
Gli stand portatili di Studio Stands sono riconfigurabili a piacere in modo da poterli adattare alle aree espositive di diversi eventi. Questo è possibile grazie alle strutture modulari degli stand che possono essere quindi modificati variando il numero dei moduli (fondali textile frame, strutture wave, ...) e degli espositori che vanno a completare l'allestimento (banchetti, bandiere, portadepliant, etc).
Ricordiamo che anche la stampa personalizzata può essere sostituita all'occorrenza per il lancio di campagne promozionali inedite.


5- Come sarà installato lo stand?
Come sappiamo il principale aspetto che caratterizza gli stand portatili è proprio la possibilità di allestirli direttamente in loco. Non sono necessari attrezzi particolari o personale specializzato.
Esistono tuttavia vari metodi di montaggio, alcuni più pratici di altri: cornici Textile Frame, Stand Pop Up, strutture ad incastro Wave, espositori gonfiabili, etc.

Per una panoramica dei vari stand espositivi: Stand Portatili
Segnaliamo inoltre il nostro sito dedicato agli stand portatili dove è possibile visionare diverse realizzazioni e progetti 3D: www.stand-portatile.com

Installazione di gazebo in area vincolata: serve l’autorizzazione del soprintendente

Installazione di gazebo in area vincolata: serve l’autorizzazione del soprintendente

Per l’installazione di un gazebo in un’area sottoposta ad un vincolo di interesse storico è necessaria l’autorizzazione del soprintendente.

FATTISPECIE
Nel caso di specie, un gestore di attività di somministrazione di alimenti e bevande, aveva chiesto il rinnovo dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico antistante il suo esercizio, dove si trovava un gazebo.
Il comune di Caserta, sul presupposto che la strada fosse vincolata, ai sensi della lett. g), dell’art 10, comma 4, del D. Leg.vo 42/2004, aveva richiesto parere alla competente Soprintendenza, che lo aveva espresso in termini negativi, e aveva conseguentemente adottato l’ordinanza di rimozione poi impugnata.

A seguito della richiesta di annullamento di tale ordinanza, il comune aveva ribadito l’esistenza del vincolo di interesse storico sull’area, posta la vicinanza ai giardini della Reggia di Caserta e sostenuto che l'installazione di un chiosco prefabbricato, come quello oggetto della controversia, rientrava nel novero delle trasformazioni edilizie per le quali è richiesto il preventivo rilascio di un apposito titolo edilizio.
Inoltre, dopo aver richiamato l’art. 21, comma 4, D. Leg.vo 22/01/2004, n. 42, ai sensi del quale “[...] l’esecuzione di opere e lavori di qualunque genere su beni culturali è subordinata all’autorizzazione del soprintendente”, il comune aveva affermato che, quale ente proprietario del bene, era impossibilitato al rilascio di autorizzazioni all’occupazione di suolo pubblico, senza il preventivo parere dell’autorità ministeriale.

CONCLUSIONI
Quanto alla necessità di preventiva acquisizione del parere della Soprintendenza, il Tribunale amministrativo della Campania, ha rilevato che la via oggetto di controversia era compresa nella perimetrazione del centro di interesse storico, attesa la sua contiguità con la Reggia di Caserta e, su tale area, era stato apposto un gazebo senza ottenere la preventiva autorizzazione dell’autorità preposta alla tutela del vincolo.

La Sent. TAR. Campania Napoli 18/07/2019, n. 3965 ha poi ricordato che:
- per giurisprudenza consolidata i gazebo vanno considerati come manufatti alteranti lo stato dei luoghi, con un sicuro incremento del carico urbanistico
- è necessario il rispetto della disciplina a cui l’area risulta assoggettata
- la presenza di vincoli impone il rilascio del preventivo parere della Soprintendenza.

 

 

Fonte: Bollettino di Legislazione Tecnica online
www.legislazionetecnica.it

Sopraelevazione realizzata sul tetto di un condominio: caratteristiche e conseguenze

Sopraelevazione realizzata sul tetto di un condominio: caratteristiche e conseguenze

La sopraelevazione realizzata sul tetto di un condominio, anche se di ridotte dimensioni, comporta in linea di principio un aumento della volumetria e della superficie di ingombro.

FATTISPECIE
Nel caso di specie, un condominio citava in giudizio un privato innanzi il Tribunale di Napoli per sentir dichiarare l'illegittimità di due manufatti da egli realizzati sul terrazzo di copertura del fabbricato condominiale prospiciente la sua proprietà individuale, sul presupposto che essi fossero vietati sia dal regolamento condominiale che dall'art. 1127 del Codice civile e per sentir condannare il convenuto all'eliminazione di dette costruzioni.

