Il kit fotovoltaico plug and play da balcone

Il kit fotovoltaico plug and play da balcone
Il Bonus Fotovoltaico è stato prorogato per tutto il 2023: sarà possibile quindi, continuare ad usufruire delle detrazioni fiscali per l'acquisto e l'installazione di un impianto a pannelli solari. La detrazione punta a incentivare l'utilizzo di risorse rinnovabili che consentano la riduzione di emissioni di CO2 e permettano anche un notevole rispa...
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L’impianto solare più grande al mondo negli Emirati Arabi

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Nell'ottica di un passaggio dall'economia basata sul petrolio ad un'economia sostenibile, gli Emirati Arabi Uniti confermano il trend con la creazione di quello che si attesterà come essere l'impianto solare più grande al mondo. Assisteremo all'attivazione dell'impianto durante il 2023, probabilmente già entro l'inizio della stagione estiva. Obiett...
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Il progetto MARTA: ENEA e TeaTek per un fotovoltaico intelligente

ENEA e TeaTek : il progetto MARTA per un fotovoltaico intelligente
Il progetto MARTA (Monitoraggio e gestione Avanzata in Rete di impianTi FotovoltAici) nasce dall'idea di ENEA e Teatek di ottimizzare, attraverso l'intelligenza artificiale, la produzione energetica degli impianti fotovoltaici per ridurne le perdite e migliorarne la resa. La sua realizzazione, che conta su un finanziamento di 4,6 milioni di euro da...
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Aumentare l’efficienza del fotovoltaico con le alghe

fotovoltaico
Un nuovo speciale materiale di silice amorfa creato da due ricercatrici svedesi: si chiama Algica ed è stato scoperto dalla professoressa di ecologia marina Angela Wulff e l'ingegnere biotecnico Sofie Allert; è multiuso.  Può, essere utilizzato nella cosmesi naturale, migliorare l'efficienza del fotovoltaico o aumentare la capacità delle ...
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Il cemento fotovoltaico che genera energia

Il cemento fotovoltaico che genera energia
Il cemento fotovoltaico è una soluzione molto interessante che arriva dai ricercatori messicani del Centro de Capacitacion Electrica y Energias Alternas. Questo nuovo materiale si differenzia dal normale calcestruzzo per la sua diversa composizione. Il calcestruzzo, opportunamente modificato dai ricercatori, è in grado di produrre elettricità quand...
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Il fotovoltaico notturno: l’utilizzo dei pannelli solari al buio

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Alcuni ricercatori della statunitense Stanford University hanno compiuto dei progressi significativi sviluppando il cosiddetto fotovoltaico notturno.Come noto, la fruizione dell'energia prodotta dai pannelli solari comporta una serie di vantaggi nel lungo periodo circa il rientro dei costi, e nell'immediato in termini di impatto ambientale. Ma come...
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Bonus Fotovoltaico 2022: le caratteristiche

Bonus Fotovoltaico 2022: le caratteristiche
Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le istruzioni per richiedere il credito d'imposta relativo alle spese di installazione di sistemi di accumulo, integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. L'agevolazione è stata istituita dalla Legge di Bilancio (comma 812 articolo unico) ed è riservata alle coloro che tra il 1° ge...
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Verso la liberalizzazione del fotovoltaico

Verso la liberalizzazione del fotovoltaico
La conversione in legge del DL 17/2022 Decreto Bollette, approvata definitivamente il 21 aprile dal Senato, rappresenta un grande passo in avanti nel processo delle autorizzazioni per le installazioni di impianti fotovoltaici e fonti rinnovabili. La legge, infatti, punta finalmente alla liberalizzazione dell'installazione degli impianti fotovoltaic...
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Arup Italia progetta il nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze e vince il concorso

stadio franchi stadio franchi
È giunto al termine il concorso internazionale per la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di Pier Luigi Nervi e dell'area di Campo di Marte a Firenze reso possibile grazie al contributo di Fondazione CR Firenze e di Intesa Sanpaolo, finanziato con risorse PNRR con un investimento di 95 milioni di euro. La premiazione si è tenuta il 7 marz...
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Difendersi dal caro bollette è possibile grazie all’auto-produzione data dai fotovoltaici

Energia rinnovabile Energia rinnovabile
Con i rincari di luce e gas, la bolletta sta diventando una spesa sempre più preoccupante non solo per le famiglie ma anche per le imprese. A fronte di questo problema, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Bollette Energia, finalizzato a contrastare l'aumento della corrente a favore di fonti alternative green e che introduce misure urg...
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Istallazione di un pergolato fotovoltaico? Dal TAR maggiori conferme sul procedimento edilizio da seguire.

