Accordo esclusivo di ICMQ con organismo di certificazione americano per verifiche preventive di conformità agli standard Usa

Accordo esclusivo di ICMQ con organismo di certificazione americano per verifiche preventive di conformità agli standard Usa

I produttori, non solo italiani, che intendono vendere propri prodotti negli Stati Uniti hanno ora a disposizione uno strumento in più per verificare che rispondano agli standard americani.

ICMQ ha infatti sottoscritto con Icc-Es, importante organismo di certificazione californiano di terza parte e senza scopo di lucro, un accordo esclusivo per svolgere per conto dell’istituto attività di ispezione su prodotti o materiali da costruzione finalizzata al rilascio di una relazione di valutazione sulla conformità a specifici codici e standard americani in materia di corretto impiego e sicurezza.

Le ispezioni si svolgono con frequenza e cadenza temporale diverse a seconda della tipologia di prodotto e di materiale e la relazione finale è rilasciata solo per quelli che completano con successo il processo di valutazione secondo gli stringenti codici di Icc-Es. Possono essere condotte da ICMQ presso produttori di tutto il mondo e sono rivolte a chi desidera avere il riconoscimento da parte di Icc-Es per affrontare “con il piede giusto” il rigoroso mercato statunitense. Successivamente alla prima visita di valutazione vengono effettuati ulteriori audit distribuiti nel tempo per garantire che i prodotti continuino a rispettare l’ambito della valutazione iniziale.

Le relazioni di valutazione di Icc-Es sono documenti pubblici, disponibili sul web, utili per tutti i produttori, progettisti e professionisti del settore.

Possono essere sottoposti a verifica prodotti da costruzione che appartengono a moltissime categorie, tra cui ad esempio: ceramiche, laterizi, pannelli in smalto porcellanato e in gesso, materiali per isolamento termico e impermeabilizzazione, materiali per finiture interne ed esterne, prodotti idraulici, meccanici, metallici, plastici, in legno, prodotti legati all’estrazione di gas o carburanti in generale, materiali compositi, additivi, componenti e prodotti per elementi strutturali.

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Solar Keymark: all’ENEA la "tre giorni" sul solare termico per fissare standard di certificazione dei prodotti

Solar Keymark: all’ENEA la "tre giorni" sul solare termico per fissare standard di certificazione dei prodotti

Certificare i pannelli e gli altri componenti del solare termico per garantire prodotti di qualità e favorire la crescita del settore: questo obiettivo dalla “tre giorni” all’ENEA del network Solar Keymark che ha visto riuniti operatori e rappresentanti di organismi di certificazione e di ricerca.

Il Solar Keymark è uno schema di certificazione europeo per impianti solari termici che permettono di catturare l’energia solare, immagazzinarla e usarla per produrre acqua calda sanitaria, in sostituzione delle caldaie alimentate a combustibili fossili. È riconosciuto anche al di fuori dell'Europa, con oltre 1800 prodotti solari termici già certificati da oltre 700 aziende in 40 paesi, di cui 27 europei e 13 del resto del mondo.

Durante le tre giornate presso la sede dell’ENEA a Roma, gli esperti si sono confrontati sull’aggiornamento delle regole per la certificazione di prodotto e sulle modalità di campionamento da parte degli ispettori presso le aziende produttrici. Inoltre sono stati affrontati i vari aspetti tecnici per introdurre l’etichettatura dei prodotti del solare termico con l’assegnazione della classe energetica nell’ambito della regolamentazione dell’Unione europea.

"Al fine di garantire una diffusione del mercato in controllo di qualità – sottolinea l’esperto dell’ENEAGiacobbe Braccio, responsabile dell’Unità Tecnica Trisaia - il marchio Solar Keymark è richiesto obbligatoriamente in vari paesi europei, soprattutto in Germania e Austria. Anche in Italia sta aumentando l’interesse da parte dell’industria italiana per l’ottenimento di tale marchio per applicazioni del solare termico sia a basse che a medie temperature".

