AD2 Architects: dove lo spazio diventa esperienza
Nel cuore di Monza, AD2 Architects, che sarà tra gli espositori protagonisti della prossima edizione di Edilsocialnetwork B-CAD 2025, si afferma come un punto di riferimento dinamico e multifunzionale nel panorama dell’architettura contemporanea. Nato nel 2011 come una realtà emergente, oggi lo studio vanta un team di venti professionisti specializzati, uniti da una visione comune: trasformare le idee in esperienze sensoriali attraverso spazi che parlano di empatia, funzionalità e bellezza.
Uno spazio, mille anime
Varcando la soglia di AD2, ci si rende conto di essere in un ambiente pensato per stimolare l’immaginazione. Open space, arredi su misura, luce naturale che filtra dalle ampie vetrate, tonalità neutre interrotte da tocchi di colore decisi: ogni dettaglio è progettato per ispirare. Gli spazi non si limitano a ospitare il lavoro quotidiano, ma diventano contenitori di eventi, mostre e momenti di relax, dove ogni elemento architettonico dialoga con la funzione che deve assolvere.
La luce, elemento fondante del progetto, scolpisce gli ambienti con naturalezza e intensità, grazie alle ampie vetrate e a un sistema d’illuminazione artificiale studiato per valorizzare ogni dettaglio.
La palette cromatica alterna toni neutri e caldi a tocchi vivaci, creando un’atmosfera armonica ma mai scontata.
Il ferro, ad esempio, non è solo un materiale: è un protagonista discreto ma potente. Viene utilizzato per creare partizioni leggere, eleganti, mai invasive, che suggeriscono più che dividere. Le maglie non completamente opache permettono di intravedere ciò che accade oltre, in un gioco di prospettive e trasparenze che stimola la curiosità.
Il team: venti menti, un’unica visione
Oggi, il team è composto da una ventina di professionisti specializzati, ognuno con il proprio bagaglio di competenze, ma uniti dalla stessa passione per l’architettura che migliora la vita.
Lo studio si articola in tre anime principali:
– AD2 Studio, il cuore progettuale, dove ogni cliente viene accompagnato dal concept iniziale fino alla realizzazione finale;
– AD2 Lab, il braccio operativo, capace di dare concretezza anche alle idee più ambiziose;
– AD2 Atelier, il laboratorio di stile, dove nascono collezioni d’arredo e soluzioni d’interni dal design riconoscibile e autentico.
Architettura accessibile, sostenibile, empatica
AD2 Architects non progetta solo spazi, ma relazioni. La chiave è l’ascolto: ogni progetto è un dialogo, un percorso condiviso con il cliente. L’obiettivo è creare ambienti su misura, capaci di riflettere personalità, valori e necessità reali.
Non manca l’attenzione per l’innovazione sostenibile: materiali di qualità, tecnologie intelligenti, soluzioni che riducono l’impatto ambientale e garantiscono durata nel tempo.
E poi c’è un principio che guida tutto: l’architettura deve essere per tutti. Inclusiva, funzionale, accogliente. Perché lo spazio in cui viviamo, lavoriamo o semplicemente ci rilassiamo, deve farci sentire bene. Deve parlarci, raccontarci, abbracciarci.
Se sei curioso di vedere con i tuoi occhi cosa succede quando la creatività incontra la tecnica in uno spazio che respira design, AD2 Architects è il posto giusto da cui partire.
AD2 Architects sarà tra i protagonisti della prossima edizione di Edilsocialnetwork B-CAD, l’innovativa Manifestazione Fieristica Internazionale Certificata – unica su Roma- dedicata all’Edilizia, all’Architettura e al Design, in programma dal 19 al 21 settembre 2025 presso il suggestivo Centro Congressi La Nuvola di Fuksas.
Un appuntamento da non perdere, che vedrà la partecipazione di Istituzioni, Associazioni, Ordini Professionali, Aziende e Studi di settore, tutti uniti dalla volontà di creare nuove sinergie, connessioni e opportunità di collaborazione.
AD2 sarà presente, ancora una volta, in qualità di espositore, portando la propria visione progettuale e la forza creativa del suo hub multidisciplinare.
AD2 Architects nell’edizione 2024, ha condiviso il proprio approccio creativo all’interno della Design Competition, un concorso dedicato all’esplorazione di temi e oggetti a servizio della collettività, con l’obiettivo di restituire alla città elementi che vadano “oltre” il semplice oggetto. Il progetto presentato è risultato vincitore del concorso.
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