Pergolato fotovoltaico
Per comprendere quando una struttura leggera necessiti di titolo edilizio (permesso di costruire o SCIA), comunicazione (CILA) o possa considerarsi edilizia libera, le numerose sentenze di ogni ordine e grado ci hanno permesso di rilevare 4 caratteristiche che è necessario analizzare:- le dimensioni struttura; - la sua funzionalità; - la natura dei...
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L’inquinamento atmosferico abbatte la resa degli impianti fotovoltaici

Inquinamento fotovoltaico
L'inquinamento atmosferico ha un impatto rilevante sulla resa degli impianti fotovoltaici in Italia, con perdite medie annue pari al 5% causate dal solo particolato atmosferico (PM2.5) e con punte che possono arrivare alla doppia cifra in aree particolarmente inquinate da polveri sottili. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori del C...
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Esistono degli incentivi per il fotovoltaico imprese cumulabili fra loro?

Fotovoltaico
Incentivi per il fotovoltaico per le imprese come il PNT 4.0 ed il Bonus Sud sono cumulabili fra di loro. Ecco perché!  Come ben sappiamo, i costi energetici rappresentano una grossa voce di spesa ogni azienda a prescindere dal fatto che si tratti di una grande impresa o di una PMI. Sono molti gli imprenditori a dover sostenere ogni anno quest...
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Rinnovabili ed imprese: il punto sul superbonus 110 per le aziende e tutti gli altri incentivi

Fotovoltaico
Alla scoperta di tutti i casi in cui le imprese possono beneficiare della maxi-detrazione del Superbonus 110% e di tutti gli altri incentivi per la riqualificazione energetica delle imprese  Le occasioni per la riqualificazione energetica delle imprese sono strettamente correlate alla disponibilità di meccanismi di incentivo fiscale messi a di...
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Come tutelare energie rinnovabili e ambiente?Curare la biodiversità, a partire dal fotovoltaico.

Energie rinnovabili
Occorre promuovere certamente lo sviluppo delle fonti rinnovabili, solare in primis, ma anche tutelare la biodiversità nei parchi fotovoltaici. Il fotovoltaico è dato in crescita continua: il mercato solare sarebbe cresciuto dell'11% l'anno scorso con 18,7 GW di nuovo installato. Malgrado in Italia si sconti un calo sensibile negli impianti fotovol...
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Efficienza record da cella solare in perovskite

ENEA Perovskite
Il risultato frutto del lavoro di un gruppo di ricercatrici del centro ricerche ENEA di Portici   Per la prima volta in Italia è stato raggiunto un record di efficienza pari al 20,8% per celle solari in perovskite, materiale che negli ultimi anni ha rivoluzionato la ricerca sul fotovoltaico, grazie alle sue peculiari proprietà optoelettroniche...
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Energia: report ENEA - IEA, tornano a crescere gli impianti fotovoltaici in Italia

Energia: report ENEA - IEA, tornano a crescere gli impianti fotovoltaici in Italia

Il fotovoltaico torna a crescere in Italia nonostante la crisi dovuta al COVID-19: nel primo semestre di quest’anno le nuove installazioni sono aumentate del 12% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una previsione di nuova capacità installata in tutto il 2020 pari a circa 0,8 GW. Inoltre, nel biennio 2021-2022 il fotovoltaico guiderà la crescita di tutte le energie rinnovabili anche grazie agli incentivi fiscali[1], tra cui il superbonus del 110%. È quanto emerge dal report ‘Renewables 2020’ dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA), al quale ENEA ha contribuito sia alla parte italiana che alla peer review. In oltre 170 pagine, il rapporto IEA offre un’analisi dettagliata e previsioni fino al 2025 dell'impatto della pandemia sulle energie rinnovabili a livello globale nei settori dell’elettricità, del calore e dei trasporti. In netto contrasto con le centrali alimentate da altri combustibili, gli impianti per la generazione elettrica da fonti rinnovabili cresceranno di quasi il 7% a livello mondiale nel 2020. “Si tratta di un trend in linea con quello registrato in Italia nel settore del fotovoltaico, dove però sono stati assegnati solo 25 MW dei 1.000 disponibili per gli impianti di grandi dimensioni, in base allo schema d’aste introdotto nel 2019[2], un sistema che dovrà essere rivisto per risolvere i problemi sull’utilizzo del suolo e per semplificare i processi autorizzativi”, sottolinea Simona De Iuliis del Dipartimento ENEA Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili.

