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Forza Italia propone un nuovo Testo Unico per l’Edilizia: “Chiarezza, semplicità e autoapplicabilità”

Alla Camera la proposta di legge delega per riformare radicalmente il settore delle costruzioni.

Mazzetti: “Stop alla giungla normativa, avanti con la progettazione di qualità”

Un nuovo impianto normativo chiaro, coerente e facilmente applicabile per riformare in profondità il settore dell’edilizia e dell’urbanistica. È l’obiettivo della proposta di legge delega presentata ieri alla Camera da Forza Italia, a firma della deputata Erica Mazzetti, responsabile nazionale del Dipartimento Lavori pubblici del partito.
La proposta mira a istituire un Testo Unico delle Costruzioni che superi l’attuale frammentazione normativa – a partire dal più volte modificato DPR 380/2001 – e stabilisca un quadro giuridico unitario e aggiornato, anche in recepimento delle normative europee. Un’iniziativa che si propone di razionalizzare l’intero comparto, semplificando le procedure e promuovendo una progettazione urbana lungimirante e sostenibile.

Una riforma necessaria e attesa da anni
Il testo, elaborato con il supporto di un Comitato tecnico-scientifico e il contributo di ordini professionali e categorie economiche, delega il Governo a riscrivere entro sei mesi l’intera disciplina edilizia. Tra i principi cardine indicati: semplificazione, chiarezza normativa, sostenibilità ambientale e centralità del progetto.
“In questi anni si sono sovrapposte norme su norme, senza mai razionalizzare. Con questa legge vogliamo dare finalmente un riferimento unico per edilizia e urbanistica, eliminando le discrepanze tra enti e accorciando i tempi burocratici”, ha dichiarato Mazzetti. “È una legge autoapplicativa, come il Codice degli appalti”.

I pilastri del nuovo Testo Unico
Il nuovo codice punta a stabilire regole univoche per:
– la pianificazione urbanistica (sostenibilità, inclusività, resilienza);
– la classificazione degli interventi edilizi (trasformazioni del territorio, riuso, recupero);
– le distanze tra edifici, varianti in corso d’opera e cambi di destinazione d’uso;
– la digitalizzazione integrale dei procedimenti, con sportelli unici e modulistica uniforme;
– la mappatura dettagliata del patrimonio edilizio esistente, attraverso un “fascicolo del fabbricato”.

Prevista anche una razionalizzazione dei regimi autorizzativi, ridotti a tre: permesso di costruire, SCIA ed edilizia libera. Particolare attenzione viene data ai temi della rigenerazione urbana e del consumo di suolo a saldo zero, all’efficienza energetica e sismica degli edifici, e all’eliminazione delle barriere architettoniche.

Un percorso lungo, tra stop e ripartenze
La riscrittura del Testo Unico per l’Edilizia è un’esigenza avvertita da tempo. Dal 2018 si susseguono tavoli tecnici e proposte, intensificatisi durante la pandemia e rilanciati nel 2023 con il lavoro del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e, successivamente, dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Proprio Salvini ha chiesto nuove idee agli stakeholder del settore nell’ambito del Tavolo Piano Casa, conclusosi lo scorso 28 febbraio. Mentre il Ministero valuta gli esiti di quella consultazione, Forza Italia ha deciso di presentare un proprio testo direttamente in Parlamento.

Un modello ispirato alla rigenerazione urbana
Nel suo intervento, Mazzetti ha citato anche l’esperienza di Silvio Berlusconi a Milano come ispirazione per una progettazione che metta al centro “i bisogni sociali, emotivi e psicologici delle persone”, partendo “dai luoghi e dalla storia degli spazi urbani”.
“Questo testo – ha sottolineato – vuole creare città adattabili, capaci di anticipare i cambiamenti e pensare al futuro delle prossime generazioni”.
L’iniziativa di Forza Italia rilancia il dibattito su un tema centrale per il futuro del Paese, mettendo sul tavolo una visione ambiziosa e sistemica della trasformazione urbana e del settore edilizio.

All’evento ha partecipato anche Edilsocialnetwork, rappresentata dall’Ambassador Affari Istituzionali B-CAD Pasquale Lino Villardita. Proprio il dialogo con le Istituzioni è un elemento di assoluta centralità nella prossima edizione della fiera di Edilizia Archittettura e Design che si terrà a Roma presso La Nuvola dal 19 al 21 settembre prossimi.

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