Il Tribunale di Napoli accoglieva la domanda e condannava il convenuto alla demolizione delle tettoie, ritenendole contrarie al regolamento condominiale vigente e vietate dall'art. 1127 del Codice civile, in quanto arrecanti pregiudizio all'aspetto architettonico dell'edificio, essendo parzialmente visibili dall'esterno ed in contrasto con gli elementi tipologici del fabbricato ricavato da una villa padronale del 1800. Non assumendo inoltre rilievo la circostanza che gli altri condomini avessero già alterato l'aspetto del fabbricato con la costruzione di verande o altro.

PRINCIPIO DI DIRITTO
In proposito, l’Ord. C. Cass. civ. 29/07/2019, n. 20423 ha confermato la sentenza del Tribunale (già confermata dalla Corte di Appello) e richiamato il consolidato orientamento giurisprudenziale, secondo il quale la sopraelevazione realizzata sul tetto di un condominio, anche se di ridotte dimensioni, comporta in linea di principio un aumento della volumetria e della superficie di ingombro e va, pertanto, considerata a tutti gli effetti come nuova costruzione; comporta inoltre il pagamento della relativa indennità non solo in caso di realizzazione di nuovi piani o nuove fabbriche, ma anche per la trasformazione dei locali preesistenti mediante l'incremento delle superfici e delle volumetrie indipendentemente dall'aumento dell'altezza del fabbricato.



Fonte: Bollettino di Legislazione Tecnica online
www.legislazionetecnica.it

Studio Stands: Promo Bandiere Pubblicitarie

Studio Stands: Promo Bandiere Pubblicitarie

La promozione mensile Studio Stands di luglio è dedicata alle bandiere pubblicitarie, in particolar modo ai modelli Goccia 2 ed Eolo Small. Queste bandiere autoportanti sono disponibili con stampa digitale e base standard incluse, a prezzo scontato fino al 31.07.2019 (disponibili ulteriori sconti per quantitativi).




Le bandiere pubblicitarie di Studio Stands vengono personalizzate con stampa intercambiabile realizzata in sublimazione a caldo su tessuto poliestere nautico. Il montaggio e il trasporto delle bandiere sono estremamente pratici. Sull'e-commerce sono disponibili numerosi altri modelli di basi compatibili: picchetti, base tonda, zavorre, base cemento, etc.


Ricordiamo che sul sito sono presenti anche ulteriori modelli di bandiere con diverse forme e dimensioni per ogni allestimento: https://www.studiostands.it/bandiere.php
Maggiori informazioni sulla promo: https://www.studiostands.it/promozioni.php

Studio Stands: noleggio espositori pubblicitari

Studio Stands: noleggio espositori pubblicitari

Studio Stands dispone di un ampio catalogo di espositori pubblicitari acquistabili tramite il pratico e-commerce www.studiostands.it. Su richiesta viene offerto anche un servizio di noleggio particolarmente vantaggioso per chi è interessato ad ammortizzare i costi e non ha la necessità di realizzare allestimenti pubblicitari permanenti.

Il noleggio espositori viene proposto in due varianti, ovvero locazione operativa e noleggio semplice.

Locazione operativa
La formula della locazione operativa permette di noleggiare soluzioni espositive di qualità con canoni trimestrali anticipati fissi e invariati. Esiste inoltre la possibilità di prorogare il noleggio per un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 12 mesi.

Questa formula è ideale per esempio per le aziende che vogliono partecipare come espositori a diversi eventi in un lungo lasso di tempo.


Noleggio semplice
Il noleggio a breve termine invece è particolarmente adatto per le aziende che hanno intenzione di partecipare ad eventi di breve durata (pochi giorni o settimane). Ogni richiesta di noleggio viene valutata dal reparto commerciale di Studio Stands in base a fattori come tipologia di espositore e quantitativi.  
Una volta ottenuta la concessione del noleggio è previsto il pagamento del prezzo preventivato, maggiorato dell'importo di cauzione che verrà restituito una volta verificata l'integrità di tutto il materiale al momento della riconsegna.


Le soluzioni espositive più richieste per il noleggio semplice sono i banchetti, i gonfiabili e i gazebo portatili. Ricordiamo tuttavia che sono molteplici gli espositori che possono essere noleggiati: totem, fondali grafici, archi pubblicitari, appendimenti, etc.

Per maggiori informazioni sulle modalità del noleggio espositori visita il sito (https://www.studiostands.it/noleggio-breve-lungo-termine) o contatta il nostro reparto commerciale a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Gazebo pubblicitari portatili per fiere e allestimenti all'aperto

Gazebo pubblicitari portatili per fiere e allestimenti all'aperto

Gazebo pubblicitari portatili sono tensostrutture particolarmente ideali per manifestazioni, fiere ed eventi sportivi in location all'aperto. Questi espositori offrono riparo e garantiscono una grande visibilità al brand.
 