L'introduzione del marchio Solar Keymark ha rivoluzionato l'industria del solare termico, rendendo disponibile uno schema di certificazione di prodotto che svolge un ruolo cruciale per abbattere le barriere commerciali e divenendo di fondamentale importanza per la crescita del settore. In Italia il Solar Keymark è un requisito tecnico obbligatorio per l’accesso agli incentivi statali di ogni natura.

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Dal 2016 obbligatoria la certificazione degli Esperti in gestione dell'energia

Dal 2016 obbligatoria la certificazione degli Esperti in gestione dell'energia
Gli Esperti in gestione dell’energia (Ege) sono soggetti che hanno le conoscenze, l’esperienza e la capacità necessarie per gestire l’uso dell’energia in modo efficiente; le competenze sono più ampie e al tempo stesso più specializzate di un Energy Manager e quindi un Ege potrebbe svolgere le funzioni di Energy Manager, ma non viceversa. La figura dell’Ege non è nuova, essendo stata introdotta dalla normativa alcuni anni fa (Dl 115/2008 e norma Uni Cei 11339:2009), ma è tornata di attualità grazie al D. Lgs 102 del 4/07/2014 di recepimento della direttiva europea sull’efficienza energetica. Il decreto infatti stabilisce che le diagnosi energetiche periodiche obbligatorie per le grandi imprese e imprese energivore debbano essere eseguite da Ege certificati secondo la Uni Cei 11339 da parte di organismi accreditati.
L’elemento di novità per gli Esperti in gestione dell’energia è dunque la certificazione, che attualmente è volontaria, ma che dal 19 luglio 2016 sarà obbligatoria per poter continuare a condurre le diagnosi energetiche. ICMQ, accreditato da Accredia per la certificazione del personale (Iso/Iec 17024), sin da ora certifica gli Ege secondo i requisiti indicati dalla norma (Uni 11339), che prevede per questa figura due profili professionali:
  • civile, che ha competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare l’esigenza di comfort individuale nei settori civile, terziario e della pubblica amministrazione (edilizia pubblica e privata, insediamenti urbanistici, infrastrutture, trasporti civili)
  • industriale, che ha competenze finalizzate prevalentemente a soddisfare le esigenze di processo nei settori industriali e produttivi (sistemi produttivi, produzione e distribuzione di energia, acqua, gas, trasporti industriali).
La certificazione viene rilasciata dopo aver superato con esito positivo un esame al quale possono partecipare coloro che possiedono i seguenti requisiti: diploma di scuola media superiore, formazione specifica di almeno 16 ore, esperienza di lavoro nel settore specifico da 3 a 10 anni in funzione del titolo di studio posseduto. L’esame è composto da tre prove: un test scritto di 30 domande a risposta multipla, un caso studio relativo al settore richiesto e una prova orale. Gli esami vengono svolti sia direttamente da ICMQ che presso autorevoli Organismi di valutazione qualificati da ICMQ:
  • Aicarr, Associazione italiana condizionamento dell’aria, riscaldamento e refrigerazione,
  • Afor, ente di formazione accreditato presso la Regione Lombardia, www.afor.mi.it.
La certificazione – spiega Lorenzo Orsenigo, direttore generale di ICMQ – rappresenta per gli Esperti in gestione dell’energia un’opportunità non solo per la possibilità di svolgere le diagnosi energetiche introdotte dal D. Lgs 102, ma anche per distinguersi sul mercato valorizzando le proprie competenze. Per tutti i soggetti pubblici o privati che intendano avvalersi di una figura professionale che sia in grado di individuare le azioni e le procedure per un uso efficiente dell’energia –  evidenziando gli sprechi ma anche le aree di miglioramento – il ricorso a Ege certificati rappresenta infatti una garanzia di competenza ed esperienza”.
Il certificato ha una validità di cinque anni, al termine dei quali ICMQ effettua un riesame del mantenimento dei requisiti nel quinquennio. Ottenuta la certificazione, ogni Ege deve infatti documentare annualmente le attività svolte nel campo della gestione energetica, le attività relative all’aggiornamento professionale, l’assenza o la corretta gestione di reclami o contenziosi relativi all’attività certificata.