Arup Italia progetta il nuovo stadio Artemio Franchi di Firenze e vince il concorso

All’evento, aperto anche ai cittadini, hanno preso parte importanti personalità sia dello sport che della cultura fiorentina e a proposito, il sindaco Nardella si è espresso ringraziando i partecipanti e dimostrando orgoglio nei confronti di una città che non vuole far tabula rasa delle sue radici del passato ma che invece aggiunge testimonianze e segni di architettura, di storia e di cultura e che sia un po’ anche la storia dello Stadio Franchi. La scommessa è quella di arrivare ad avere uno stadio che da un lato deve conservato e protetto ma dall’altro trasformato in una struttura più funzionale, capace di essere all’altezza degli standard moderni e internazionali, ha poi concluso. Il progetto vincitore, infatti, ha risposto pienamente ai requisiti del concorso riguardanti in primis la capacità di riqualificare il Campo di Marte, integrando gli spazi sportivi con lo spazio pubblico della città.
Altro requisito decisivo nella scelta del vincitore è stato quello della sostenibilità nel rispetto dell’ambiente già esistente. Il progetto dello studio Arup Italia assume interviene sul patrimonio architettonico da vari punti di vista riconoscibilità, reversibilità, compatibilità chimico-fisica e meccanica dei materiali e dei prodotti industriali. Valore aggiunto è la nuova copertura fotovoltaica dello stadio permetterà la produzione di energia rinnovabile e consentirà ai cittadini di vivere lo spazio sette giorni su sette indipendentemente dalle condizioni climatiche. Non è un semplice intervento di rigenerazione che riguarda solo l’edificio ma va a toccare l’intera area urbana di Campo di Marte nord, che a detta della Direttrice della Direzione Urbanistica, Stefania Fanfani, si tratta di un quartiere popoloso, a prevalente destinazione residenziale in cui si assiste a un profondo cambio generazionale con l’insediamento di una popolazione.
I lavori inizieranno entro il 2023 e termineranno nel 2026. Momento significativo per la città di Firenze che attraverso il concorso ha promesso di restituire alla città di Firenze uno stadio che potesse unire passato e futuro. Un’importante sfida vinta e che ha visto coinvolti una giuria internazionale e i massimi esperti del territorio. Lo stadio potrà così diventare un monumento nazionale, sostenibile, funzionale e moderno. Filippo Minora, senior architect di Arup Italia ha dichiarato: Il progetto di uno stadio non è più solamente una questione di intrattenimento sportivo ma è anche un’occasione di intrattenimento culturale e del tempo libero. Gli 8 progetti finalisti del concorso internazionale saranno esposti in una mostra, aperta a tutti, allestita presso il Cortile del Michelozzo a Palazzo Vecchio a partire dal 8 marzo 2022.
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