Nel periodo 2023-2025 si prevede che in Italia la capacità media annuale aggiuntiva sia pari a circa 4,6 GW. “Dopo una fase di stallo dal 2012, nel nostro Paese la crescita del fotovoltaico sta accelerando la sua corsa grazie ai nuovi obiettivi fissati nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, che prevede un target di 52 GW di capacità fotovoltaica entro il 2030, oltre il doppio rispetto ai 20,9 GW installati fino al 2019”, aggiunge Simona De Iuliis.


Sempre in Italia, sul fronte dell’eolico la nuova capacità installata nel 2020 sarà di circa 0,2 GW, con una riduzione del 55% rispetto al 2019, ma nel 2022 dovrebbero entrare in funzione 0,9 GW relativi allo schema d’aste in corso. Nel periodo 2023-2025, la nuova capacità potrebbe mantenersi intorno a 1 GW annui o raggiungere circa 1,7 GW nel caso di un ulteriore utilizzo delle aste e di semplificazione dei processi autorizzativi. Inoltre, altri 5,8 GW potranno essere operativi dal 2025 grazie al repowering degli impianti esistenti.
A livello mondiale, sotto la spinta di Cina e Stati Uniti, la capacità rinnovabile installata crescerà nel 2020 di circa il 4%, raggiungendo quasi 200 GW; il contributo maggiore arriverà da eolico e idroelettrico che registreranno un nuovo record, rappresentando circa il 90% della nuova generazione di elettricità a livello globale. Ma nel 2021 a guidare la corsa alle fonti rinnovabili sarà l’Unione europea (oltre all’India). In Europa ciò sarà possibile grazie all’entrata in funzione di impianti eolici e solari fotovoltaici su scala industriale precedentemente messi all’asta in Francia e Germania. Inoltre, la crescita sarà supportata dalle politiche dei Paesi membri per raggiungere l’obiettivo europeo al 2030 per le energie rinnovabili (32%) e dal Recovery and Resilience Facility, che fornirà finanziamenti e sovvenzioni a basso costo per le politiche green. “A maggio una valutazione iniziale della IEA aveva mostrato che la crisi dovuta al COVID-19 stava rallentando - ma non arrestando - la crescita delle energie rinnovabili. Sei mesi dopo, la pandemia continua a colpire l’economia globale e la vita quotidiana, ma i mercati delle energie rinnovabili, in particolare le tecnologie per la generazione pulita di elettricità, hanno già dimostrato la loro resilienza in questo contesto così difficile”, conclude De Iuliis.

 

Fonte: ENEA

Superbonus 110%, il lastrico solare appartenente ad un solo condomino è un intervento trainate

Superbonus 110%, il lastrico solare appartenente ad un solo condomino è un intervento trainate

L'Agenzia delle Entrate, nell'interpello 499/2020, spiega che la realizzazione di un lastrico solare ad uso esclusivo di un solo condomino è considerabile intervento trainante ai fine della detrazione fiscale se rispetta alcune condizioni.