I gazebo portatili di Studio Stands sono disponibili in diversi modelli, tutti estremamente semplici da montare, comodi da trasportare e personalizzabili integralmente con stampe intercambiabili.

Gazebo pubblicitario richiudibile
I gazebo portatili con struttura richiudibile in alluminio sono perfetti per creare corner promozionali in qualsiasi contesto.

Le strutture hanno diversi formati (3x3m, 4,5x3m, 3x6m, ..) e un'altezza regolabile per ogni necessità espositiva. La facilità di apertura e montaggio del gazebo portatile di Studio Stands permettono di allestire in pochi minuti stand pubblicitari completi per campagne efficaci.


I gazebo vengono personalizzati con stampa integrale (tetto, mantovane, pareti optional, ...) o parziale (mantovane, ...) su tessuto poliestere ad alta resa cromatica.
Ricordiamo anche l'ampia gamma di optional disponibili: zavorre con ghiaia, zavorre riempibili con acqua, picchetti, attacchi per bandiere, mezze pareti, pareti con porte o finestre, pareti interamente personalizzate, faretti, etc.    

Gazebo gonfiabile
I gazebo gonfiabili vantano un allestimento pressochè istantaneo grazie alla camera d'aria che si gonfia in pochi minuti utilizzando degli appositi soffiatori elettrici o manuali. Queste strutture non necessitano di motore per mantenere la forma.

Sono disponibili in diversi formati e vengono personalizzati integralmente con stampa intercambiabile realizzata su tessuto elasticizzato, appositamente confezionato per rivestire rapidamente la struttura portante con pratiche cerniere.

Una volta sgonfiato il gazebo vanta un ingombro ridotto e può essere riposto con la stampa personalizzata in apposite borse per un agevole trasporto.  

Altri espositori pubblicitari
Per completare l'allestimento dell'area promozionale è possibile abbinare ai gazebo pubblicitari diversi modelli di espositori, come roll-up, bandiere personalizzate, portadepliant, banchetti, sedute personalizzate, totem e molto altro ancora.

Per maggiori informazioni su gazebo e altre coperture pubblicitarie: https://www.studiostands.it/gazebo-pubblicitari-personalizzati.php

GAZEBO INNOVATIVO SAP SISTEMI

GAZEBO INNOVATIVO SAP SISTEMI

Sap è lieta di presentare il Gazebo climatico dal design innovativo di nostra produzione.

Progettato con un sistema di appoggio in solo tre punti, si differenzia oltre che per il design per le possibilità di utilizzo non solo ottimizzando gli spazi ma anche per la possibilità di usufruire dei vantaggi questi nuovi ambienti  in tutte le stagioni dell’anno. L'eleganza e l'originalitá dei nostri gazebo li rende particolarmente adatti ad ogni ambiente dal giardino privato, a spazi in aree commerciali, donando quel tocco di raffinatezza. Il gazebo SAP è ideale per impianti balneari, strutture alberghiere, giardini, privati e zone particolarmente calde. Inoltre offre di possibilitá di ottimizzare spazi troppo soleggiati o caldi  grazie al sistema della micro nebulizzazione.

 . Le dimensioni standard dei Gazebo sono mm2500x2600x2600h, realizzati con tubolare di alluminio spessore di 4mm, verniciato a polvere di poliestere tinta standard ral 9010, comprensiva di staffe in acciaio zincato.

L'eleganza e l'originalità dei gazebo di nostra produzione, particolarmente adatti ad ogni ambiente dal giardino privato, a spazi in aree commerciali, ci distingue dai prodotti standardizzati industriali. La durata dei ns prodotti nei lunghi periodi è garantita; grazie all'ottima resistenza della struttura in alluminio e alla verniciatura a polveri di poliestere a scelta del committente.

Il vaporizzatore installato nella parte superiore della struttura donerà ai clienti un piacevole rifugio dal caldo e dalle temperature elevate, massimizzando in questo modo il relax provato all'interno della struttura. Le tende in tessuto tecnico di cui sono vestiti i nostri gazebo sono sinonimo di qualità e bellezza.

Vi informiamo inoltre che da ottobre 2014 è disponibile per la versione autunnale, grazie alla partnership con azienda specializzata, una struttura modulare riscaldante a pavimento, per utilizzare il gazebo anche nelle stagioni più fredde e per rendere abitabili spazi prima inutilizzati.

Maggiori informazioni sono disponibili al sito web www.gazebi.be dove sono disponibili foto e schede tecniche.