Il caso in esame riguarda la richiesta di realizzazione di un intervento di isolamento termico del lastrico solare e l'installazione di un impianto solare fotovoltaico. Per la realizzazione dei suddetti interventi il condomino avrebbe chiesto autorizzazione all'assemblea condominiale e sostenuto l'intera spesa. Per tale motivo il condomino si è rivolto all'Agenzia delle entrate per sapere se egli avesse diritto alla detrazione del 110% su tutta la spesa pagata, a chi intestare le fatture e se potesse optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
L'Agenzia ha dunque ricordato che l'uso esclusivo da parte di un condomino del lastrico solare o di una parte di esso, comporta da parte di questi il carico di un terzo delle spese di riparazione. Nel caso in esame avendo deciso di sostenere per intero le spese del lastrico, l'Agenzia ha affermato che è possibile fruire del Superbonus per il totale delle spese. Considerando comunque che la spesa massima sulla quale va calcolata la detrazione non deve essere superiore a 380 mila euro.
Per quanto concerne invece la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 48mila euro.
Tuttavia per accedere alla detrazione fiscale devono essere rispettate alcune condizioni. L'intervento infatti deve interessare più del 25% della superficie disperdente lorda dell'intero edificio e assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche dell'intero edificio.
L'agenzia per quanto riguarda le fatture e i bonifici relativi all’isolamento del lastrico solare, afferma che queste devono essere intestate al condominio, in quanto interventi effettuati su parti comuni. Invece, per le spese relative all'installazione dell'impianto fotovoltaico, queste saranno intestate direttamente al condomino.
L'agenzia conclude affermando che il condomino può decidere di usufruire della detrazione tramite sconto in fattura o della cessione del credito, per entrambe le tipologie di intervento.

 

A cura di Ing. Alessia Salomone - Edilsocialnetwork

Alcune delle casistiche più comuni degli interventi per poter usufruire del superbonus 110%

Alcune delle casistiche più comuni degli interventi per poter usufruire del superbonus 110%

Possiedi un immobile con più unità immobiliari accatastate distintamente? L’inquilino del tuo appartamento può beneficiare del superbonus 110%? Cosa succede nel caso di successione o di vendita dell’immobile e delle sue unità abitative? Scopri chi in questi casi può beneficare del Superbonus 110% grazie a Valore Energia.

Quando si parla del superbonus 110% non si può fare a meno di avere a che fare con tantissimi dubbi e domande. Se da un lato la normativa non è affatto chiara, dall’altro anche i casi particolari sono numerosissimi, anche se magari alcuni di questi presentano diversi punti in comune con altri.
Uno dei casi che sicuramente riguarda moltissimi chiarimenti è quello riguardante l’edificio di un unico proprietario ma con unità abitative accatastate distintamente. Un edificio di questo tipo,  può beneficiare del superbonus 110%? Oppure, l’inquilino può beneficiare del superbonus 110%? Ed ancora, cosa succede nel caso di successione e vendita dell’immobile e delle sue unità abitative?
Valore Energia, forte del suo know-how accumulato durante la loro esperienza pluriennale del settore ha cercato di rispondere a queste domande in questo approfondimento.

Requisiti per il superbonus 110
Prima di iniziare la nostra disamina dobbiamo tenere in considerazione che si può beneficiare del superbonus in questione anche nel caso di una singola unità immobiliare. D’altronde il superbonus al 110% viene fornito soprattutto al proprietario, quindi alla persona fisica al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa, arti e professioni, ancor prima che all’unità abitativa o a coloro che lo abitano.
A questo si aggiunge anche un altro requisito che bisogna rispettare per poter usufruire del bonus in questione. Parliamo del miglioramento di almeno due classi energetiche: se i lavori edili eseguiti non rispettano questo criterio, semplicemente non sarà possibile avvalersi del superbonus in questione.
Messa in una maniera ancora più semplice, tutti gli edifici su cui si vuole applicare il superbonus devono necessariamente rispettare entrambi i requisiti definiti.
Infine, come ovvio che sia, entrambi i requisiti devono essere dimostrabili. Per questo è necessario che il proprietario si munisca delle attestazioni di prestazione energetica ed asseverazioni varie.

Unità abitative distinte ma di un unico proprietario o dei suoi familiari
Ma cosa succede nel caso in cui l’edificio è completamente di proprietà di una persona oppure dei suoi familiari, quindi in comproprietà, anche se presenta unità abitative distinte?
Nel caso in cui l’edificio sia di proprietà “monofamiliare” o di una sola persona, non si può usufruire del Superbonus. Questo perché verrebbe a mancare il requisito fondamentale per la costituzione di un condominio. A questo proposito il paragrafo 1.1 della circolare dell’Agenzia n. 24/E dell’8 agosto 2020, specifica infatti che la maxi-detrazione “non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti”.

Cosa avviene per gli immobili con unità abitative in affitto?
Stando a quanto conferma il Fisco, anche tramite la Guida dell’Agenzia delle entrate rilasciata a Luglio di questo anno, l‘inquilino può usare il superbonus pur non essendo proprietario dell’immobile. Per farlo però dovrà ottenere l’autorizzazione ad eseguire gli interventi di riqualificazione energetica da parte del proprietario.
Ad esempio, qualora il proprietario usasse il superbonus su altre due unità abitative, egli perderebbe il diritto di usarlo su di un terzo edificio. A quel punto però potrebbe farlo l’inquilino: in questo caso ovviamente i soggetti che fanno uso dell’agevolazione in questione sarebbero differenti.
Inoltre, qualora gli inquilini volessero prendere parte allo svolgimento dei lavori edili, potrebbero farlo insieme al proprietario e avere comunque il diritto al superbonus al 110%.

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Gli Ecobonus 110% sono validi anche per imprese e partite Iva?

Gli Ecobonus 110% sono validi anche per imprese e partite Iva?

Sei titolare di un impresa oppure un libero professionista? Scopri in quali casi puoi beneficare del Superbonus 110% grazie a Valore Energia.

Sono in molti ad aver atteso con ansia l’approvazione degli Ecobonus 110 % contenuti nel DL Rilancio. Grazie all’approvazione di queste ingenti detrazioni fiscali finalmente è possibile dare il via ai lavori di riqualificazione energetica. Lavori che da molto tempo oramai in diversi di voi avevano in programma di fare.
Anche gli imprenditori ed i liberi professionisti attendevano con ansia l’approvazione di queste misure di rilancio per l’edilizia e per il settore della riqualificazione energetica. Tuttavia, nelle liste dei beneficiari degli Ecobonus sembrano non rientrare imprenditori e titolari di una partita Iva.
“Ma quindi è possibile usufruire del superbonus anche per imprese e partite iva?”
Se ad una lettura superficiale e poco approfondita del testo del Decreto Rilancio sembrerebbe che gli Ecobonus per imprese e partite IVA non sarebbero previsti, ad una lettura più attenta, integrata anche dai vari interventi dell’Agenzia delle Entrate e della Corte di Cassazione, emerge in realtà che in alcuni casi per le imprese e le P. IVA è possibile fruire degli ecobonus.
Cerchiamo quindi di spiegare approfonditamente questa questione.

I beneficiari degli ecobonus 110%
Prima di scoprire se gli ecobonus sono usufruibili anche da imprese e P.Iva, facciamo un breve riassunto della situazione che riguarda i beneficiari di queste misure.
Come si può evincere dal testo del decreto infatti la super detrazione è destinata ai seguenti beneficiari:
• i condomini;
• le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari;
• gli Istituti autonomi case popolari (IACP);
• le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
Sembrerebbe quindi che gli esercenti attività di impresa, arti e professioni siano esclusi dall’ agevolazione. Tuttavia è possibile un’eccezione che riguarda il caso in cui sia il condominio stesso a fare i lavori.

Ecobonus per imprese e partite IVA
La formulazione del testo del DL Rilancio non prevede alcuna restrizione per i condomini. Questo significa che le imprese o i liberi professionisti la cui attività ha sede in un immobile che si trova all’interno di un condominio possono usufruire degli ecobonus 110%.
Facciamo un esempio pratico: Il signor Mario Rossi ha un ufficio al piano terra di un condominio in cui svolge la sua attività. Il condominio in cui si trova l’ufficio del signor Mario Rossi decide di intraprendere i lavori per installare il cappotto termico (oppure gli altri interventi trainanti). In questo caso il signor Mario può quindi decidere di sostenere degli interventi “trainati” all’interno del suo immobile e beneficare della detrazione degli ecobonus 110 %.
Il discorso appena affrontato quindi non si può applicare nel caso in cui l’impresa si trovi in un’intera palazzina adibita alla propria attività. Questo perché l’agevolazione scatta solo se l’immobile si configura come abitazione principale.

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